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Itel Telecomunicazioni S.r.l.
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
02954150724
Codice ATECO
26.60.02
FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
L’impresa opera nei settori interessati dall’impatto dei campi elettromagnetici: Medicale/Radiologia diagnostica (schermature elettromagnetiche a radiofrequenza e magnetiche); Medicale/Medicina nucleare (radiofarmaci per la medicina nucleare); Misure e prove (marcatura CE degli apparecchi elettrici ed elettronici) e Telecomunicazioni (stazioni radio-base per la telefonia cellulare, impianti elettrici di bassa e media tensione, ecc.)
Il problema del progetto di strutture in grado di schermare efficacemente i campi elettromagnetici (EM) è di fondamentale interesse in una vasta gamma di applicazioni nelle quali può essere necessario, ad esempio, evitare interferenza tra diversi dispositivi elettronici oppure nelle quali sia indispensabile limitare il livello di interazione tra campi EM e sistemi biologici. In questo contesto, una delle soluzioni più frequentemente utilizzate consiste nel racchiudere il volume da schermare in una superficie metallica, dove il tipo di materiale, la sua forma e il suo spessore sono i parametri progettuali da valutare per ogni caso.
Il presente Progetto si propone di rendere operativo un sistema (prototipo) per esposizione prolungata di animali da laboratorio nel loro ambiente abitativo normale, ad una o più frequenze della radiazione elettromagnetica RF (500 MHz-1800MHz). Queste radiazioni sono quelle della televisione UHF e della telefonia cellulare. Il sistema fa uso di una camera riverberante che consente di effettuare studi biologici e studi comportamentali.
Il contributo nell'ambito dei trasporti che questo progetto vuole attuare è volto essenzialmente allo sviluppo della tecnologia Diesel per la riduzione delle emissioni inquinanti, ma anche a promuovere le tecnologie di processo per favorirele attività produttive nel campo della componentistica powertrain presenti sul territorio (Bosch, Magneti Marelli e GETRAG) e dare così un vantaggio competitivo alle aziende produttrici di motori diesel (stabilimenti ISOTTA FRASCHINI, IVECO - SOFIM di Foggia e FIAT, Pratola Serra di Avellino).Con la realizzazione del progetto verranno conseguiti risultati di avanguardia rispetto allo stato dell'arte mondiale che, nella fattispecie, consisteranno in conoscenze, metodologie e dimostratori prototipali.I risultati conseguibili sono di assoluta avanguardia rispetto al panorama internazionale relativamente al settore della ricerca industriale sui componenti per sistemi di iniezione per motori Diesel e sulle tecnologie di processo. I principali vantaggi dei componenti e delle tecnologie di processo proposti, rispettoalla situazione attuale, sono:-Incremento della rapidità di calcolo e della flessibilità di attuazione della elettronica di controllo del motore;-Implementazione di strategie di controllo motore in loop chiuso;-Implementazione di calibrazioni software per l'ottimizzazione della combustione;-Alte prestazioni dell'elettroiniettore in termini di pressione di alimentazione, velocità di attuazione e precisione di dosaggio;-Alte prestazioni del sensore NOx in termini di velocità di risposta, temperatura operativa e robustezza;-Possibilità di effettuare verifiche strutturali non invasive dei componenti di alta pressione, con conseguente semplificazione del processo produttivo;-Possibilità di effettuare le micro forature del servo attuatoretramite tecnologia Laser, più competitiva delle tecnologi tradizionali;-Elevate prestazioni di macchine produttive complesse, caratterizzate da un elevato grado di modularità, alta capacità di riconfigurabilità, elevati livelli di sensoristica e di diagnostica;-Possibilità di effettuare misure di micro spostamenti tramite tecnologia Laser, da utilizzare sia per il monitoraggio e la correzione delle micro deformazioni di macchine produttive, sia per la misura di parametri di settaggio dell'elettroiniettore.
Programma d'investimento congiunto con Driving Advances of Ict in South Italy - Net S.C.AR.L., la Cantina Cooperativa della Riforma Fondiaria di Ruvo di Puglia Soc. Agr. I.A.P., Cantina e Oleificio Sociale di San Marzano Coc. Coop. Agricola, l'Università degli Studi di Bari, l'Università degli Studi di Foggia, Plurima Software S.r.l., Exprivia S.p.A., il Politecnico di Bari, Itel Telecomunicazioni S.r.l., i Centri Regionali per le Tecnologie Agroalimentari, il Centro di Competenza ICT-SUD,Exeura S.r.l., l'Università della Calabria, Caparra & Siciliani Società Coop., l'Università del Salento, il CNR - Dipartimento Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni - Istituto di Calcolo e Reti ad alte Prestazioni, la Cantina Sociale Cooperativa di San Donaci, l'Oleificio Cooperativo Goccia di Sole Molfetta S.r.l., l'Oleificio Cooperativo Goccia di Sole Molfetta S.r.l., Loran S.r.l., lo Studio Delta S.r.l., il Centro di Progettazione e Design & Tecnologie dei materiali, Sud Sistemi S.r.l., Sincon S.r.l. e Leader Società Cooperativa Consortile. Il programma intende sviluppare un sistema che intervenga nei processi industriali specifici di diverse filiere armonizzando i processi delle singole unità produttive dall'acquisizione delle materie prime, alla movimentazione del prodotto sino alla consegna al cliente. Si evidenzia che nel programma si fa una distinzione netta tra materiale movimentato e prodotto, infatti il primo è il risultato dei processi di produzione il secondo è l'insieme del materiale con tutte le componenti immateriali prodotte dai servizi a valore aggiunto che enfatizzino il brand "Made in Italy".
L'obiettivo del progetto è l'ottimizzazione dei processi di produzione dei radiotraccianti, per utilizzarli in diagnostica imaging per avere informazioni sullo sviluppo delle patologie cronico degenerative per migliorare l'approccio terapeuticoabilitando la cura dei pazienti prima che la patologia si manifesti attraverso i suoi sintomi. Le linee di ricerca ed i risultati attesi che RAISE prevede sono: Indicazione Clinica per Alzheimer, Parkinson, Demenza a corpi di Lewy. Produzione dimostrativa del 18F-DOPA con l'attuale processo per effettuare un'indagine sperimentale clinico registrativo per verificare l'efficacia del radiofarmaco nella diagnosi dellepatologie. Questa linea consentirà di ottenere il Brevetto (AIC):ITELDOPA Con esso si aumenta lo spettro di azione e quindi della DOPA che diventa un nuovo strumento di diagnosi "precoce" assente sul territorio pugliese; Aumentodella resa di produzione con lo studio della dispensazione in asepsi. Le attuali macchine per la dispensazione del radiofarmaco prevedono l'uso dell'autoclavaggio per rendere il farmaco sterile ed iniettabile. L'autoclavaggio del radiofarmaco richiede 40 min e questo comporta la formazione di impurezze chimiche e la perdita del 30% della produzione. RAISE intende studiare e convalidare, con strumenti di biodecontaminazione (UV, Procedure Operative standard, Biocidi), un processo in asepsi che eviti l'autoclavaggio aumentando la resa produttiva. Poi, si progettauna nuova macchina che usa questo processo con caratteristiche di maggiore sicurezza per gli operatori e l'ambiente, nella produzione e confezionamento del farmaco; Aumento della resa di produzione migliorando l'impiantistica della sintesi. Uso di dispositivi Microfluidici in parallelo per aumentare la resa di produzione. Progettazione prototipale di un nuovo modulo di sintesi brevettabile, che dopo il progetto sarebbe industrializzabile per esser utilizzato in produzione nella ITELPHARMA e per essere commercializzato internazionalmente anche attraverso alleanze con multinazionali (GE, IBA); Aumento della resa di produzionemodificando la via sintetica. Si intende migliorare la resa di produzione cambiando i reagenti e la sintesi per ottenere il farmaco. Si richiede la progettazione di un nuovo kit per la sintesi e la sua realizzazione prototipale per ottenere un brevetto di processo. Dopo il progetto prevede l'industrializzazione del KIT e processo per essere utilizzati in produzione in ITELPHARMA ed venduti a multinazionali delRadiofarmaco; Cambio Eccipienti per il 18F-DOPA. Serve a ridurre il dolore nell'iniezione del tracciante. Cambiando gli eccipienti si aumenterebbe la stabilità del farmaco portandolo in soluzione a pH più vicino a quello del sangue annullando ildolore all'atto dell'iniezione; Sistema di qualità per autorizzazione GLP. Lo studio in vivo su cavie della bioequivalenza (il farmaco prodotto nel modo alternativo siaequivalente a quella descritto in Farmacopea Europea) verificando la cinetica e la dinamica della 18F-DOPA. Per poter effettuare questi studi di preclinica occorre allestire un laboratorio ed un sistema di qualità, Procedure Operative Standard, Protocolli di Qualifica della Attrezzature e, Convalida dei Metodi Analitici compliance alle Good Laboratory Practice finalizzati alla validazione dei processi edelle risorse del laboratorio come adeguate all'ottenimento dell'autorizzazione GLP da parte dell'Istituto Superiore di Sanità, in fase di industrializzazione dei risultati. Ad oggi in Italia non esiste un laboratorio R&D in ambito Radiofarmaceutico autorizzato GLP dal Ministero della Salute. Nell'industrializzazione sarà costituito un metamodello per la produzione del 18F-DOPA che dipende dal successo delle linee di sviluppo anzidette. Durante il progetto e dopol'industrializzazione saranno raccolti i risultati delle sperimentazioni e delle esperienze in campo nell'applicazione sia dei risultati di ricerca sia delle corrispondenti industrializzazione.
Il programma di investimenti consisterà nell’ampliamento dell’unità produttiva esistente. Obiettivo del programma di investimento è la produzione di piattaforme customizzate per il posizionamento del paziente nei trattamenti di radioterapia oncologica e la produzione di sistemi di diagnostica Computed Tomography (CT) robotizzati e customizzati per l’esecuzione di esami di diagnostica in sala operatoria per assistenza chirurgica. realizzazione di un sistema di posizionamento automatico di pazienti in una macchina per irraggiamento di organi con fasci di protoni
Obiettivo della proposta è lo sviluppo di un farmaco da utilizzare quale radiotracciante nella Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) per la diagnosi precoce delle patologie tumorali ed in particolare del tumore al seno. La diagnostica PET oggi utilizza prevalentemente il radiotracciante 18F-FDG, il progetto mira a sviluppare ulteriormente gli studi sulla molecola MC-113 marcata con Carbonio 11, sostituendo l'atomo di C11 con uno di F18 avente tempo di emivita più lungo. La finalità è di produrre e sperimentare la molecola 18F-MC113 e di testarne il grado di affinità con la P-glicoproteina (P-gp), proteina overespressa nelle cellule tumorali, in modo da mettere a punto un nuovo strumento diagnostico in grado, non solo di predire la presenza di una lesione tumorale, ma di offrire importanti informazioni sulla resistenza della lesione ad un trattamento chemioterapico, riducendo così il ricorso alla biopsia.
ACQUISIZIONE DI LINEA DI PRODUZIONE DI RADIOFARMACI IN ASEPSI CON ANNESSO PROGRAMMA DI R&S
Formulazione farmaceutica comprendente 3,4-diidrossi-6- [18F] -fluoro-L-fenilalanina e almeno un agente tampone in un veicolo acquoso, in cui la formulazione ha un valore di pH compreso tra 4,0 e 5,5, preferibilmente tra 4,5 e 5,0, più preferibilmente circa 5 e usi corrispondenti nei metodi di imaging diagnostico.
There is described a robotized system (1) for positioning a patient with respect to at least one source of a particle beam, comprising said at least one source, two robotized arms (3, 4), a treatment couch (5) for the patient and a logic unit which controls and coordinates the movements of the two robotized arms, wherein - the at least one source is fixed, - each end of the treatment couch (5) for the patient is connected to the end of one of the robotized arms (3, 4), - the at least one particle beam emitted by the at least one fixed source is always comprised within the space between the ends of the two robotized arms (3, 4).
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