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Daniela Dato
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento
Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Area Scientifica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore Scientifico Disciplinare
M-PED/01 - Pedagogia Generale e Sociale
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH3 The Social World, Diversity, Population: Sociology, social psychology, demography, education, communication
Settore ERC 3° livello
SH3_7 Social policies, welfare
i molteplici luoghi in cui prendersi cura dell'infanzia
Le competenze dei docenti funzionali all'integrazione scolastica tra alfabetizzazione e cittadinanza attiva
L'articolo prendendo le mosse dalla teoria delle capacità umane di Martha Nussbaum si interroga sulle capacità "pedagoiche" che la formazione può sviluppare per promuovere una processi di emancipazione delle donne
l'articolo definisce il costrutto di lavoro diasporico e ne rintraccia le competenze pedagogiche per affrontarlo
il saggio rende conto dei dati raccolti ed elaborati durante focus group condotti con i docenti in tema di integrazione scolastica.
Il contributo è l'esito della ricerca Prin (2010-2012) e presenta alcune buone prassi di orientamento universitario dell'università di Foggia con specifici riferimenti a modelli e teorie contemporanei.
analisi e definizione di alcuni indicatori del "buon lavoro" in ordine alla dimensione dell'employed care
il contributo descrive il ruolo per certi versi inedito ed emergente del docente-tutor nei contesti universitari ripensando tirocinio e alternanza come "esperienze-ponte" nella prospettiva della terza missione.
l'articolo presenta riflessioni pedagogiche sul lavoro delle donne immigrate capovolgendo lo stereotipo tradizionale della donna immigrata sfruttata per ripensare la sua esperienza di lavoro in chiave capacitante.
l'emancipazione delle donne tra famiglia, formazione e lavoro
L'educazione emotiva è una perenne emergenza educativa. Pensiero caring e tactfulness sono le competenze emergenti dei docenti contemporanei
Il volume presenta riflessioni teoriche e prospettive didattiche innovative per una professionalità docente capace di affrontare la sfida dell'inclusione nei primi anni di scuola del bambino.
Il contributo guarda alle prospettive del lavoro al Sud secondo una prospettiva capacitante e progettuale. In particolare, analizza il fenomeno del coworking come spazio reale e metaforico di possibilità e cambiamento che sfrutta le nuove istanze della collaborazione e della progettazione partecipata. Il punto di vista pedagogico, in tal senso, appare ineludibile nel riconoscere e promuovere competenze trasversali di imprenditività e cooperazione.
Il saggio individua peculiari competenze emergenti dei docenti di fronte alla sfida della inclusione sociale e civile a partire dai primi anni di scuola
Il contributo offre spunti di riflessione sui cambiamenti del lavoro futuro e delle competenze richieste alle giovani generazioni ed evidenzia il ruolo attivo della pedagogia del lavoro per la formazione di career management skills e di competenze emergenti.
il saggio illustra il ruolo che la pedagogia del lavoro riveste oggi a partire dalle tre mission della ricerca, della didattica e dell'engagement
per rispondere alla crisi, la proposta è quella di una pedagogia della domanda intitolata alla riflessività, al dialogo, alla speranza. Parole che declinate pedagogicamente divengono competenze per il fronteggiamento della crisi
Un libro per pedagogisti che studiano le organizzazioni e per quanti invece vi lavorano con il comune intento di promuovere nuovi modelli di management intitolati alla cura, alla formazione e al "buon lavoro". Un libro per formatori che condividono l’idea del lavoro come diritto normativo ma anche diritto formativo, come «capacitazione» che deve essere tutelata e promossa nelle sue principali qualità: l'eccellenza, l'impegno, l'etica
Il saggio approfondisce il ruolo degli anziani come attori partecipi di un progetto intergenerazionale
Il contributo affronta il tema della progettazione partecipata nella prospettica del public engagement della ricerca
Tagore affermava che le lezioni sono come "grandine che cade sui fiori" se prive di riflessività da parte del docente e di compartecipazione da parte dello studente. è proprio nel poeta che la Nussbaum riconosce un punto di riferimento storico-pedagogico importante per far fronte a qualla che lei stessa chiama "crisi silenziosa della formazione". Una formazione spesso troppo assoggettata alle regole del mercato e che dimentica la funzione emancipativa che le è propria, come Freire ha dimostrato attraverso la sua "pedagogia degli oppressi". Evidente, allora, il ruolo cruciale e complesso del docente che, insieme al compito di promuovere sapere e competenze diviene "mediatore d'orientamento", per una formazione disciplinare tesa a raggiungere finalità di "buona cittadinanza" e "buon lavoro" (Gardner).
Il saggio analizza il ruolo che il sistema formativo sin dalla scuola pre-primaria svolge nell'epoca della crisi silenziosa della formazione
il contributo rappresenta l'editoriale del numero della rivista e fa il punto suii principali temi pedagogici legati al problema del "lavoro liquido"
il ruolo della comunicazione nelle comunità di pratiche e di ricerca
l'orientamento e la sfida pedagogica nella società "senza orientamento"
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