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Francesco Violante
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento
Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Area Scientifica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore Scientifico Disciplinare
M-STO/01 - Storia Medievale
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH6 The Study of the Human Past: Archaeology and history
Settore ERC 3° livello
SH6_6 Medieval history
In questo contributo si forniscono alcuni elementi per interpretare i rapporti tra agricoltura e allevamento transumante nella Puglia centro-settentrionale tra tarda Antichità e tardo Medioevo attraverso la prospettiva delle dinamiche di mobilità geografica che interessano le popolazioni contadine. Lontani dall’encellulement descritto per le società contadine francesi medievali e moderne, la mobilità risulta infatti essere un carattere originale del rapporto tra uomini e campagne italo-meridionali. Un fattore decisivo, anche se non esclusivo, della longue durée di questo aspetto dell’organizzazione economica e sociale delle campagne è individuato dalle scelte economiche delle istituzioni ecclesiastiche e laiche, e tra queste ultime, in primo luogo, della Corona.
Il presente lavoro ha l’obiettivo di richiamare i nodi fondamentali del classico dibattito sulla questione agraria, ponendo in evidenza il contributo di Aleksandr Čajanov alla definizione del modo contadino di produzione. La sintesi delle principali tesi dell’economista russo e la ricostruzione bibliografica della loro fortuna nella letteratura economica e storiografica sulle società preindustriali forniscono l’opportunità di tracciare un percorso interdisciplinare utile alla riflessione contemporanea sulla nuova condizione contadina.
This paper aims to propose new identifications for some settlements depicted in the Iter de Londinio in Terram Sanctam by Matthew Paris, traditionally considered to be placed incorrectly by the copyist or by the same author. In this way, a central role of medieval Apulia in the historical and ideological project of the Chronica majora, one of the great historiographical texts of the mid-thirteenth century, emerges most clearly.
This paper aims to recall the fundamental issues of the classic debate on the agrarian question, highlighting the contribution of Aleksandr Čajanov the definition of the peasant mode of production. The summary of the Russian economist’s main theses and the bibliographic reconstruction of their fortune in the economic literature and historiography about pre-industrial societies provide the opportunity to draw an interdisciplinary path, useful to contemporary reflection on the new peasant condition.
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