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Francesco Fiorentino
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI LETTERE LINGUE ARTI ITALIANISTICA E CULTURE COMPARATE
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-LIN/03 - Letteratura Francese
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Contrairement aux interprétations actuellement majoritaires du roman d’‘Adolphe’, qui le considèrent une sorte de partie réglée par les pouvoirs du langage entre les deux amants, l’article propose une interprétation différente: il en retrace une structure triangulaire, et non simplement à deux, Adolphe, son père, Ellénore. Le contraste entre devoir et affectivité, qui consacre la victoire de cette dernière à cause du sentiment de culpabilité, révèle une contradiction fondamentale dans la nouvelle morale post-révolutionnaire.
A partire da un verso del 'Bajazet' di Racine, vengono ricostruiti il carattere del personaggio di Acomat e la sua funzione drammaturgica. Il rapporto che egli intrattiene con la passione e con il potere, giudicati incompatibili, riscatta un personaggio per molti versi machiavellico che in altre drammaturgie avrebbe assunto un carattere negativo e gli attribuiscono un ruolo centrale nella tragedia, ruolo che la critica raciniana tende a non riconoscergli.
L’articolo analizza il rapporto tra la commedia di Plauto e quella di Molière.
How and when did ambition cease to be a moral fault in the European mind and acquire the trappings of ambiguous virtue it possesses in modern times? The ardent hero of Stendhal’s novel of Restoration France as cynosure of the change, and its implications for the social order.
À partir de l’analyse de certains contes étranges de Sade, comme "Le Président mystifié", l’article montre comme la tonalité comique comporte des ambiguïtés que le narrateur essaie de maitriser, sans toujours y réussir.
Gli autori discutono intorno al volume di Francesco Orlando, Il soprannaturale letterario. Storia, logica e forme, a cura di Stefano Brugnolo, Luciano Pellegrini, Valentina Sturli.
Si analizza una costante del noir francese degli anni '50, il corpo del criminale, cui vengono attribuiti energia e resistenza eccezionali.
E' possibile distinguere nel teatro francese del Seicento due figure di servi: una che mette la propria abilità e fantasia al servizio del giovane padrone; l'altra, balorda, incapace di reprimere i propri istinti. Quest'ultimo tipo di servo contesta i valori mondani e i codici etici alti cui contravviene? L'articolo risponde a questa domanda, analizzando due servi del teatro di Molière: Mascarille e Scapin. Il primo si evolve dall'"Étourdi" alle "Précieuses Ridicules", passando dal ruolo di servo coadiuvante a quello di servo punito in quanto vìola le regole del suo ruolo. Per gli spettatori seicenteschi, però, non è possibile identificarsi con le sue trasgressioni, in quanto la distinzione classica tra Comico e Serio, tra Basso e Alto lo impedisce. Al contrario Scapin, nelle "Fourberies", innova il tipo drammatico del valletto: rovescia le gerarchie di valore, in quanto servo per la prima volta dotato di un senso dell'onore. La sua vittoria segna il trionfo del Teatro sulle regole della Realtà.
Analisi delle principali interpretazioni del romanzo e ricostruzione delle sue più significative strutture tematiche.
Breve ricostruzione della vita e del pensiero di Francesco Orlando.
Molière, avec L’Avare, grâce à l’autorité de Plaute, produit une pièce scandaleuse. Dans l’article on analyse les hésitations de Molière, à propos du dénouement de la comédie, entre la fidélité au modèle latin et les innovations apportées par lui-même.
Il saggio è incentrato sulle relazioni tra il crimine e la felicità, la sofferenza e l’innocenza nel romanzo europeo con particolare attenzione a Voltaire e Rousseau, Sade e Maistre, Zola e Barbey d’Aurevilly. La distribuzione finale di premi e punizioni ai personaggi, sulla base del loro valore morale, cambia rapidamente tra il Settecento e l’Ottocento, quando il modello prevalente del provvidenziale lieto fine diventa non più scontato.
Ne "La Femme abandonnée", Balzac racconta una storia d’amore e al tempo stesso riflette sui meccanismi del corteggiamento, della passione, del legame duraturo, innovando rispetto ai modelli settecenteschi di relazione amorosa.
Nell’articolo si prende in considerazione la figura del libertino in romanzi francesi e inglesi del Settecento e la sua relazione con le vittime. In tali opere, da una parte si riscontra la condanna verso questi comportamenti aristocratici, contrapposti alla contrattualità dei rapporti borghesi; dall’altra si manifesta una fascinazione per la padronanza e lo stile raffinato di questi nobili che non subiscono le costrizioni morali e sociali.
The variants in sexual life that the detective novel attributes to the detective are investigated.
Si presenta la teoria letteraria di Francesco Orlando, mostrandone la vitalità e la sua capacità di adattamento alle questioni aperte nel dibattito letterario. In particolare si prende in considerazione la sua teoria del Comico.
L’attitudine demistificatrice del Classicismo francese risparmia in parte il sentimento dell’amicizia. Nel Settecento, invece, si afferma la nozione di contratto come legame principale tra gli uomini. La Rivoluzione francese lancia un nuovo generico ideale, la fraternità. Questi concetti vengono discussi e confrontati. The demystifying attitude of French Classicism partly spares the feeling of friendship. In the eighteenth century, by contrast, the notion of contract as the main link between men imposes itself. The French Revolution promotes a new generic ideal, that of fraterinity. These concepts are discussed and compared.
L’utilisation de la figure du paradoxe par Maistre, qui s’adresse à un public mondain, le même que celui de ses adversaires, introduit une grande innovation dans l’apologétique chrétienne, là où il entend cependant s’inscrire. Il reprend donc une forme argumentative de Voltaire, en renversant son signifié moral, mais il finit par conformer la dimension du sacré à des idées séculaires.
Textual analysis of "Journal d'une femme de chambre” by Mirbeau. The thematic and formal transgressions of the novel compared to the narrative and ethic codes of the age are shown.
The history of the detective fiction, from the 18th century up to now, is reconstructed, indicating the significant turns.
Nell’articolo si analizza la figura del Borghese molieriano, mostrando la contraddizione tra le sue aspirazioni ridicole e il buon senso, caratteristica fondamentale della sua classe. Il buon senso, come valore, viene rivendicato nella Nouvelle Allégorique di Furetière e però messo in discussione nel suo Roman bourgeois. Infine si mostra come, nel secolo successivo, i valori del sentimento e della compassione sostituiscano il buon senso nella rappresentazione ideale del Borghese.
Questa "tragedia borghese" di Balzac rappresenta un compromesso, analizzato nelle sue componenti tematiche e formali, tra le esigenze drammaturgiche e la narrazione romanzesca.
Il saggio analizza la figura di Augusto nel Teatro francese del primo Seicento. La sua trasformazione da comprimario e spettatore della storia d’amore tra Ottaviano e Cleopatra, a protagonista nel “Cinna” di Corneille corrisponde a una svolta dell’estetica teatrale. A partire dalle fonti storiche, generalmente negative nel giudizio sul personaggio che influiscono sulle pièces precedenti, si assiste, con quella di Corneille, alla sua rivalutazione.
Messa a punto delle principali questioni critiche attualmente aperte sull'Opera di Molière e delle sue relazioni con il contesto storico e culturale dell'epoca e con la tradizione teatrale francese e italiana.
Nell’articolo si individuano tre categorie relative alla Trama, allo Sfondo, ai Valori che consentono di descrivere le differenti funzioni dei personaggi minori di romanzi.
Dans l’histoire du roman les accuses d’immoralité ont toujours accompagné le développement du genre. Mais, à la fin du XVIIIe siècle, une nouvelle conception romanesque met la moralité au centre du récit. À partir de ce débat, quatre modèles de rapport entre la morale et l’histoire racontée ont été élaborés et consignés à la littérature du XIXe siècle.
Balzac denunzia la difficoltà di descrivere una battaglia proprio in occasione della recensione alla "Chartreuse". Nel saggio si analizza l'episodio di Waterloo della "Chartreuse" al fine di mostrare alcune caratteristiche formali e ideologiche che presiedono a tale descrizione. Infine si avanza un'ipotesi circa le difficoltà balzachiane ponendo in relazione non solo la sua arte narrativa con quella stendhaliana e di Mérimée, ma anche la sua ideologia con quella di de Maistre che pure è un autore cui Balzac si riferisce.
Ricostruzione delle circostanze della rappresentazione di 'Tartufo'. Esame delle interpretazioni critiche più importanti.
Edizione del Teatro di Molière, con testo a fronte, tradotto nuovamente e commentato da una équipe di specialisti italiani.
Nell’articolo vengono analizzate le brevi narrazioni che formano la raccolta Plume di Michaux per mostrare come vi operi una logica sostanzialmente onirica. Michaux riprende il modello kafkiano, riuscendo a combinare la logica del sogno e la leggibilità del racconto attraverso il ricorso all’umorismo.
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