Tecniche laser innovative per il restauro dei beni culturali. Il caso della puglia

Acronimo

Tipologia Ambito fonte

Ministeriale

Fonte di finanziamento/Programma

APQ Ricerca Scientifica MUR-MEF-Reg. Puglia 2005


Misura

Linea 1 - Prog. di Sperimentazione & Ricerca

Call / Bando / Intervento specifico

Bando Progetti Strategici


Dipartimento/Istituto

Dipartimento Interateneo Di Fisica Michelangelo Merlin

Soggetti Partner Non Pugliesi

  • Non Disponibile

Referente Scientifico

Catalano Ida

Costo Totale del Progetto

Contributo Totale del Progetto


Data di inizio

N.D.

Data di fine

Keywords

Tecniche Laser Avanzate; Pulitura Laser; Tecniche Diagnostiche Avanzate; Archeometria


Abstract

L'obiettivo del presente Progetto intitolato “Tecniche Laser innovative per il restauro dei beni culturali. Il caso della Puglia”, è rappresentato dall'avvio in Puglia di un approccio interdisciplinare, che annoveri nell’ambito delle istituzioni pubbliche e private partecipanti tutte le competenze necessarie a superare i limiti di una osservazione parziale. Tale approccio è finalizzato a valutare le potenzialità di utilizzo della tecnologia laser per la pulitura ed il restauro dei manufatti di elevato valore artistico presenti sul territorio pugliese. Dovendo selezionare un piccolo numero di applicazioni significative, si sono individuati alcuni dei campi di impiego più importanti per i beni culturali: - l’intervento controllato per la pulitura di manufatti artistici in pietra con particolare riferimento alla: -pulitura dei paramenti murari dai depositi di degrado (croste nere, croste grasse ecc) -pulitura dai “graffiti” (intendendo per tali le scritte e i dipinti realizzati con vernici di vario tipo) che deturpano non solo i muri delle città ma, fatto ancor più grave, i paramenti lapidei di monumenti e statue di elevato valore storico-artistico e che presentano non pochi problemi per la loro eliminazione - l’intervento controllato per la pulitura e microsaldatura di manufatti artistici in metallo L’obiettivo delle attività previste dal progetto sarà quello di definire le metodiche di intervento, fase preliminare per la redazione di protocolli d’uso e di prenormative, sviluppate grazie all’apporto delle necessarie competenze specialistiche. In primo luogo quelle dei titolari del patrimonio e dei responsabili della conservazione e della tutela (Soprintendenze, musei, ecc.), che hanno espresso interesse per un’approfondita sperimentazione delle nuove tecnologie. In secondo luogo quelle dei Gruppi di Ricerca delle Università partecipanti al Progetto (Università degli Studi di Bari e Politecnico di Bari) che daranno il loro apporto alla definizione ed allo sviluppo di metodiche specifiche che consentano un uso appropriato delle nuove tecnologie laser, massimizzando i benefici e minimizzando i possibili danni, anche rispetto ai metodi tradizionali finora adottati. Infine quelle degli operatori che intervengono sul patrimonio, Imprese di Restauro e di ICT, che contribuiranno rispettivamente alla qualificazione della tecnologia oggetto della sperimentazione ed alla diffusione dei risultati conseguiti. Verranno infine progettati e realizzati nella Terra di Bari alcuni Cantieri Pilota, che consentiranno di verificare l’efficacia delle nuove tecnologie laser insieme ad altre già disponibili su opere d’arte e monumenti pugliesi di eccezionale interesse storico-artistico e di promuoverne il trasferimento tecnologico alle imprese interessate.


Ambito tecnologico produttivo

Ict

Ambito di Applicazione/Mercato