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Savino Santovito
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E FINANZA
Area Scientifica
AREA 13 - Scienze economiche e statistiche
Settore Scientifico Disciplinare
SECS-P/08 - Economia e Gestione delle Imprese
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Abstract Obiettivi. Si indaga il comportamento gestionale effettivo delle imprese agroalimentari di un comparto tradizionale specifico, l’olio extra vergine d’oliva, che hanno innovato i metodi di produzione verso la sostenibilità ambientale (agricoltura biologica), per verificare le eventuali scelte innovative di creazione di valore basate sull’impiego delle tecnologie digitali e del web. Metodologia. L’indagine è esplorativa e di carattere segnaletico, con analisi cluster dei dati, raccolti mediante somministrazione di un questionario, tramite l’applicazione Google Docs, ad un panel di produttori di olio extravergine d’oliva biologico, estratto dall’intero campione di aziende partecipanti al Premio Internazionale Biol. Risultati. Si rileva se e come il comportamento effettivo di un segmento d’imprese tradizionali agroalimentari, faccia leva su modalità gestionali innovative basate su internet e sulle ICT. Limiti della ricerca. L’indagine esplorativa, di carattere essenzialmente segnaletico, è effettuata su un campione di imprese la cui dimensione e le cui caratteristiche specifiche non consentono delle generalizzazioni teoriche, ma permettono esclusivamente delle considerazioni segnaletiche degli attuali concreti orientamenti gestionali attuati da imprese tradizionali. Implicazioni pratiche. Possibile individuazione di nuovi orientamenti gestionali innovativi, che consentano alle imprese agroalimentari minori di sfruttare in pieno le potenzialità dell’innovazione di prodotto (olio extravergine d’oliva biologico) e della rete web (Internet ed e-commerce). Originalità del lavoro. L’indagine è condotta su un panel internazionale d’imprese, operanti in un comparto specifico del settore agroalimentare, ed evidenzia l’attuale effettiva propensione all’innovazione gestionale basata sulle ICT.
Obiettivi. In ambito enogastronomico le esigenze del consumatore sono riconducibili alla certezza della qualità e al legame del prodotto con i luoghi di provenienza. I bisogni di carattere culturale dei consumatori, spesso latenti, hanno intime connessioni con l’aspetto umano, ambientale e storico della produzione. Il legame intimo fra prodotto e territorio può dunque rappresentare un grande valore aggiunto. Obiettivo del paper risiede nell’individuazione delle opportunità di valorizzazione congiunta, secondo una prospettiva sinergica, dei prodotti agroalimentari e delle risorse storico-culturali del territorio pugliese attraverso azioni di web- marketing. Metodologia. Indagine empirica esplorativa nel web, di carattere segnaletico e qualitativo, con l’ausilio dei motori di ricerca Google e Alexa; elaborazione dati inerenti la notorietà degli elementi esaminati; somministrazione di questionario on line e relativa elaborazione dati. Risultati. Misurare la capacità di sviluppo congiunto del business sul territorio pugliese in termini di interesse turistico e di domanda di prodotti tipici locali. Limiti della ricerca. L’indagine esplorativa è di carattere qualitativo, viene effettuata su un campione di imprese il cui numero non è sufficiente per poter fare delle generalizzazioni teoriche. Implicazioni pratiche. La rilevazione della capacità di sviluppo congiunto di business diversi ma complementari sullo stesso territorio specifico, può generare l’avvio di un processo di miglioramento continuo e di collaborazioni sinergiche fra piccole imprese, ottenendo cosi ricadute positive sul territorio in termini occupazionali. Originalità del lavoro. Può ritenersi una prima tipologia di indagine su aree geografiche specifiche del territorio regionale pugliese.
Objectives. The aim of the paper is to analyze the phenomenon of back-shoring and highlight the advantages and difficulties arising from re-location of production in the country of origin. Methodology. An exploratory and qualitative study has been conducted through interviews to a group of companies in the textile sector in Apulia, corresponding to the parameter of orientation to the quality production, designed to detect the main drivers and constraints of the backshoring process. Findings. The analysis of the results of the interviews, carried out anonymously, highlight the most common inputs and the most common critical aspects relative to the involved companies in the back-shoring process. Research limits. There are two main limits: the exiguous number of companies involved in this study, justified by the difficulty to obtain a feedback by the respondents, and the focus on a single manufacturing sector. Practical implications. Findings allow to create a general framework, even though non exhaustive, about the examined phenomenon, underlining also the possible difficulties that a company could face, giving support in a risk prevention perspective. Originality of the study. The phenomenon of back-shoring is recent so it has been partially examined by academic scholars: this study is original from this point of view.
Orientando le imprese agroalimentari verso la qualità delle produzioni e potenziando la specifica caratterizzazione regionale dei prodotti, nonché individuando le possibili sinergie con i sistemi turistici locali, è possibile attuare efficaci strategie e politiche di effettivo sviluppo territoriale. I prodotti agroalimentari tradizionali e tipici, come altre caratteristiche del territorio, quali le risorse culturali e la bellezza del patrimonio paesaggistico, svolgono la funzione di “medium” del territorio, ovvero di volano della crescita economica e turistica delle aree d’origine. Tale funzione è realizzata, in via prioritaria, dai prodotti agroalimentari di qualità, DOP, IGP, STG, prodotti tradizionali e da agricoltura biologica, ovvero dalle produzioni tipiche in senso lato dell’intero territorio. Il riferimento territoriale accentua la rilevanza degli aspetti tecnico-gestionali delle imprese che, posizionando le produzioni di qualità in maniera differenziata rispetto ai “prodotti globali”, contribuiscono a diffonderne la conoscenza e l’immagine. Pertanto, le imprese agroalimentari sono sempre più spesso inserite in percorsi di sviluppo dei territori d’origine dei prodotti e affrontano diffusi fenomeni di integrazione e collaborazione tra gli operatori appartenenti alle filiere, attuati nella prospettiva di maggiore trasparenza, tutela e garanzia dei consumatori finali; così, assumono rilevanza le problematiche aziendali connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie, come ad esempio la presenza nel web ed i sistemi di rintracciabilità, di controllo e garanzia. In particolare, la visibilità realizzata su Internet dalle produzioni agroalimentari locali di qualità e dai sistemi turistici delle diverse aree geografiche può considerarsi un presupposto significativo e necessario per il conseguimento di una efficace azione di sviluppo territoriale. Le analisi delle rilevazioni empiriche e delle misurazioni statistiche, direttamente effettuate sul web, consentono di ottenere alcune indicazioni segnaletiche delle differenti strategie di orientamento ad Internet realizzate dalle diverse aree territoriali locali.
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