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Antonio Felice Uricchio
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO JONICO IN "SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: societa', ambiente,culture
Area Scientifica
AREA 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/12 - Diritto Tributario
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Il lavoro analizza la disciplina contenuta nel d.lgs 23 del 2011 in materia di accertamento dei tributi locali in rapporto all'attuazione del federalismo attuale. Riflessioni su alcuni tipi di imposta: pubblicità scopo, soggiorno. Carenze e necessità di interventi più incisivi.
il lavoro analizza i principi dell'imposizione ambientale con particolare riferimento agli effetti inquinanti delle diverse sostanze assoggettate a prelievo
L’Ecologia industriale costituisce un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile e ha come oggetto lo studio dei sistemi produttivi (anche nelle dimensioni sociale e culturale) e delle loro reciproche relazioni. Utilizza i metodi dell’ecologia per lo studio dei flussi materiali ed energetici nei sistemi industriali, al fine di progettare degli scenari, come in natura, caratterizzati da un riutilizzo massimo di tutti i cascami materiali ed energetici da un settore produttivo ad un altro. In letteratura ci sono vari esempi di eco-parchi e/o distretti industriali che si sono sviluppati negli anni attraverso una forte cooperazione in termini di scambio di know-how, informazioni, flussi di residui materiali ed energetici tra le aziende e i settori industriali presenti; tuttavia tali esempi sono relativi a superfici spaziali relativamente ridotte. Il presente volume, che illustra i risultati del progetto di ricerca finanziato dalla Fondazione Caripuglia e frutto della collaborazione dei merceologi e dei tributaristi afferenti al Dipartimento Jonico, si occupa dell’applicazione dei principi e dei metodi dell’ecologia industriale e della simbiosi industriale ad un’area come quella di Taranto fortemente interessata da problematiche ambientali legate alla presenza di attività industriali, al fine di delineare su questo territorio dei percorsi innovativi di sviluppo sostenibile sia in termini ambientali che economico-sociali. Il testo riporta, oltre ad una mappatura economica e ambientale del territorio jonico, possibili scenari simbiotici inerenti i rifiuti e l’energia insieme ad un completo inquadramento normativo sull’impiego della leva fiscale a sostegno dello sviluppo sostenibile e sulle misure di fiscalità ambientale che favoriscono lo sviluppo territoriale.
Il riordino degli assetti finanziari dell'Unione, disposta nell'ambito di un più vasto disegno ispirato dall'esigenza di rafforzare gli spazi di democraticità delle istituzioni comunitarie è il tema affrontato dai saggi contenuti nel presente volume, che approfondiscono e sviluppano le complesse tematiche della finanza comunitaria, ricondotte "a sistema" da una lettura dei fenomeni finanziari sorretta da competenze e sensibilità europeista. L'approccio proposto è quello della presentazione didattica non scevra, però, da approfondimenti e riflessioni che tengono conto delle esigenze e dei percorsi dell'integrazione europea. In questa prospettiva, i contributi proposti muovono dalla consapevolezza che l'Unione europea, in quanto organizzazione sovranazionale chiamata ad operare secondo precise responsabilità finanziarie, necessita di una piena autonomia finanziaria sia sotto il profilo dell'entrata che della spesa.
- Il lavoro muove dalla considerazione che, nella ricerca e sperimentazione di nuovi modelli di prelievo, il legislatore deve necessariamente tenere conto delle emergenze ambientali . Cambiamenti climatici, inquinamento dei mari, dell’aria, del suolo e del sottosuolo, progressiva riduzione delle risorse naturali, traffici illeciti di rifiuti, incremento dei tumori provocati da alimentazione non sicura e dalla diffusione di sostanze cancerogene appaiono, infatti, disastri ambientali rispetto ai quali occorre intervenire con tutti gli strumenti possibili, compresi quelli di carattere tributario
- Il lavoro , prendendo le mosse dalla giurisprudenza tributaria di merito, verifica l’utilizzo di poteri equitativi in materia di contenzione catastale
Il volume raccoglie diciannove saggi su temi affrontati durante la summer school svoltasi a Bari nell’ottobre 2016 su iniziativa del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e d’intesa con la Asociación de magistrados y funcionarios del poder judicial de la Provincia de Entre Ríos (Argentina).La tematica della funzione promozionale del diritto e dei sistemi di tutela multilivello è analizzata da distinte prospettive e con un’impostazione multidisciplinare, presentando un confronto fra gli ordinamenti giuridici e gli assetti istituzionali italiani ed argentini. I saggi approfondiscono la riflessione sulle forme di tutela riconosciute alla persona quale consumatore o protagonista del suo ambiente; quale utente posto innanzi ai vantaggi ed ai rischi di internet e dell’informazione finanziaria; quale lavoratore o titolare di libertà economiche; quale aderente ad una confessione religiosa o fruitore del patrimonio culturale.
Sommario: Parte Prima. I teoremi fondamentali della statica e dinamica finanziaria. Parte Seconda. Scritti giuridici finanziari. appunti sulla codificazione del diritto tributario. Questione meridionale e sistema tributario. principi di diritto penale finanziario. Dazi e istituzioni doganali. Appunti per una finanza e diritto finanziario internazionale.
Sommario: Vittorio Teotonico. Osservazioni in tema di federalizing process (con particolare riguardo al caso italiano). Mario Cardillo. Il principio di sussidiarietà nell'attuazione del federalismo fiscale. Antonio Uricchio. Lo statuto del contribuente nell'attuazione del federalismo fiscale. Giovanni Luchena. le unioni di comuni nell'attuazione del federalismo.
1. Disastri naturali e disastri ambientali. Le diverse reazioni della legislazione tributaria. 2 Il disastro ambientale di Taranto e la legislazione emergenziale. 3 L'utilizzo della leva fiscale per affrontare le emergenze ambientali dell'area ionica. 4. La zona franca urbana di Taranto: prospettive e incertezze. 5. Conclusioni.
Il lavoro analizza i decreti attuativi della delega in materia di federalismo municipale, evidenziando come finiscano per mortificare l’autonomia normativa e impositiva dei comuni, tradendo lo spirito della riforma
Sommario: Federalismo fiscale e autonomia finanziaria delle regioni e degli enti locali tra principi costituzionali e legge delega n.42 del 2009. La legislazione attuativa della legge delega; il federaliscmo regionale. Il federalismo provinciale. Il federalismo municipale.
Il lavoro mette a confronto le esperienze italiane e canadese in materia di federalismo fiscale. Dalla comparazione emergono profonde divergenze ma anche opportunità che un federalismo giovane, come quello italiano, può e deve saper cogliere
Il convegno barese del 1979 ebbe il grande merito di rompere il lutto e con esso anche una cappa di silenzio che si era creata intorno alla "notte della Repubblica" e a Moro, ponendo le basi per una riflessione pacata sul suo pensiero e sulla sua azione politica ma anche senza reticenze sul suo sacrificio. E questo non poteva che avvenire a Bari, nell'università che lo vide crescere come uomo e come studioso ed affermarsi come brillante docente. Ciononostante gli atti di quel convegno non furono mai pubblicati: la pubblicazione delle relazioni, resa possibile grazie al reperimentyo della docuemntazione presso l'Archivio di Ateneo (anche grazie al lavoro straordinario del prof. Massafra e del Dottor Ventrella) rappresenta non solo e non tanto un'operazione di ricostruzione storica ma una riproposizione di spunti e riflessioni che ancora oggi, soprattutto oggi, risultano attuali per orientare gli studi sulla persona e sull'opera del grande statista pugliese.
Ampiamente sperimentate in passato, le imposte di scopo sono state recuperate dalla legislazione più recente al fine di assicurare nuovi strumenti di entrata a regioni, province e comuni, in uno dei periodi più difficili del sistema finanziario locale. Tra gli scopi istituzionali che la normativa ammette, emergono per importanza “la realizzazione di opere pubbliche e di investimenti pluriennali nei servizi sociali” e il “finanziamento degli oneri derivanti da eventi particolari quali flussi turistici e mobilità urbana”. Due i vantaggi dell’imposizione di scopo: rende più evidente ai contribuenti il collegamento tra imposte e spese e obbliga il governo locale a spendere effettivamente il gettito riscosso per offrire quei beni o servizi a cui lo stesso è stato destinato. Questo volume analizza tale tipo di prelievo in base alle ultime disposizioni, illustrando i diversi problemi applicativi e le opportunità offerte agli enti territoriali. Tratta inoltre dell’imposta di soggiorno e di quella di sbarco, come tipici tributi di scopo nell’ambito del federalismo fiscale municipale, nonché dei contributi ai consorzi di bonifica. Completata da una ricca documentazione integrativa comprendente normativa, giurisprudenza, prassi (inclusa la recente Deliberazione 19/2013/PAR della Corte dei conti - Sezione regionale di controllo per il Veneto), e sette fra Regolamenti comunali e schemi di regolamento (3 sull’imposta di soggiorno, 1 sull’imposta di sbarco, 3 sull’imposta di scopo), l’opera sviluppa in dettaglio le tematiche: 1. L’IMPOSIZIONE DI SCOPO NELL’ORDINAMENTO ITALIANO: MODELLI E PRINCIPI ISPIRATORI. 2. LE IMPOSTE CON FINI EXTRAFISCALI. PROFILI COSTITUZIONALI DI TEORIA GENERALE. 3. L’IMPOSIZIONE DI SCOPO E LA FISCALITÀ LOCALE: DALLA LEGGE FINANZIARIA PER IL 2007 AI DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE DELEGA N. 42 DEL 2009 IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE. 4. I TRIBUTI DI SCOPO: PROBLEMI E PROSPETTIVE. 5. ORDINAMENTO COMUNITARIO E IMPOSIZIONE DI SCOPO: I VINCOLI PER LA NORMAZIONE INTERNA. 6. I TRIBUTI REGIONALI DI SCOPO TRA DISCIPLINA VIGENTE E PROSPETTIVE DI RIFORMA. 7. L’IMPOSTA DI SOGGIORNO E L’IMPOSTA DI SBARCO QUALI TRIBUTI TIPICI NELLA DISCIPLINA DEL FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE. 8. I CONTRIBUTI AI CONSORZI DI BONIFICA. 9.DOCUMENTAZIONE a) Disposizioni normative. b) Rassegna di giurisprudenza. c) Prassi. d) Regolamenti comunali e schemi di regolamento.
Si presenta come un’endiade significativa, quella di studi e ricerche che inaugura una nuova ed originale collana editoriale della Scuola Europea di Alti Studi Tributari nell’Università di Bologna. Infatti, l’apporto scientifico delle ricerche è il frutto di un’attività di studio stabile nel diritto tributario europeo: quella supportata dalla Scuola che ha saputo valorizzare la propria struttura interuniversitaria europea per meglio seguire lo sviluppo dell’integrazione fiscale europea. Questa, nel suo originale processo di formazione, ha coinvolto, a diverso titolo, tutti gli aspetti del diritto tributario e la collana ha l’ambizione di coglierne alcuni e più significativi: quelli stessi in cui si è manifestato l’interesse di Ministeri e Istituzioni europee cui la Scuola è stata chiamata a collaborare ed i cui risultati meritano quindi la più ampia diffusione.La collana s’inaugura con La fiscalità ambientale in Europa e per l’Europa, ricerca commissionata dal Ministero dell’Ambiente della tutela del Territorio e del Mare.
- Il saggio, inserito in una collettanea, analizza le prospettive di riforma dell’imposta sulla pubblicità nella legislazione tributaria
Assetto costituzionale delineato nel 1948. Istituzioni regionali concepite come snodo essenziale dell'articolazione del sistema locale. Triade Regioni-Province-Comuni. L. cost. 3/2001. Valorizzazione delle Province. Enti intermedi equiordinati rispetto allo Stato. Prevista eliminazione di tutte le Province. Federalismo fiscale. Riflessi dell'eventuale eliminazione delle Province. Disegno di legge costituzionale avente ad oggetto l'ulteriore riforma delle norme del Titolo V. Incentrare la fiscalità provinciale su forme di prelievo insistenti sugli autoveicoli. Compartecipazione all'accisa sulla benzina. Tributo di scopo in riferimento a particolari scopi istituzionali. Istituzione di un fondo perequativo destinato a finanziare i costi standard riconducibili alle funzioni fondamentali e le spese relative alle altre funzioni.
Il lavoro analizza la recente riforma della legge di contabilità pubblica nel quadro della riforma del federalismo fiscale
1. Le "fat taxes" e la capacità contributiva. - 2. La fiscalità nutrizionale come strumento di educazione a corretti stili di vita. - 3. Gli effetti di una tassazione sul cibo spazzatura. - 4. Le esperienze straniere e le proposte italiane di un tributo sui cibi spazzatura e sulle bollicine. - 5. Cenni sulla compatibilità con il diritto comunitario delle "fat taxes". - 6. Prospettive di istituzione di tributi "nutrizionali" di carattere regionale. - 7. Conclusioni.
Sommario: Le sfide dell'imposizione nel mondo che cambia tra globaizzazione e nuove tecnologie. Prospettive di tassazione della rete tra categorie tradizionali e nuovi modelli di tributo. Federalismo fiscale e nuovi tributi regionali e locali alla luce della legge delega N.42/2009. Prospettive di riforma dell'imposizione sulla pubblicit�. Emergenze ambientali e imposizione; il traffico transfrontaliero dei rifiuti. Prospettive di riforma della tassazione sul lavoro dipendente nel contesto dell'economia globale.
Il volume affronta in modo organico i profili teorici e applicativi delle imposte di pubblicità e di scopo. I tributi vengono esaminati muovendo dalla disciplina positiva e dalle criticità applicative riscontrate tra l’altro attraverso le prese di posizioni, non sempre lineari, della giurisprudenza di vertice. Adeguato spazio è sempre riservato alle esemplificazioni e ai casi concreti.
La disciplina della riscossione è stata oggetto negli ultimi anni d'incisivi interventi a livello normativo, volti alla riorganizzazione e al recupero d'efficienza del sistema. Il contributo indaga la funzione e la natura dell'ingiunzione fiscale nell'attuale sistema della riscossione dei tributi locali.
Il lavoro prende in considerazione l'applicazione dello statuto nella materia dei tributi locali. Particolare attenzione viene dedicata alle prospettive di attuazione della delega fiscale in materia di federalismo fiscale n. 42 del 2009
Sommario: PARTE I. Pirateria e sicurezza nei mari. Antonio Tajani. Il contrasto alla pirateria marittima: l'impegno delle istituzioni comunitarie e internazionali. Corrado Petrocelli. Briganti e avventurieri: incursioni nei mari degli antichi. Sebastiano Tafaro. Roma e la pirateria. Francesco Mastroberti. La pirateria nella storia del Mezzogiorno. Giovanni Guimero. Operazione antipirateria dell'Unione Europea ATALANTA. Periodo di guida italiana della Forza marittima - EUNAVFOR - in mare. Umberto Leanza. La pirateria marittima: diritto consuetudinario, diritto convenzionale e norme nazionali. Nicol� Carniero. La pirateria nei mari: un'analisi geopolitica. Antonio Leandro. L'azione delle organizzazione internazionale in materia di pirateria marittima. Daniela Caterino. Note minime in tema di responsabilit� cicilistica del vettore marittimo nell'abbandono del carico per fatti di pirateria. Francesco Moliterni. Assicurazione marittima ed assicurabilit� del rischio pirateria. Sergio Prete. La pirateria quale evento esonerativo della responsabilit� del vettore marittimo. PARTE II. Pirateria e contraffazione. Pasquale Giuncato - Bruno Notarnicola. Frode e contraffazione nel settore agroalimentare: aspetti merceologici. Daniele Pisanello. Agro-pirateria: analisi del problema e proposte di soluzioni nell'ottica della legislazione alimentare. Caterina Coco. La contraffazione nella black economy. Ciro Ciavarella. La normativa a tutela della propriet� industriale. PARTE III. La pirateria informatica. Gaetano Dammacco. Pirateria informatica e rischio democratico. Ugo Patroni Griffi. Noterelle sulla pirateria informatica. Paolo De Felice. La sistematica dei reati connessi alla pirateria informatica. Giuseppina Pizzolante. La compettenza giurisdizionale in materia di criminalit� informatica transnazionale. Antonio Uricchio. Pirateria informatica e prospettive di tassazione della rete. Francesco Perchinunno. Le patologie dell'informazione: profili costituzionali. Camillo Sacchetto. L'intermediario in internet: nuove frontiere e nuove responsabilit�. Otello Carrieri. Pirateria informatica e open source. PARTE IV. La pirateria ambientale. Ferdianndo Parente. La "pirateria ambientale" da traffico illecito dei rifiuti: tecniche risarcitorie e sottosistemi normativi. Annamaria Bonomo. Problematiche ambientali e gestione dei rifiuti in ambito portuale. Vito Felice Uricchio. Il traffico illegale dei rifiuti e l'intensificazione dei controlli ambientali. Nicola Selvaggi. Profili penali del traffico dei rifiuti. Nicola Candido. Attivit� d'indagine sui rifiuti transfrontalieri.
Il lavoro analizza la complessa disciplina delle agevolazioni e delle esenzioni dal tributo sulla pubblicità, contenuta nel d.lgs. 507 del 1993 e successive modificazioni. Il saggio, che si inserisce in un volume pubblicato per tipi di Maggioli, affronta la casistica talvolta esasperata ed incoerente, evidenziando le esigenze di ripensamento della disciplina alla luce della conformazione della fattispecie imponibile di cui all'art. 5 del d.lgs. 505.
1. Traffici e controlli fiscali. Considerazioni preliminari. – 2. Il ruolo del diritto internazionale tributario nella creazione di un sistema integrato di controllo. Dal modello FATCA al CRS. – 3. Andare oltre la definizione di standard comuni: i meccanismi di allerta preventivi coinvolgono gli operatori economici nell’implementazione del bagaglio informativo delle Autorità nazionali e nella rilevazione di «situazioni di pericolo». – 4. Il contributo diretto del diritto tributario al contrasto dei traffici illeciti: la tassazione dei loro proventi. – 5. Il ruolo della fiscalità indiretta nel controllo dei traffici illeciti. – 6. L’efficacia deterrente degli istituti ablatori di natura fiscale. – 7. Il fenomeno del traffico internazionale di rifiuti nella prospettiva dell’imposizione.
La fiscalità locale assume un ruolo determinante nell'indirizzo di politiche energetiche sostenibili tali da veicolare, attraverso la leva tributaria, lo sviluppo di Smart Cities, promuovendo un nuova concezione di sistema che incrementi la ricchezza delle realtà territoriali. Il progetto intende indagare la funzione promozionale della tassazione locale per la creazione di un modello fiscale che promuova, in un'ottica trasversale a più livelli ordinamentali, l'impiego delle energie sostenibili come nuova fonte di ricchezza per le comunità locali, per il raggiungimento di obiettivi di risparmio finanziario, nonché per la tutela e valorizzazione dell'ambiente e della salute. Coniugare domanda e offerta energetica, fornendo alle amministrazioni locali la possibilità di utilizzare la leva fiscale per direzionare gli sforzi verso lo sviluppo di città intelligenti, consente di ottenere ulteriori molteplici risultati: un ingente risparmio nelle finanze pubbliche per la fornitura di servizi essenziali a contenuto energetico sostenibile (si veda illuminazione pubblica e trasporti), l'incremento di entrate tributarie per una nuova interpretazione del prodotto energetico scambiato sul mercato, la promozione di pratiche che consentano agli stessi contribuenti, in particolar modo alle imprese, di migliorare le proprie prestazioni direzionando i propri investimenti verso scelte ecosostenibili a forte impatto sociale.
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