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Armida Salvati
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE
Area Scientifica
AREA 14 - Scienze politiche e sociali
Settore Scientifico Disciplinare
SPS/07 - Sociologia Generale
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Il paragrafo si focalizza sulla comparazione tra i servizi per la prima infanzia di sei città italiane quanto a flessibilità e capacità di conciliare impegni lavorativi e familiari, oltre che analizzare il tipo di famiglia per la quale il servizio è prevalentemente pensato
L'ipotesi sottostante a questo lavoro è che l'influenza della famiglia, combinata alle sue dotazioni di capitale sociale e culturale, risulti in un investimento educativo tanto maggiore quanto sia più consapevole una strategia finalizzata alla costruzione di uno spazio sociale, delimitato da prerogative omogenee
A partire dai repertori discorsivi espressi intorno ad una nuova ipotesi di rappresentanza delle associazioni di volontariato, si indaga sui possibili ostacoli e plausibili incentivi ad una maggiormente orientata rappresentanza politica, nel quadro di una più strutturata partecipazione del volontariato al quadro di welfare mix che va delinendosi
Viene argomentata la relazione tra 'fatto' associativo, ciò che distingue il fenomeno associativo in quanto tale, e la possibilità che questa strutturi uno spazio, a metà tra la comunità e la società, secondo la distinzione di Toennies, nel quale possa, secondo la teoria della sfera pubblica, determinarsi una sfera collettiva e partecipativa
Oggetto del presente lavoro sono le scelte di investimento scolastico e formativo nel passaggio dalla scuola media inferiore alla superiore, considerate come esito di un processo che combina le chances educative del quartiere di residenza con l'influenza dell'ambiente familiare. Nell'ambito di una ricerca svolta in sei scuole medie inferiori ubicate nel territorio di Bari, le scelte scolastiche sono considerate in connessione ai concetti di capitale sociale familiare e di habitus. Viene messo in evidenza il supporto familiare al percorso scolastico del ragazzo, come pure gli attegiamenti, che, riguardo alla scuola, la famiglia mette in campo.
his chapter addresses the history of youth work and social work in Italy in the period from 1900 until today. In this historical reconstruction we highlight the alternating connections and disconnections between youth work and social work practices. In the early 20th century a state of separation existed between control-oriented social work and youth work that functioned within the education system for those from bourgeois families. Both practices would have had strong co-operation from the Fascist regime oriented towards the implementation of a totalitarian political and social system. After the Second World War, a new disconnection occurred between institutionalised social work based on the case management of youth problems on one side, and a more informal youth work practice featuring a community approach on the other. From the 1980s until today, finally, youth work and social work seem to be looking with increasing interest at a new potentiality of co-operation, that of empowering young people as a resource for society by helping them to face the personal, social and structural barriers that impede their potential. The analysis takes into account the different representations of young people throughout the evolution of the practice of youth work and social work in Italy in the time frame considered. The chapter also draws attention to the main drivers that motivated the development of the profession of social work recognised by the state, as well as the difficulties of the development of a professional and institutional foundation of youth work in the Italian context.
Il progetto di ricerca azione propone la sperimentazione di un modello regionale integrato di gestione dei casi di minori in affido o adozione, basato su un sistema informatizzato di raccolta dati, e una piattaforma online per la formazione degli operatori.Lo studio 1 identificherà gli indicatori da considerare nell'indagine sociale e nel web sistema, facilitando la diagnosi e il monitoraggio dei casi, i processi decisionali dell'assistente sociale e l'integrazione interistituzionale. Lo studio 2 esplorerà gli ostacoli riscontrati nella gestione dei casi e i bisogni formativi degli operatori, da colmare con la piattaforma che innoverà e renderà comune il background degli operatori.Lo studio 3 analizzerà la banca dati per valutare predittori di successo e insuccesso dei casi, consentendo di identificare buone prassi e raccomandazioni basate su evidenze empiriche. Inoltre, il software permetterà di sistematizzare i dati di migliaia di bambini, programmare in modo mirato gli abbinamenti minore famiglia, monitorare i contatti con il nucleo di origine, esaminare gli interventi erogati e i trend nel tempo, sulla base di indicatori condivisi e comparabili. Per tutte queste ragioni, il progetto introduce elementi di valorizzazione nell'ambito di riferimento prescelto.Infine, alcuni studi valutativi (4, 5 e 6) analizzeranno, seppur preliminarmente, gli impatti delle innovazioni progettuali, evidenziando elementi di criticità ed efficacia.
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