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Silvana Cagnazzi
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI (DISUM)
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-ANT/02 - Storia Greca
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
A new edition, after that of Felix Jacoby of 1927, of the five testimonies and nineteen surviving fragments of Chares of Mytilene. The extensive commentary allows, on the one hand, to outline the figure and personality of the historian, known only for having held in the court of Alexander, during the expedition in Asia, the office of chamberlain, and the other to reconstruct the 'king's image seen on the battlefield and in the simplicity of daily life by his faithful servant
Erodoto scrisse la storia dell'impero persiano da Ciro a Serse. Quando arrivò ad Atene ampliò il suo "manuale" di storia persiana con notizie e tradizioni di stroria greca reperite sul posto.
This paper analyzes a fragment of Dinon about the second Persian expedition
A new analysis of the Greek inscription in honour of the young Tettichos. Among different chronological hypotheses, is preferred, for epigraphical reasons, the period between 575 and 550 B. C. and, therefore, Tettichos died in the war between Athenians and Megarians for the possession of island of Salamis. The anthroponym Tetticos, derived from tettix-igos, «cricket», remembers the custom of the Athenian aristocrats to pin up their hair with clips in the form of gold crickets. The noble family of the fallen young man in a fight against the Megarians could be the family of Alcmaeonidae who got rich through the gold given to the ancestor Alcmaeon at the court of Sardis.
Il racconto di Livio del suicidio di Lucrezia somiglia a una scena tragica nella quale la donna si uccide come le grandi eroine della tragedia greca di V secolo. Dal punto di vista storico, Lucrezia, adultera ma innocente, suicidandosi pone l'onore di una donna al primo posto e supera la "legge" di Romolo secondo la quale la donna adultera doveva essere ripudiata dal marito. Livio condivide la politica di Augusto, il quale aveva promosso la "lex Iulia de adulteriis coercendis" che imponeva l'esilio alle adultere.
Tre elenchi di Ateniesi caduti nel Chersoneso, a Bisanzio e in "altre guerre", tràditi epigraficamente (IG I, 3a ed., 2, 1162), sono datati sulla base dei caratteri della scrittura nei primi anni della seconda metà del V secolo. Essi sono però seguiti da un epigramma che commemora gli uomini che caddero nella zona di guerra dell'Ellesponto. Ciò porta ad ipotizzare che le vittime elencate sulla stele morirono combattendo sotto il comando di Alcibiade tra il 411 e il 408.
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