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Gian Luigi De Rosa
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Studi Umanistici
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-LIN/09 - Lingua e Traduzione - Lingue Portoghese E Brasiliana
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH4 The Human Mind and Its Complexity: Cognitive science, psychology, linguistics, philosophy of mind
Settore ERC 3° livello
SH4_11 Pragmatics, sociolinguistics, discourse analysis
Esse ensaio pretende analisar a presença e a difusão do português brasileiro (PB) no contexto italiano, considerando tanto o panorama editorial, quanto a situação acadêmica. A tal propósito, depois de traçar um quadro histórico sobre o ensino do português, se evidenciará a tipologia de obstáculos que dificultam o desenvolvimento do PB no panorama acadêmico italiano.
Este capítulo do livro analisa e considera o emprego do processo tradutório audiovisual, no específico da legendagem, no âmbito do ensino e do aprendizado de língua portuguesa, tendo em conta todas as problemáticas e as dificuldades que esse processo comporta. De fato, a ideia de que a legendagem possa ser útil no processo de aprendizado de uma língua estrangeira nasce do fato de que muitos pesquisadores consideram o uso de filmes legendados na sala de aula uma ferramenta fundamental, porque associa a imagem ao som e a fala à escrita das legendas.
This paper aims to analyze a series of issues related to the audiovisual translation of mixed-language texts, which are characterized by the presence of different varieties of languages and of socio-pragmalinguistic elements. The analysis will focus particularly on two Brazilian TV series: Mandrake (2005-2007) and FDP (2012). The former was broadcast on Sky TV in Italy in 2009 in its dubbed version in Italian and the latter was subtitled by the students of Portuguese in a MA course at the University of Salento (Italy) within a project organized by the Departmental Group of Audiovisual Translation in November 2012.
Il presente saggio si propone di analizzare una serie di problematiche attinenti alla traduzione audiovisiva delle forme verbali di humour presenti nel film cartone animato "Rio: The movie".
La presente aportación pretende analizar las rebeliones nativistas que tuvieron lugar en Brasil entre los siglos XVII y XIX y que alcanzaron su máxima expresión, en términos numéricos, en el siglo XVIII, consolidando el movimiento hacia la independencia proclamada el 7 de septiembre de 1822.
Il contributo presenta i primi risultati di un’indagine sulla terminologia istituzionale dell’Unione europea pertinente la ‘politica di coesione’ della strategia “Europa 2020”. In particolare, la formazione dei termini relativi alla gestione dei Fondi Strutturali e d’investimento 2014-2020, vale a dire la terminologia istituzionale della programmazione dei finanziamenti europei destinati a rafforzare le imprese, incrementare l’occupazione, migliorare il tessuto sociale.
Traduzione italiana del romanzo di Luiz Ruffato "De mim já nem se lembra"
O presente artigo quer abordar uma questão compósita como a da tradução audiovisual das formas de humor presentes nos cartoons, analisando, como estudo de caso, um episódio do desenho animado A turma da Mônica, chamado “Chico Bento no shopping”, em que é protagonista Chico Bento. Com tal objetivo, serão analisadas as estratégias tradutórias empregadas na dublagem italiana, evidenciando as características das formas de humor, principalmente as de humor verbal, presentes no texto-fonte e sua tradução no texto-alvo.
<span class="tlid-translation translation"><span class="" title="">The present essay tries to investigate, from a fictional point of view, the Latin American and Venezuelan experience of Alexander von Humboldt from the analysis of the film Aire libre (1996), by Luis Armando Roche.</span> <span title="">In this film the director portrays and criticizes the Venezuelan reality before a historical moment of fundamental relevance for Venezuela and part of Latin America: the independence movement of Simón Bolívar, showing parallels with the Venezuelan context prior to the Bolivarian revolution of Hugo Chávez.</span></span>
O artigo apresenta 3 entrevistas com os tradutores do romance "Estive em Lisboa e lembre de você" de Luiz Ruffato. Cada tradutor expõe e apresenta as estratégias tradutórias empregadas, analisando do ponto de vista dos Translation Studies e da Linguística Textual.
Col presente studio si intende contribuire alla discussione relativa alla polarizzazione dicotomica dello spazio discorsivo all’interno di quei film brasiliani ambientati a Rio de Janeiro che impiegano come location principali della rappresentazione finzionale, da un lato, le favelas urbane e suburbane, e dall’altro, i quartieri della media e alta borghesia ubicati nella Zona Sul. Ci si vuole altresì focalizzare sulla rielaborazione specifica delle diverse aree urbane della città carioca – in una relazione asimmetrica, Centro versus (Semi)Periferia – basata su differenze sociali e usi linguistici del diasistema delle varietà colte urbane (neostandard) e delle varietà popolari del portoghese brasiliano, attraverso l’analisi – basata su approcci intersemiotici e discorsivi – della più recente filmografia brasiliana.
Desde la segunda mitad del siglo XX numerosos estudios comparativos sobre el portugués europeo (PE) y sobre el portugués brasileño (PB) han puesto de manifiesto entre ambas variedades una serie de diferencias en distintos niveles de orden gramatical, que se hacen macroscópicas a nivel morfosintáctico en el sistema flexivo y pronominal. Teniendo en cuenta este aspecto y sin olvidar que las estrategias de interacción son fundamentales puntos de conexión entre la estructura de la lengua y de la sociedad, este capítulo se propone analizar, en la interacción dialógica, e indagar, dentro de las formas reverenciales y de cortesía y del sistema pronominal del PE y del PB, el empleo y la interpretación de la forma alocutiva indirecta VOCÊ, que puede ser considerada actualmente como el ejemplo más emblemático de la divergencia entre las dos variedades del portugués.
The current paper analyses the way India and its cultural universe are re-interpreted and represented in Brazilian telenovela Caminho das Índias (2009). An analysis of this audio-visual product shows that linguistic and cultural ‘translation’ processes are at work. In particular, the paper will discuss the following features: constant code-mixing (Brazilian Portuguese-Hindi); and forms and processes of hybridization which are highly interesting from a cultural point of view. Keyword: Brazilian telenovelas, code-mixing, translation, cultural stereotypes, Bollywood Este trabalho, com base na análise das formas de representação do universo cultural indiano presentes na novela brasileira Caminho das Índias (2009), pretende investigar as modalidades de releitura novelística da cultura indiana, evidenciando, nesse processo de tradução e transposição, desde um ponto de vista linguístico, frequentes fenômenos de code-mixing (português brasileiro-hindi) e desde um ponto de vista cultural, interessantes formas de hibridismo.
Romanzo Brasiliano ambientato negli Stati Uniti.
Questo volume vuole mettere in evidenza il fondamentale ruolo del movimento accademico all’interno dell’evoluzione culturale brasiliana, analizzata attraverso le sue molteplici manifestazioni. Nel Settecento, il sorgere delle accademie e la costituzione dei progetti storiografici accademici diedero inizio ad una profonda riflessione sulla natura dei legami tra Colonia e Metropoli, innescando discussioni di carattere politico, economico e culturale senza precedenti in un contesto ancora intrinsecamente coloniale. In quanto esperienza artistica, i prodromi di questo movimento rappresentano un notevole progresso del livello culturale del Brasile-Colonia, poiché per la prima volta gli intellettuali brasiliani – di nascita o di residenza –, riunendosi, si rendono conto di quale sia il loro ruolo e si organizzano in associazioni accademiche, avviando un’interessante riflessione sulla condizione dell’intellighenzia in Brasile e sopperendo, in un certo qual modo, alle funzioni che l’università – assente sul territorio brasiliano fino al 1808 – avrebbe dovuto esercitare, attivandosi come veri e propri centri di diffusione culturale e riuscendo a convogliare in centri specifici un impegno artistico e letterario, fino a quel momento espresso individualmente. Parallelamente, prendeva forma un processo di appropriazione conoscitiva del territorio, di quell’altrove opaco, in cui si andavano delineando contorni e sfaccettature sempre più chiare e si metteva in moto un lento processo di elaborazione del “sé-brasiliano” in contrapposizione all’“altro-portoghese”, sfociato, nella seconda metà del secolo, nelle insurrezioni e nelle rivolte di stampo nativista.
Il contributo intende analizzare il cambiamento che sta interessando il Portoghese Brasiliano che da Lingua Pro-Drop si sta trasformando in Lingua Non-Pro-Drop, perdendo una serie di caratteristiche proprie di una Lingua a Soggetto Nullo. L’analisi è stata condotta, per la tipologia finzionale del corpus (si tratta di un corpus filmico degli ultimi decenni), sulle persone grammaticali che si riferiscono al locutore e all’interlocutore, ovvero, alla prima e alla seconda persona del singolare e del plurale, nello specifico: ‘eu’, ‘tu’/‘você’, ‘nós’, ‘a gente’, ‘vocês’.
Partendo dal presupposto che l’omissione del pronome riflessivo nei verbi pronominali è un fenomeno tipico di alcune varietà diatopiche del PB, tra cui le varietà mineira, goiana e paulista, intendiamo osservare, nel presente contributo, sia l’omissione del clitico riflessivo con valore argomentale nei verbi riflessivi e reciproci, sia l’omissione del clitico riflessivo con valore non argomentale nei verbi pseudoriflessivi nella lingua letteraria di Luiz Ruffato, oggetto della nostra analisi.
I più recenti studi sociolinguistici sul portoghese brasiliano ne hanno confermato, senz’ombra di dubbio, il tratto dell’eterogeneità, arrivando ad indicare il PB non solo come eterogeneo e variabile, ma anche come plurale e polarizzato. Il presente studio analizza l'impiego delle varietà popolari del PB tre ristandardizzazione e processo di stigmatizzazione.
“Europe 2020” is the European Union strategy for smart, sustainable and inclusive growth through economic, social and territorial policies. The European structural and investment funds (ESIFs) are the primary form of investment for EU countries. EU institutions have invented a range of terminological expressions to manage these funds. These terms are mostly Multi-Word Expressions (MWEs) referring to legal and economic principles, bodies and procedures. For the purpose of our study we created a bilingual corpus of Italian and Portuguese institutional texts from which to extract the terms of this specific domain of EU terminology. Our study aims to analyze the EU institutional lexicon and outline the characteristics of this specific knowledge domain. Furthermore, the Committee of the Regions (CoR) decided to work in partnership with the Outermost Regions (ORs) and newly-emerging third countries, including Brazil, to achieve the strategic goals of “Europe 2020”. Brazilian Portuguese includes lexical forms that are different from those in European Portuguese, but, according to this EU decision, Brazilian Portuguese should be used for trading between the EU and Brazil. Our study found examples of Portuguese lexical forms that are not consistent with Brazilian terminology. Therefore, we think that our study may be useful to develop Linguistic Linked Open Data resources with also the lexical variants of Brazilian Portuguese for knowledge management through the Semantic web.
O Artigo pretende analisar do ponto de vista da Análise da Conversação, através da macroanálise da conversação literária e da microanálise da conversação literária, os primeiros diálogos do conto Vavó Xíxi e seu neto Zeca Santos, que apresentam uma série de problemáticas relativas à questão linguística do português em Angola e, no específico dos contos, à variedade da língua portuguesa falada na cidade de Luanda, na qual sobressaem as interferências e as influências do quimbundo, língua bantu, que se encontra, atualmente, na condição de língua de adstrato, mas que está se tornando, aos poucos, língua de substrato.
Mondi doppiati approfondisce gli aspetti principali della traduzione audiovisiva dal portoghese (europeo e brasiliano) all’italiano attraverso l’analisi di vari generi di prodotti audiovisivi brasiliani e portoghesi. Il volume è pensato come supporto agli studenti, ai traduttori e ai traduttologi interessati alle più diffuse pratiche di trasposizione linguistica in ambito audiovisivo, come la sottotitolazione e il doppiaggio. Pertanto, a partire dallo stato dell’arte della traduzione audiovisiva, professionale e di ricerca, l'autore intende offrire spunti di riflessione su una serie di pratiche e modalità sviluppate nell’ambito traduttivo per il parlato filmico portoghese e brasiliano, analizzando i riflessi del processo di ristandardizzazione del portoghese brasiliano (PB) e del portoghese europeo (PE); l’adeguatezza socio-pragmalinguistica della traduzione audiovisiva e le modalità di transposizione audiovisiva dello humor.
O processo de naturalização do diálogo cartoonístico de A Turma da Mônica, desenho animado brasileiro que chegou a Itália com o título de La Banda di Monica, é o argumento do presente texto. Como tal, iremos enfocar os problemas que dizem respeito à (in)adequação do registro linguístico, aos problemas de conotação cultural e às referências extratextuais.
Il contributo analizza il processo di naturalizzazione del parlato cartoonistico nel processo di traduzione e di adattamento attuato nel doppiaggio italiano del cartone brasiliano A Turma da Mônica. * * * * *
Il saggio analizza la trasposizione intersemiotica del romanzo A ostra e o vento di Moacir C. Lopes.
Nella filmografia portoghese degli ultimi decenni si è assistito a una graduale e sempre più intensa inclusione di tratti neo-standard, non-standard e sub-standard nel parlato filmico. Ciò riflette l’avvio e lo stabilizzarsi di un processo di ristandardizzazione (o neostandardizzazione) che sta gradualmente modificando le varietà colte urbane portoghesi, principalmente la varietà di Lisbona, e che testimonia il tentativo, da parte dei cineasti, di riprodurre un parlato filmico verosimile e prossimo alla realtà linguistica di riferimento, in una ricerca spasmodica di illusione della realtà. Tale preoccupazione non ha mai riguardato Manoel de Oliveira, il quale ha sempre osteggiato in tutte le sue opere la ricerca del verosimile sia nella recitazione, sia nella redazione e nella strutturazione del parlato filmico, non preoccupandosi affatto che questo fosse riconoscibile dallo spettatore come riproduzione del parlato in situazione. A tal proposito, il presente articolo pretende analizzare tale questione in "O Quinto Império – Ontem como hoje" dal punto di vista linguistico-traduttivo, evidenziando una serie di caratteristiche e di limitazioni che tale scelta stilistica ha prodotto nella versione tradotta e sottotitolata in italiano.
L'articolo vuole analizzare le modalità di rappresentazione finzionale (letteraria e cinematografica) della diaspora brasiliana, un fenomeno che ha interessato il Brasile da quando, a partire dagli anni Ottanta del XX secolo, si è trasformato in paese fonte di emigrazione, dopo essere stato per almeno quattro secoli meta di flussi migratori. Nello specifico, si prenderanno in esame il film "Terra Estrangeira" (1996), di Walter Salles Jr. e Daniela Thomas, e il romanzo "Estive em Lisboa e lembrei de você" (2009) di Luiz Ruffato, con l’obiettivo di evidenziare i punti di contatto tra i due testi circa le modalità di trattazione dell’argomento.
Quando se fala de tradução de textos literários, normalmente estamos acostumados a considerar este tipo de tradução em termos de transposição de uma (variedade de) língua standard para uma outra (variedade de) língua standard. Nesta comunicação, pretende-se analisar a tradução italiana de Estive em Lisboa e lembrei de você (2009) desde a perspectiva sociolinguística, para dar conta da variação linguística do PB e da tradução do significado social associado aos elementos (formas, palavras, construções, etc.) que a variedade literária usada por Luiz Ruffato veicula.
After a crisis that took place around 199 0, Brazilian cinema has experienced a phase of rebirth. The movies belonging to this new period are characterized by a relevant presence of two kinds of locations: favelas (Brazilian suburbs) and sertão (semi-arid areas of the Northeast of Brazil). This is a possible explanation for the gradual and continuous insertion of substandard and/or non-standard phrases and language varieties in contemporary Brazilian movie dialogues. The current paper discusses the use, in terms of quantity and quality, of non-standard expressions in movies with urban locations. The use of such expressions will be discussed with reference to a deep process of linguistic re-standardization of Brazilian Portuguese (BP). The analysis will take into account recent Brazilian filmography and will concentrate both on social differences and linguistic uses of BP.
Prima di esser oggetto di analisi di storici e studiosi e fonte di ispirazione per scrittori e cineasti, la capoeira e i suoi praticanti riempivano quasi esclusivamente lo spazio bianco dei verbali della polizia. Il presente articolo analizza le radici del processo di stigmatizzazione della capoeira attraverso la sua rielaborazione letteraria e cinematografica.
Il presente contributo si propone di analizzare la frequenza di meccanismi di focalizzazione, segmentazione e ordine marcato all’interno del parlato filmico brasiliano contemporaneo come riflesso e fenomeno agito del processo di ristandardizzazione del portoghese brasiliano (d’ora in poi PB). Il fulcro di questa ricerca (da considerarsi ancora in itinere) è quello di esaminare i riflessi, in termini qualitativi e quantitativi, di tale processo nella strutturazione e formulazione nel parlato filmico in un corpus di film brasiliani prodotti negli ultimi due decenni.
In this paper we will focus on the problems of audiovisual translation regarding texts characterized by the presence of traits and varieties of language with a high level of markedness both on a diatopic and socio-situational level. In this regard, two short films will be analysed, the Portuguese Arena (2009) directed by João Salaviza, and the Brazilian Cine Holiúdy – O Artista Contra o Cabo do Mal (2004) directed by Halder Homes, in their original version and in their version with Italian subtitles.
romanzo brasiliano contemporaneo
L'articolo analizza le forme di humor verbale e non-verbale presenti in due cortometraggi portoghesi: 14 de fevereiro (a 1 de abril) (2003) e Uma Comédia Infeliz, tanto nella versione originale dei due corti, quanto nella versione sottotitolata, tenendo in considerazione difficoltà e problematiche legate all’adattamento dello humor nei testi audiovisivi sottotitolati e la resa traduttiva delle forme di humor verbale.
In questo articolo ci focalizzeremo sulle problematiche relative alla traduzione audiovisiva (nello specifico del processo di sottotitolazione) di due cortometraggi, uno portoghese e l'altro brasiliano, caratterizzati da un parlato finzionale marcato sociolinguisticamente.
O presente estudo pretende analisar o preenchimento do sujeito lexical na fala fílmica à luz da mudança linguística que está afetando o PB que de Língua Pro-Drop se está transformando em Língua Semi-Pro-Drop. A análise foi realizada num corpus de dez filmes produzidos nas últimas duas décadas, todos ambientados quase exclusivamente na cidade do Rio de Janeiro e foi conduzida, pela tipologia ficcional do corpus, sobre as pessoas gramaticais que se referem ao locutor e ao interlocutor, ou seja à primeira e à segunda pessoa do singular e do plural, especificamente: EU, TU/VOCÊ, NÓS, A GENTE, VOCÊS.
The current paper analyses the image of Brazil as it has been developing in the Brazilian mindset and subsequently spreading on an International scale. Starting point of the current analysis will be the 1964-1984 time frame – two decades characterised by military dictatorship –, and the communicative strategies of Embratur, the Brazilian national board in charge of promoting tourism and which played a major role in the strengthening and spreading of a specific tourist image of Brazil, both inside and outside the Country.
Analisi diacronica dell'evoluzione e processi di nativizzazione del portoghese nel Brasile del XVIII secolo.
Il presente contributo si propone di analizzare una serie di questioni legate alla traduzione audiovisiva di testi mistilingui, caratterizzati dalla presenza di diverse varietà di lingua e di elementi marcati socio-pragmalinguisticamente. La riflessione sarà limitata a due serie televisive brasiliane: Mandrake (2005-2007) e FDP (2012).
Na apresentação de Flores Artificiais (2014), Luiz Ruffato indica ao leitor aquilo que poderíamos definir como as modalidades do processo de escrita de dois de seus romances: "De mim já não se lembra" (2007) e "Estive em Lisboa e lembrei de você" (2009), aos quais irá se acrescentar, a partir do momento no qual apresenta pressupostos criativos semelhantes, o próprio Flores Artificiais. Este artigo pretende analisar o processo criativo do autor, evidenciando também as caraterísticas estilísticas ligadas a uma variedade literária que emprega muitos traços não-standard.
Il contributo vuole analizzare il processo di scrittura e di creazione letteraria di Luiz Ruffato presente in una trilogia composta dai seguenti romanzi: "De mim já nem se lembra", del 2007, "Estive em Lisboa e lembrei de você", del 2009, e Flores Artificiais, del 2014. Si tratta di un processo di creazione artistica al limite del falso d’autore, in cui il vero artefice dell’opera si nasconde dietro la maschera e le parole dei suoi personaggi che vengono presentati come autori/ispiratori, nonché protagonisti, delle storie raccontate. Ruffato prende spunto da uno schema narrativo molto prossimo a quello del racconto testimoniale e delle novelas testimonios per rafforzare quella ricerca ossessiva del verosimile che pervade l’intera sua opera. Tale processo, così come le dinamiche e le strategie narrative che in esso si sviluppano e si producono, vengono qui analizzate alla luce del concetto di mimesis che Paul Ricoeur prende in prestito dalla Poetica di Aristotele e riutilizza in Tempo e Racconto.
Il presente saggio vuole evidenziare la tipologia di difficoltà insite nella trasposizione cinematografica delle opere di João Guimarães Rosa. Difatti, gli ostacoli che la maggior parte dei registi trova nella ricerca di un equivalente creativo del magma letterario di JGR sono tali che la maggior parte delle trasposizioni hanno raramente superato la soglia della mediocrità.
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