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Claudio Schiano
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI (DISUM)
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-FIL-LET/05 - Filologia Classica
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
While seizing power in 1922, Fascism pretended to implement a policy of national reconciliation, especially with liberal forces. Different reactions by G.A. Borgese, who was inclined to be confident in the new regime, and G. Ferrero, who sensed the danger, can be now evaluated by the evidence here published (mainly two unedited letters by Borgese). The comparison between Mussolini and Caesar, spurred by the March on Rome itself, caused divergent opinions on "Caesarist" model applied to Fascism.
Ricostruzione della storia del testo dei "Quaderni del carcere" di Antonio Gramsci, attraverso una classificazione schematica di elementi extratestuali e codicologici che li caratterizzano.
Testo greco, traduzione italiana e note di commento dei capitoli 145-157 sui lessicografi nella "Biblioteca" di Fozio. Nel secolo in cui l’impero bizantino è di fatto la più grande potenza mediterranea, la figura del patriarca Fozio (ca. 820-891) domina la scena della «seconda Roma», capitale dell’impero. Grande battistrada dell’umanesimo, grande teologo, due volte patriarca ecumenico, pugnace avversario delle aspirazioni romane al primato, è considerato dal mondo cattolico pur sempre come un avversario, mentre dal mondo ortodosso solo tardi fu assunto come santo. Il suo nome è legato, per gli studiosi della letteratura greca antica e protobizantina, all’imponente repertorio, definito sommariamente Biblioteca, che in 280 capitoli riassume, analizza, sottopone a critica e in larga parte trascrive varie centinaia di autori: profani e cristiani, molto spesso per noi altrimenti perduti. La Biblioteca non era certo destinata alla circolazione libraria: nacque come strumento di difesa della cerchia raccoltasi intorno al patriarca e variamente bersagliata dall’ala oltranzista della Chiesa d’Oriente. L’opera alla quale egli probabilmente intendeva legare il suo nome era semmai l’intensa pubblicistica teologica e dottrinaria che occupa quasi per intero un paio di tomi della Patrologia greca. In questo volume viene finalmente offerta ai lettori la prima traduzione italiana integrale della Biblioteca. Al tempo stesso un commento sistematico ed essenziale accompagna il lettore nella selva fittissima della erudizione racchiusa in questo autentico «tesoro», come i grandi umanisti amarono definire la Biblioteca foziana. A fronte figura il testo greco, migliorato rispetto all’unica moderna edizione circolante, quella della “Collection Budé”. Al termine, l’indice analitico di Immanuel Bekker fornisce al lettore una preziosa chiave per la consultazione.
In 1497, while the Florentine Republic was struggling against many intestine and foreign enemies, Marcello di Virgilio Adriani gave a speech to the Stu-dium Florentinum and urged his young fellows to sink into the study of an-cient texts and look for a way out from the evils of the city. According to him, the example of the maiores might help them to face the difficulties and adjust their behaviour to the external circumstances. This is the essence of resili¬ence. The first critical edition of a relevant passage from this unedited speech is here provided.
Si esamina il "Dialogo contro i giudei" di Nicola di Otranto (ca. 1220). Questo dialogo, alla luce della presente analisi, offre un buon esempio di testo ispirato a fonti letterarie (soprattutto Teodoreto, Dialogo di Timoteo ed Aquila), ma che riflette, senza dubbio, conversazioni reali con giudei: si iscrive perciò in una situazione polemica autentica. Se, per certi aspetti, il dialogo accoglie spunti argomentativi antichi (l'esegesi di Daniele, fondata su quella di Teodoreto, rimonta al V secolo), esso presenta anche, per altri aspetti, una certa attualità. A proposito dello stesso libro di Daniele, Nicola si dedica a una discussione polemica sulle versioni del testo, attraverso l'analisi della versione di Girolamo che egli traduce in greco.
La funzione svolta dal liceo classico tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta come scuola "democratica" e elemento di propulsione per la mobilità sociale.
Il lavoro mira a ricostruire come, in età moderna, si sia progressivamente affermata la consapevolezza che gli antichi avevano elaborato una visione geografica e cartografica del mondo differente dall'attuale e come dunque la ricostruzione di quella antica visione del mondo si sia progressivamente affrancata dallo sviluppo che la disciplina stava conoscendo sulla spinta delle scoperte geografiche.
In his novel, States and Empires of the Worlds of the Moon and of the Sun, Cyrano de Bergerac displays a wide range of languages, both verbal and non-verbal, among which the most interesting, called "matrix language", is asserted to be the language of nature itself. The aim of this paper is to identify a strong Epicurean, and mainly Lucretian influence on this topic, not only as regards the thesis of the natural genesis of language, but also as regards its implications on the author's view of the place of man in nature. This also makes the connection between Cyrano and his libertine milieu more evident.
Raccolta di saggi di vari autori sulla circolazione della cultura classica nell'Italia meridionale nel Basso Medioevo: la prima parte è dedicata a Filagato da Cerami philosophos e didaskalos; la seconda parte alla circolazione di temi e scritti classici in Puglia tra XII e XVI secolo, con riferimento alle attività di produzione e fruizione libraria.
Oggetto di indagine è la tradizione manoscritta dei Dialogica polymorpha antiiudaica nel Par. Coislin 193 e nei manoscritti della famiglia beta, con un'analisi delle questioni filologiche cruciali per la determinazione dei rapporti stemmatici tra gli esemplari e per la ricostruzione della fase di separazione tra i vari rami della tradizione. In appendice, è presente l'edizione critica delle recensioni dell'opera testimoniate dal Coislin 193 e dall'Ambros. B 39 sup.
Il lavoro prende in esame il "Dialogo contro i giudei" di Nicola di Otranto al fine di rintracciare, in esso, riecheggiamenti di scritti risalenti ad età classica (per esempio, Aristofane e Aristotele) e medievale (come testimonia il riecheggiamento di argomenti antigiudaici che appaiono documentati solo a partire dal XII secolo con Pietro Abelardo e allievi): tutto ciò testimonia la ricca trama di letture che innerva l'opera di questo studioso salentino del Basso Medioevo.
Recensione dello studio di Alessandro Orsini, che propone un confronto tra le due figure di Filippo Turati e Antonio Gramsci, interpretati come modelli contrapposti di espressione del tema della violenza politica, nel campo della sinistra operaia agli inizi del Novecento.
Recensione dell'edizione critica dell'opera anatomica di Galeno, De motibus dubiis, testimoniata attraverso due versioni latine e una versione arabe medievali.
Recensione del secondo volume dell'edizione critica del Lessico geografico di Stefano di Bisanzio, con osservazioni sulla tradizione manoscritta dell'opera (in particolar modo sul rapporto tra l'Epitome di Stefano e il frammento del codex Seguerianus) e su alcune scelte editoriali effettuate.
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