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LABORATORY OF ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY
Acronimo
Lenviros
Partita Iva
06373470720
Codice ATECO
72.19.09
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
Data di costituzione
02/11/2005
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
La società Lenviros S.r.l. ha per oggetto lo sfruttamento dei risultati della ricerca in campo chimico-ambientale mediante la progettazione, sviluppo e gestione di sistemi informativi e supporti decisionali. La società svolgerà attività di assistenza, campionamento, analisi e consulenza tecnico scientifica in genere ad aziende ed alla pubblica amministrazione relativamente a problematiche chimico-ambientali, in particolare nei settori di valutazione sullo stato dell'ambiente, sviluppo e testing di metodologie innovative per il monitoraggio della qualità dell'aria e del monitoraggio chimico-ambientale.
L’emissione di composti organici potenzialmente maleodoranti è intrinseca ai diversi processi di trattamento e smaltimenti dei rifiuti. Tale problema è riconducibile sia alla emissione di composti maleodoranti dai materiali che vengono avviati al trattamento sia dalla formazione di tali composti durante il processo. La prevenzione, dunque, richiede una maggiore attenzione ai connotati progettuali ma anche alle condizioni gestionali delle attività di trattamento. Al fine di migliorare la gestione degli impianti e di contenere l’impatto olfattivo da essi prodotto risulta quindi necessario fornire ai gestori uno strumento utile per individuare gli accorgimenti necessari alla soluzione del problema.
Negli ultimi anni è stata posta sempre maggiore attenzione alla qualita' dell'aria negli ambienti confinati non industriali; infatti ciascun individuo trascorre l'80-90% del proprio tempo all'interno di edifici pubblici (uffici, scuole, etc.) e abitazioni residenziali e circa l'8% all'interno di mezzi di trasporto. Molte sono le fonti di inquinamento negli ambienti chiusi. Queste possono essere rappresentate da fonti di combustione alimentate da petrolio, gas, cherosene, carbone, legno (ad esempio caldaie, stufe, camini, piani di cottura, il fumo di tabacco), dai materiali da costruzione ed arredamento di varie tipologie (materiali di isolamento contenenti amianto, vernici e solventi, tappezzeria, mobilia di vario tipo o comunque materiali composti di legno compresso, etc.), dai prodotti per la pulizia e per la cura personale, da condizionatori e deumidificatori. I maggiori responsabili di patologie legati all’abitazione sono i composti organici volatili (VOC), ovvero una serie di sostanze sotto forma di vapore in miscele complesse con un punto di ebollizione che va da un limite inferiore di 50-100 °C a un limite superiore di 240-260 °C. Nell’ambito di tale progetto focalizzeremo la nostra attenzione sullo studio dei prodotti di rifinitura quali vernici e colle attualmente presenti in commercio, determinandone gli impatti emissivi in una camera ambientale.
E’ sempre più pressante la richiesta da parte di scienziati ed amministrazioni locali di ottenere informazioni sempre piu’ attendibili sulla qualita’ dell’aria e sui principali indicatori ad essa associati. Tra gli inquinanti da monitorare il materiale particolato è tra quelli che in Italia desta maggiore preoccupazione essendo le concentrazioni medie annuali tipicamente molto alte nella maggior parte delle città italiane. Scopo di questo Progetto, e’ quello di realizzare un sistema integrato per la caratterizzazione del particolato atmosferico su vaste aree, attraverso l’uso: (A) di misure effettuate al suolo con sistemi di campionamento e di misura innovativi che saranno sviluppati nell’ ambito del Progetto; (B) di osservazioni satellitari della Terra, allo scopo di caratterizzare in modo omogeneo la qualita’ dell’aria di aree estese; (C) di modelli numerici di simulazione per ottimizzare la locazione delle centraline di monitoraggio e meglio evincere l'influenza sul particolato atmosferico, di hot spot locali dovuti alle attività produttive e infrastrutturali (impianti industriali o di smaltimento dei rifiuti, discariche, realizzazione di grandi opere, ecc.); (D) sviluppo di supporti decisionali utili alle amministrazioni locali per l’interpretazione e la gestione delle problematiche legate alla qualità dell’aria. L’ impatto dei risultati del Progetto sul territorio determinerà da un lato importanti ricadute sul sistema produttivo legato allo sviluppo di strumentazione per il controllo ambientale e dall’altro l’ instaurarsi in Puglia di metodologie innovative per il controllo dell’ambiente, in particolar modo per la realizzazione delle cosiddette “centraline intelligenti”. Tale progetto coinvolgerà il dipartimento di Chimica dell’Università di Bari ed i dipartimenti di Fisica e di Scienza dei Materiali dell’Università di Lecce, che si pongono, infatti, come eccellenza scientifica nei riguardi delle problematiche ambientali e della sostenibilità dei processi. Inoltre vedrà coinvolte la ditta LEnviroS che e’ una giovane società Pugliese costituita da esperti in problematiche ambientali e la Ditta FAI Instruments che e’ una delle poche ditte italiane che da anni si occupa di sviluppo di strumentazione sia per la determinazione del particolato atmosferico e di misure connesse ad esso.
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