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Antonio Godino
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Storia Società e Studi sull'Uomo
Area Scientifica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore Scientifico Disciplinare
M-PSI/01 - Psicologia Generale
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH4 The Human Mind and Its Complexity: Cognitive science, psychology, linguistics, philosophy of mind
Settore ERC 3° livello
SH4_2 Personality and social cognition; emotion
This research is focused on a large sample of patients in a specialized ward for palliative therapies of 12 bed-places (hospice), aiming at the treatment of pain and psychological disorders in patients in terminal state of their disease (mainly cancer). The aim of the research is to find a rapport among antalgic (FANS (Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei)⎯NSAID (non-steroidal anti-inflammatory drugs)) and opiate therapies protocols, emotional and affective changes, structures and contents of dreams in both self-report and as recalled during a semi-structured interview. A total of 34 subjects, ranging from 32 to 84 years old, with a clear and awake consciousness state, all studied with multi-testing for pain scaling: Visual Analogic Scale; Verbal Numerical Scale; measure PQRST (provokes/alleviates, quality, irradiation, severity, time (continuous, discontinuous, nocturnal, and diurnal)), together with dream-content diary self-report at wake-up and clinical interview (averaging nearly 3/ss, up to a total of 97 interviews) by which patients recall various qualities of their dreaming experiences (affective tone, density, and speed of changes) and describe main dream contents (identities, characters, backgrounds, recurrent themes in the stories, realism vs. symbolism). There is little difference, in rapport with age, gender, and antalgic treatment with FANS-NSAID, as for the number of dream, but age and male gender are associated with an important average number increase when opiate treatment is begun or raised. Themes can be categorized within a twofold type: type A⎯mainly symbolic, or type B⎯mainly realistic and obsessive. There is a shift towards type B or mixed relating to age (elders) and opiate treatment increasing. The affective quality of dreams is less threatening, mainly in elders of male gender, in association with opiate treatment beginning and/or increase. As opiate does control the affective components of pain only, promoting both REM (rapid eye movements) phase sleeping and emotional detachment, results in dream contents and affective qualities are to be expected, but further research is needed as for differences associated with age and gender variables. Keywords: hospice, dream-contents, opiates, pain control, affective shifts
Storia delle ricerche in psicologia della musica, percezione, meccanismi di sviluppo del linguaggio, ontogenesi e filogenesi.
Definizioni della dimensione temporale, in filosofia, psicologia, fisica,
Analisi del metodo galileiano, delle implicazioni connesse agli assiomi scientifici di base e dei limiti della ricerca relativa ad oggetti e concetti non misurabili direttamente. Prospettiva empirica e aspetti ermeneutici della traduzione di processi in definizioni operative. Confronto fra piani esplicativi e livelli descrittivi.
Meccanismi profondi della partecipazione attiva e passiva alla oppressione e massacro delle minoranze etniche e religiose, persistenza dell'antisemitismo.
Nella lettera 2.39 del corpus di epistole fittizie di Alcifrone il pastore Dryades scrive alla moglie Melione che le sta inviando una grande quantità di lana da velli appena tosati; le raccomanda di tessere vesti adatte per ogni stagione, leggere per l’estate e pesanti per l’inverno, e di spronare al lavoro la figlia in età di sposarsi. In questo testo sofistico si riconoscono particolari comuni con il romanzo di Longo, Dafni e Cloe, e con la poesia bucolica di Teocrito (Id. 28), e l’incongrua ripresa dell’antico codice aristocratico relativo all’onore del genos.
Analisi del problema ontologico ed epistemologico della relazione corpo-mente.
La posizione di Jung di fronte alla esistenza di Dio è di tipo gnostico, seppure non nel senso stretto della gnosi filosofica antica. A Lui non si arriva per fede o col cuore, ma con la mente e per esperienza. Per certi versi, parrebbe la strada razionale delle catene causali o della dimostra- zione necessaria, come nella proposta di Tommaso D’Aquino. Ma ciò non basta, anche se dell’esistenza di un Logos fonte di ogni cosa e ter- mine di ogni storia ci parlano tutte le cose sia dentro che fuori di noi, come suggeriva Kant. Per cogliere il mistero dobbiamo andare oltre, ire magis et ultra, fare di più. La parola “magia” deriva direttamente dall’avverbio latino magis, “di più” o “maggiormente”, e indica che con essa e con le sue arti pos- siamo andare oltre i vincoli delle leggi naturali, delle normali impossi- bilità. Il mondo della magia, del miracoloso, dello straordinario, è anche quello delle religioni e dei loro miti, dei racconti o delle saghe et- niche e infine delle fiabe della tradizione orale. Gli stessi temi, addirittura quasi gli stessi personaggi sono ricono- scibili in Gilgamesh che giunse sino ai confini del mondo alla vana ri- cerca della vita eterna, Osiride che morendo scese agli inferi per poi risorgere e ascendere al cielo come la stella Sirio che ne porta il nome, il Dio buono Marduch e la sua lotta con le divinità malvagie, la Trimurti induista e le sue incarnazioni, il fanciullo redentore quale prima epifania del Figlio di Dio,il messia Yeshua ben Yosef, meglio conosciuto con il nome di Gesù Cristo. Quanto più esile e debole è l’aspetto – come l’alito di vento, il roveto che arde senza consumarsi, il bambinello nella umile stalla – tanto più grande e divina è la presenza che vi si cela. Nessuna logica della misura e della razionalità ci è d’aiuto nel rico- noscere l’Ente Supremo, perché siamo troppo piccoli e limitati per po- terlo fare. Quale cieco potrebbe mai, usando il tatto, dire a cosa assomiglia un elefante? Se tocca i fianchi, probabilmente direbbe che somiglia a un muro; se tocca la coda, a un cordone; se tocca la probo- scide, a un tubo; se tocca le orecchie, a una vela; se tocca le zanne, a un bastone appuntito... Il mondo della religione e dei miti non cerca tanto spiegazioni (come nelle dimostrazioni matematiche o nelle catene logiche ipotetico-de- duttive che sono il focus del metodo sperimentale da Galileo in poi), ma comprensioni, disvelamenti dalle apparenze, trapassi sostanziali e non accidentali.
Scientific psychology is a discipline originated in the nineteenth century by two roots, philosophical and methodological, opposing and hardly tunable. The stated goal of scientific psychology is to get a know- ledge that is controlled, reliable and objective about subjective contents, qualities, all unclassifiable from a quantitative point of view. Historically, the conceptual standpoint is twofold, medical-biological and philosophical. The Hippocratic model was analogical, rationalistic and phenomenological, its current heirs are the bio-genetic, nativistic and psychophysiological models. From a methodological point of view, we are facing a naive empiricism and materialism in an implicit exclusion of research on the meaning and the origin or purpose of psychic functions. The philosophical model, which today is almost always denied or simply forgotten, has a kinship and relationship derived from the dualist model, te- leological and metaphysical of the classical philosophical tradition. This source is not, however, recog- nized, accepted nor declared and we can see how the statements in the current epistemological debate in psychology deny any ties or derivation from theology, moral philosophy or spiritualist and mentalistic position. In recent times this inability of psychology to really make speeches and studies on the psyche produced a progressive impoverishment in the research domain, which is now limited to a microtomic study of physiological processes parallel to actions, to behaviors or to sensory and motor activities. Con- cretely, the dismissing to find a way or an understanding of psychic reality has led to the simple expla- nation of the steps (behavioral and/or physiological) between the beginning and conclusion of a mental process. The current academic psychology fails, nor aspires to do, to build new explanations or theories on the psyche, because it has become philosophically decerebrated, materialist not by choice but by lack of understanding and awareness that the reality is not made only by objects that we can touch and measure, incapable of developing abstract and mental concepts. In this cultural climate, objectivist, em- pirical and conformist, there is no longer any room for innovative and revolutionary theoretical views or criticisms with respect to the bio-physiological domain, behaviourist and current culturalism.
I - TEORIE E METODI Capitolo 1 LA STORIA E LE TEORIE 1.1 Filosofia e le origini prescientifiche. 1.2 Nascita della Psicologia scientifica. 1.3 Psicologia e fisiologia 1.4 L’introspezionismo e l’associazionismo < 1.5 La Gestalt ed il Costruttivismo. 1.6 Le Psicologie dinamiche 1.7 Behaviourismo 1.8 Cognitivismo e modelli di simulazione 1.9 Psicologia e animalità Sintesi del capitolo - Bibliografia Capitolo 2 IL METODO SCIENTIFICO 2.1 Metodo galileiano 2.2 Disegni di ricerca 2.3 Statistica descrittiva 2.4 Statistica inferenziale 2.5 L’analisi dell’errore 2.6 Ricerca ed etica 2.7 La ricerca con gli animali Sintesi del capitolo – Bibliografia Capitolo 3 IL METODO DEI TEST 3.1 La valutazione 3.2 I requisiti di base dei test 3.3 Costruire un test 3.4 Procedure di diagnosi 3.5 Test di personalità quantitativi 3.6 Test di personalità qualitativi 3.7 Test di personalità comportamentali 3.8 Test di rendimento intellettivo 3.9 Test attitudinali e per la selezione lavorativa 3.10 Studi di popolazione 3.11 Test comportamentali in psicologia animale Sintesi del capitolo - Bibliografia Capitolo 4 DIAGNOSTICA NELLA PRATICA CLINICA 4.1 Diagnosi e relazione 4.2 Tecnica dell’intervista 4.3 Fonti di errore nell’intervista 4.4 Piano d’indagine 4.5 Errore diagnostico e catamnesi 4.6 Metodo psicoanalitico: le origini 4.7 Metodo psicoanalitico: teoria della tecnica 4.8 Lapsus e atti mancati 4.9 Significato dei sintomi 4.10 Lo studio clinico evolutivo 4.11 Studio evolutivo-comportamentale comparato Sintesi del capitolo - Bibliografia II - LEGGI DEL FUNZIONAMENTO PSICHICO Capitolo 5 PSICOFISIOLOGIA SENSORIALE 5.1 Realtà fisica e sensorio 5.2 Recezione sensoriale 5.3 Trasmissione e codificazione del segnale 5.4 Fisioanatomia dell’occhio 5.5 Fisiologia della visione: fascio ottico e corteccia 5.6 Fisioanatomia dell’orecchio 5.7 Meccanismi dell’udito: neurofisiologia 5.8 Meccanismi di olfatto, gusto e tatto 5.9 Meccanismi sensoriali negli animali Sintesi del capitolo - Bibliografia Capitolo 6 PERCEZIONE 6.1 Percezione come strutturazione 6.2 Leggi d’organizzazione: figura e sfondo……………………………….. 6.3 Logica della percezione 6.4 Sviluppo della percezione………………………………………………… 6.5 Percezione di distanza e movimento 6.6 Fenomeni stereocinetici e illusioni di movimento 6.7 Illusioni percettive ottico-geometriche 6.8 Percezione musicale 6.9 Psicologia comparata della percezione……………………………………. Sintesi del capitolo - Bibliografia Capitolo 7 PENSIERO 7.1 Una funzione mentale adattativa 7.2 Pensiero astraente e intelligenza 7.3 Pensiero logico 7.4 Errori logici nel pensiero quotidiano 7.5 Intelligenza alla prova: problem-solving 7.6 Creatività………………………………………………………………….. 7.7 Intelligenze non umane............................................................ 7.8 Encefalizzazione: filogenesi ed ontogenesi…………………………….. Sintesi del capitolo - Bibliografia Capitolo 8 NOZIONI DI PSICOLINGUISTICA 8.1 Basi elementari e universali del linguaggio 8.2 Semantica e sviluppo del linguaggio 8.3 Strutture linguistiche 8.4 Sviluppo: fase pre-verbale 8.5 Sviluppo: fase protoverbale 8.6 Sviluppo: linguaggio infantile 8.7 Sviluppo: le teorie psicolinguistiche 8.8 Paleoetnografia e psicolinguistica 8.9 Studi su linguaggio e comunicazione animali Sintesi del capitolo - Bibliografia Capitolo 9 MEMORIA 9.1 Memoria, base dell’azione 9.2 Acquisizione, codificazione, registrazione 9.3 La memoria: associazionismo e costruttivismo 9.4 La memoria nell’arco di vita 9.5 Memoria episodica e semantica 9.6 Tempo, oblio e deviazioni mnestiche 9.7 Addestramento a ricordare 9.8 Orientamento spazio-temporale e memoria 9
Psychological theories about the mechanisms underlying the development and origin of individual differences can be divided, broadly, as innate or cultural. This paper examines the evidences for the different models and takes as reference models the interactive epigenetic theories. In discussing their validity is further explored the concept of role, its importance in shaping the identity of groups and individuals, in recognition of its significant action as for identity recognition of ethnic minorities. Key words:
A research review of studies on adultity, self realization, societal structure and developmental phases trough the middle and young adulthood (third to sixth decades of life).
Studio biografico-psicologico del caso di un serial killer
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