Sistema Integrato per il Monitoraggio del Particolato Atmosferico
Acronimo
SIMPA
Tipologia Ambito fonte
Ministeriale
Fonte di finanziamento/Programma
APQ Ricerca Scientifica MUR-MEF-Reg. Puglia 2005
Misura
Linea 1 - Prog. di Sperimentazione & Ricerca
Call / Bando / Intervento specifico
Bando Progetti Strategici
Capofila/Coordinatore
Università Degli Studi Di Bari Aldo MoroDipartimento/Istituto
Dipartimento Di Chimica
Soggetti Partner Pugliesi
Soggetti Partner Non Pugliesi
- FAI INSTRUMENTS
Data di inizio
N.D.
Data di fine
Keywords
Particolato Atmosferico; Pm1; Pm2;5; Pm10; Monitoraggio; Aerosol; Spessore-ottico; Osservazioni Satellitari Della Terra; Modelli Di Diffusione Di Inquinanti
Abstract
E’ sempre più pressante la richiesta da parte di scienziati ed amministrazioni locali di ottenere informazioni sempre piu’ attendibili sulla qualita’ dell’aria e sui principali indicatori ad essa associati. Tra gli inquinanti da monitorare il materiale particolato è tra quelli che in Italia desta maggiore preoccupazione essendo le concentrazioni medie annuali tipicamente molto alte nella maggior parte delle città italiane. Scopo di questo Progetto, e’ quello di realizzare un sistema integrato per la caratterizzazione del particolato atmosferico su vaste aree, attraverso l’uso: (A) di misure effettuate al suolo con sistemi di campionamento e di misura innovativi che saranno sviluppati nell’ ambito del Progetto; (B) di osservazioni satellitari della Terra, allo scopo di caratterizzare in modo omogeneo la qualita’ dell’aria di aree estese; (C) di modelli numerici di simulazione per ottimizzare la locazione delle centraline di monitoraggio e meglio evincere l'influenza sul particolato atmosferico, di hot spot locali dovuti alle attività produttive e infrastrutturali (impianti industriali o di smaltimento dei rifiuti, discariche, realizzazione di grandi opere, ecc.); (D) sviluppo di supporti decisionali utili alle amministrazioni locali per l’interpretazione e la gestione delle problematiche legate alla qualità dell’aria. L’ impatto dei risultati del Progetto sul territorio determinerà da un lato importanti ricadute sul sistema produttivo legato allo sviluppo di strumentazione per il controllo ambientale e dall’altro l’ instaurarsi in Puglia di metodologie innovative per il controllo dell’ambiente, in particolar modo per la realizzazione delle cosiddette “centraline intelligenti”. Tale progetto coinvolgerà il dipartimento di Chimica dell’Università di Bari ed i dipartimenti di Fisica e di Scienza dei Materiali dell’Università di Lecce, che si pongono, infatti, come eccellenza scientifica nei riguardi delle problematiche ambientali e della sostenibilità dei processi. Inoltre vedrà coinvolte la ditta LEnviroS che e’ una giovane società Pugliese costituita da esperti in problematiche ambientali e la Ditta FAI Instruments che e’ una delle poche ditte italiane che da anni si occupa di sviluppo di strumentazione sia per la determinazione del particolato atmosferico e di misure connesse ad esso.
Ambito tecnologico produttivo
Ket 3 - Biotecnologie Industriali
Ambito di Applicazione/Mercato
Ambiente E Territorio
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