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Arianna Di Vittorio
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, MANAGEMENT E DIRITTO DELL'IMPRESA
Area Scientifica
AREA 13 - Scienze economiche e statistiche
Settore Scientifico Disciplinare
SECS-P/08 - Economia e Gestione delle Imprese
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Le innovazioni di marketing dell’ultimo decennio portano alla rilettura di alcuni fenomeni, come quello della comunicazione d’impresa da parte dei musei ed archivi d’impresa, che si fanno portavoce di un brand e del sistema valoriale della marca, trasmettendone, così, identità, contenuti, valori. Presupponendo che il vantaggio competitivo del patrimonio culturale italiano è dato dalla stretta relazione con il contesto territoriale, ben si comprende il ruolo cruciale che i musei d’impresa hanno nel comunicare non solo i valori legati ad un brand, ma anche l’intero sistema di riferimento territoriale grazie al quale si sono potute sviluppare imprese anche in termini di longevità. Tutto ciò prevede delle implicazioni nell’uso delle risorse “place-specific” come elementi di valorizzazione del patrimonio culturale locale e come risposta ad una delle esigenze del nuovo consumatore post-moderno, quella che risponde al bisogno di autentico e memorabile.
Abstract “The effects of the digital revolution on consumers: new paradigms and new models of web advertising in the logic of web experience” Objectives – Analyze the implications of the new structure and value of the perceptual web consumer, following the application of the new models of web advertising. This process takes place, however, in parallel with the development of interactive key traditional advertising with new forms of dialogue between company and customer, against the backdrop of a framework for analysis in terms of brand experience. The objective of this paper is to answer the research question to the effect that one wonders what the concept of "value" can transmit and share via the web, and how the web changes the perceptions around the products. Methodology – As a conceptual paper, the approach used is deductive-descriptive. Based on an analysis on the new aspects of the consumer Web, and analyzing the new structure of values, we try to answer the questions of the objective of the proposed research work. Results – Even if it requires further information, the work manages to highlight the need to focus on relational mechanisms for online advertaintment such as, for example, within which the user finds full autonomy, interaction, involvement and value for himself, then abandoning for the most part the mechanisms based on the structure of advertising classic.
Il turismo culturale è un fenomeno in continua crescita, sia dal pun-to di vista della domanda che dell’offerta; in esso il protagonista assolu-to è il patrimonio culturale. Le meraviglie dei territori sono considerate delle ricchezze per la popolazione e per i turisti; questo capitale deve il suo pregio non solo alla possibilità di essere sfruttato economicamente, ma anche ai valori culturali e spirituali che gli sono riconosciuti. Questi beni patrimoniali sembrano dare l’impressione di essere ancora “a disposizione” di chi li voglia ammirare per creare soddisfazione e gratificazione nel turista che compie un viaggio e che vede nella meta di carattere culturale la sua precisa motivazione del viaggio. Inoltre, il viaggio culturale, se da un lato mira a realizzare esperienze e creare emozioni nel viaggiatore che ricerca l’autentico, dall’altro è lo strumento principale per valorizzare il territorio. Il ruolo delle amministrazioni locali e delle organizzazioni culturali è, dunque, cruciale per la realizzazione delle politiche volte sia alla tu-tela e alla promozione del patrimonio artistico e culturale, sia all’individuazione dei bisogni differenziati espressi dalla domanda, al fine di creare un’offerta composita in grado di soddisfare i vari target di riferimento.
Lo sviluppo dei musei e degli archivi d’impresa come elementi di valorizzazione del patrimonio industriale e come potenti strumenti di comunicazione per l’azienda vede le sue premesse nell’evoluzione postmoderna dei consumi, la cui comprensione può agevolare lo sviluppo del fenomeno di un nuovo consumo culturale, caratterizzato dall’emergere di nuovi consumatori alla ricerca di esperienze autentiche , non artificiali, capaci di collegarsi intimamente con l’eredità culturale di un luogo, delle produzioni tipiche e delle tradizioni locali . Secondo Fabris , il consumatore postmoderno è sempre meno razionale rispetto alle caratteristiche dei servizi e sempre più ispirato da motivazioni emotive ed affettive. Vi è stata una sua evoluzione, da soggetto che sceglieva in modo razionale cercando di massimizzare la propria utilità, a soggetto che consuma per divertimento (homo ludens) o per apparire (homo aesteticus). Anche nell’analisi di Augé , riferendosi all’attuale situazione di “surmodernità”, si fa riferimento agli individui come coloro che cercano di dominare l’eccesso e la sovrabbondanza spazio-temporale di avvenimenti provando a dare un senso al loro presente, oltre che al loro passato, mediante la riscoperta dei luoghi veri, identitari, relazionali, storici, rifuggendo dai “non luoghi” della surmodernità. Il consumo postmoderno trova, infatti, uno dei momenti di massima espressione nel turismo, momento in cui il consumatore si trova al di fuori della propria residenza abituale. Per il consumatore-turista postmoderno, la possibilità di visitare musei, mostre, partecipare ad eventi e manifestazioni culturali (così come partecipare a mercati e fiere, acquistare prodotti tipici locali dell’enogastronomia e dell’artigianato) rappresenta un fattore importante e spesso decisivo per la soddisfazione del bisogno di vivere esperienze autentiche, uniche, capaci di avvicinarlo alla comunità locale, di entrare in contatto con le persone, gli oggetti, l’atmosfera e la cultura dei luoghi. In molti casi la possibilità di “consumare cultura” rappresenta il principale motivo che induce un turista ad intraprendere un viaggio.
Il territorio è un sistema costituito da un insieme di attori e di risorse, sede di attività e di relazioni e guidato da un sistema di governo. Le attività svolte non necessariamente hanno origine in quello spazio o esauriscono i loro effetti al suo interno. Esso è sede di un insieme di attori costituiti da persone fisiche, da organizzazioni più o meno complesse e da un insieme di risorse finalizzate allo svolgimento di determinate attività. Attori, risorse e attività sono le tre componenti strettamente interconnesse, influenzate da reciproche interazioni che si sviluppano nel tempo. L’evoluzione di un territorio pertanto, è strettamente legata al modo in cui si manifestano concretamente queste interazioni. I fattori di “attrattività” di un territorio, che devono essere strategicamente considerati delle attività di marketing, possono essere intangibili o tangibili. L’obiettivo è quello di tematizzare un’esperienza cioè quello di creare un insieme di informazioni che posizionano il territorio sia nella prospettiva dei fruitori sia in quella degli operatori. Alla base di questa strategia di valorizzazione sta, ovviamente, un’attenta analisi dell’insieme delle caratteristiche locali, per comprendere quale tipo di risorse, già radicate nel luogo, abbiano maggiori potenzialità di sviluppo. L’indagine del tematismo dell’offerta di un territorio avviene proponendo un modello di organizzazione territoriale variamente componibile, attraverso i meriti progettuali di un piano territoriale integrato, nella misura in cui favorisce l’impiego di fonti finanziarie eterogenee e settoriali attraverso il coinvolgimento di molteplici attori. In definitiva, esso può essere considerato un brand di prodotto, inteso come elemento identificativo di una serie di componenti - dai beni culturali immateriali ai prodotti dell’industria, dell’enogastronomia e dell’artigianato - messe a sistema per agevolare la fruizione e la comprensione di un territorio. Una prima strategia per la valorizzazione del territorio consiste nell’individuazione dei tematismi; questa presuppone una prima fase di analisi e ricognizione del territorio e delle sue risorse e una successiva fase di tematizzazione, ovvero di identificazione dei temi caratteristici attraverso i quali organizzare l’offerta. La comunicazione e l’organizzazione sistemica delle risorse del territorio possono, dunque, trovare un’efficace strategia di valorizzazione del sistema territoriale nella scelta di temi strettamente collegati alla cultura, alla storia, all’attività imprenditoriale dei luoghi.
Il turismo rappresenta, come è noto, uno dei settori trainanti dell’economia italiana. A condizione però che esso sappia rinnovarsi continuamente nelle sue strutture, nelle sue scelte, nei suoi strumenti di marketing. In quest’ultimo ambito è interessante focalizzare quanto il peso dell’esperienza sia importante nel potenziare e indirizzare le scelte nel settore turistico di un Paese. È questo il turismo esperienziale, ambito in cui il marketing conosce alcune delle sue applicazioni più efficaci, proprio perché il prodotto turistico è “esperienza”. Anche se presente con volti diversi nella penisola italiana, il turismo sta attualmente assistendo ad una rivoluzione globale nel suo ambito, dall’utilizzo dei voli low-cost alle nuove abitudini di acquisto dei servizi turistici da parte dei consumatori, sino a nuove modalità di prenotazione e vendita da parte delle aziende. Ciò fa sì che il suo peso, nell’ambito dell’apparato produttivo del nostro Paese, sia venuto crescendo nel corso degli ultimi anni.
The environmental politics has assumed in the last times a wide and transversal dimension, focused on the problems and the relationships of a complicated system such as the environment, in whose inner different elements interact and put problems of bilance and disbalance. With the new Strategy, the European Community means to pursue the integration of objectives of environmental sustainability (Goteborg Agenda) with those of the economical and social development (Lisbon Agenda), the environmental politics integrate therefore substantially to the problematics of social- economical development. The adoption of eco-management systems, from a relevant number of firms also in the touristic sector and their certification according to international and european standards represents an important element of innovation, following this strategy aimed to conjugate the development with the environment protection. The systems of environmental management have by now become a distinctive element of the companies which want to cover a relevant role in the competitive national and international scenery, even because their nature itself makes them verifiable from independent third subjects, and suitable to stimulate the continuous development of the environmental and productive performances. Object of the present work is the analysis of the management of a project for the improvement of services quality in the tourism sector, which allows to obtain the certification Emas/Ecolabel in a touristic structure in the south of Italy.
Il paper affronta il tema della condivisione dell’esperienza turistica tramite lo strumento del web. Dallo studio di questo fenomeno emerge come aspetto chiave il significato e il ruolo che hanno le comunità on line di viaggiatori nell’ottica di un nuovo scenario: il turismo 2.0. Il paper, costruito su un’ampia rassegna della letteratura è di tipo positivo-descrittivo, ma offre implicazioni prescrittive di management e policy per le imprese che operano nel settore turistico. Esso intende dimostrare il crescente valore delle attività di viral marketing in un contesto, quale quello turistico, dove il consumo del viaggio è diventato esperienza di vita che genera “valore”. Tale “valore”, se trasferito ad altri consumatori tramite il web, diventa fonte di informazione ed arricchimento per le altrui scelte di acquisto. Nella sua strutturazione il paper parte dal presupposto secondo cui il viaggio è esperienza e il consumatore cerca esperienze positive, per poi sostenere la tesi secondo cui le esperienze degli altri possono notevolmente influenzare le nostre scelte decisionali. Alla luce di questa rivoluzione globale dei nuovi consumatori, anche le organizzazioni turistiche colgono i nuovi risvolti di un nuovo processo d’acquisto, formulando nuove modalità di promozione e vendita dei propri prodotti turistici.
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