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Giancarlo Vallone
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Area Scientifica
Area 14 - Scienze politiche e sociali
Settore Scientifico Disciplinare
SPS/03 - Storia delle Istituzioni Politiche
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
L' esame, anche prosopografico, di alcune famiglie nobili albanesi immigrate in Italia, e lo studio del loro inserimento nella feudalità titolata del Regno meridionale, dimostra la funzionalità di tutto questo ad una strategia di raccordo e di accoglienza di decine di migliaia di profughi levantini per almeno tre secoli (XV-XVII).
Si ripubblicano, coordinandole, alcune sconosciute e significative allegazioni settecentesche sul potere feudale gravante sulle comunità dell'Italia meridionale.
Si studia la possibile genesi del diritto pubblico dal superamento della 'concezione proprietaria' del potere. Il giurista secentesco Loyseau si presta al tentativo.
Si studia la relazione dei due ultimi libri dell'Esprit des Lois con il resto dell'opera
Si studia l'atteggiamento istituzionale di Federico II nei confronti della giurisdizione feudale.
L'esame del pensiero costituzionale di due dei maggiori autori del Novecento pone in discussione la possibilità di poter affrontare la costituzione medievale in base ad idee volontaristiche del potere e del diritto, e indica invece come tratto tipico e rivelatore la natura originaria, anche se subordinata, dei poteri costituiti in unità.
Scritto sulle idee costituzionali e giuridiche del card. de Luca.
Si esaminano le isituzioni superiori di giurisdizione delle terre orsiniane, correggendo varie tradizioni.
Si studia la condizione costituzionale delle terre meridionali di età medievale nel contesto unitario della condizione delle terre in Italia.
Introduzione al Volume di Scritti dedicati dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Salento al Prof. Francesco Grelle
Il saggio esamina diverse teorie costituzionali dei neoguelfi secondo la proposta comune di conservare nell'assetto unitario di Italia risalenti preeesistenze territoriali.
Si ristampano, con curatela attenta, alcuni scritti di Aldo Vallone, e in particolare scritti di autori dal '500 allo '800. Si premette larga prefazione
Si esamina l'opera del Vaccari e il concetto di costituzione medievale.
La scelta di Sant'Oronzo come patrono della città di Lecce, avviene in un momento storico, in pieno XVII secolo, nel quale il flusso di opere d'arte da Napoi a Lecce subisce, per varie ragioni, una battuta d'arresto. Soprattutto non sembrano più giungere daalla capitale vicerale e numerose sculture in legno, che erano giunte in gran quantità all'inizio di quel secolo e torneranno prepotentemente alla sua fine.
Rilettura del catalogo di Francesco Antonio Zimbalo scultore, alla luce degli studi degli ultimi dieci anni e con una disamina filologica del materiale a lui riferito.
La figura di Tommaso Briganti rivela una complessa trama d'influssi culturali, in particolare la presenza del neoumanesimo come fondo delle aperture preilluministiche, che non scalfisce il riconoscimento dell'ordine feudale come parte della costituzione d' Antico Regime.
Si esamina la costituzione mista in Bodin.
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