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Manolita Francesca
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Area Scientifica
Area 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/01 - Diritto Privato
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Il lavoro narra storia e controstoria delle ADR nella prospettiva di politica del diritto: tra politiche sociali e funzione terapeutica. I tratti normativi vengono analizzati sotto il profilo funzionale attraverso i parametri di obbligatorietà/esecutività vs. Facoltatività/efficacia negoziale
In questo lavoro si muove dai dati storici delle ADR per giungere ad immaginare i possibili sbocchi sul piano della effettività della tutela degli utenti/consumatori.
I contributi affrontano il complesso tema dell'impatto della normativa europea sugli istituti del diritto civile, specialmente riguardato sui versanti del diritto dei contratti e del diritto dell'impresa.
1. Considerazioni generali sulla dimensione temporale nella disciplina della trascrizione. Stabilità della misura di conoscenza: efficacia e permanenza nel tempo. – 2. Ruolo del tempo nella risoluzione dei conflitti tra più aventi causa. Tempo di efficacia della trascrizione e incidenza del principio di continuità: temporalità e scritturazione quali elementi fondanti la legittimazione integrativa o antagonista. – 3. Legge di circolazione immobiliare e influenza del fattore tempo. Temporalità oggettiva e assenza di autonomia della singola trascrizione. Assenza di continuità e difetto di legittimazione. – 4. Raffronto con altri indici di circola-zione: la temporalità esterna del possesso nella circolazione della ricchezza mobi-liare. – 5. Segue. Tempo e possesso qualificato nella disciplina dei titoli di credito. – 6. La prospettata scissione operativa e funzionale tra principio di continuità e art. 2644. Cenni alle ipotesi di segnalazioni escluse dall’operatività dell’art. 2644. Veri-fica delle ipotesi contemplate. – 7. Segue. Divisione. – 8. Segue. Acquisti morti causa. – 9. Segue. Acquisti a titolo originario. – 10. Primi spunti conclusivi. Distinzione tra retrodatazione dell’effetto nella prenotazione e nell’applicazione del principio di continuità. Ruolo organizzativo del tempo e legame funzionale-operativo con l’art. 2644. Unitarietà applicativa delle due regole (artt. 2644/2650). – 11. Ultima verifica in materia di regime patrimoniale della famiglia. La conflittualità misurata su grandezze omogenee. Il tempo interno della trascrizione. – 12. Riflessioni con-clusive. Incidenza del fattore tempo sulla disciplina della trascrizione. Continuità e opponibilità. Rilievo di ciascuna segnalazione nella costruzione del percorso logi-co-temporale finalizzato alla risoluzione dei conflitti.
I contributi raccolti offrono una lettura sistematica delle fonti interne e delle fonti internazionali nelle dinamiche proprie di alcuni macrosettori (Beni e situazioni dominicali, mercato e comunità internazionale, Persona e ordine giuridico internazionale), nella prospettiva di costruzione di un diritto globale.
Il saggio muove dal rapporto tra empatia e solidarietà oggettiva per affrontare e riarticolare le ragioni sottese all'attività solidaristica. Dal profilo subiettivo si passa all'attività organizzata in funzione solidaristica per rivalutarne i moventi e offrire possibili nuove relazioni tra scopi oggettivabili ( lucro compreso) e funzione solidaristica.
SOMMARIO: 1. Protezione del patrimonio familiare: fondo patrimoniale e art. 2645 ter, c.c. – 2. Interesse familiare e limiti alla sua definizione convenzionale. – 3. Proprietà e famiglia quali strutture formali reciprocamente protettive. Composizione del modello regolamentare della famiglia attraverso lo status: gruppo sociale, ragioni di discendenza e modificazione dello statuto dei beni. – 4. Segue. Status e funzione descrittivo/regolativa: rapporti attuali tra status personae/familiae e civitatis. – 5. Destinazione all’interesse familiare. Fondo patrimoniale, disciplina legale e modelli di destinazione applicabili al fenomeno familiare legittimo: limiti. – 6. Interessi oggettivati nell’atto matrimonio e linee di rilevanza della famiglia di fatto: inidoneità della formazione spontanea ad accogliere regimi patrimoniali protettivi del gruppo. – 7. Sistema cognitivo generale e interessi oggettivabili ex art. 2645 ter c.c. nell’area familiare.
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