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Paola Palmentola
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI (DISUM)
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-ANT/07 - Archeologia Classica
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Contributo ampio e dettagliato, frutto della ricostruzione storica successiva alle campagne di scavo condotte dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Bari. Le indagini in due aree distinte dell'acropoli del centro antico hanno portato nuove conoscenze relative in particolare a edifici pubblici in pietra di età del Ferro e arcaica.
Questo contributo ha presentato i dati complessivi di una struttura messa in luce sull’acropoli di Monte Sannace (Puglia – Ba), sito guida del comparto indigeno peucezio. Negli strati di vita è presente ceramica iapigia, appartenente prevalentemente al VII secolo a.C., ma anche, eccezionalmente per Monte Sannace, una quantità importante di ceramica “di tradizione greca” (seconda metà del VII secolo a.C.). Questo complesso ceramico, composto da più di 15 vasi di tradizione greca (crateri, oinochoai, coppe a filetti), è stato rinvenuto in uno spazio assai limitato, sigillato da uno strato di intonaco di argilla con impronte della struttura lignea. Uno studio preliminare è giunto a considerare il complesso vascolare “greco-occidentale” come prodotto nei centri greci della Siritide. Partendo dai dati acquisiti si è sviluppato uno studio di tipo microstorico attraverso l’analisi dell’intero complesso ceramico in rapporto al contesto e macrostorico attraverso l’analisi delle modalità di trasmissione dei manufatti dai centri greci verso l’interno. Il corpus delle ceramiche è stato classificato e analizzato con la prudenza suggerita da un contesto di tale particolarità. Le attestazioni vascolari “di tradizione greca”, inoltre, sono state spunto per la ricerca dei rapporti commerciali e culturale, che univano Monte Sannace alle genti greche della costa. Scopo dell’analisi la definizione socio-funzionale dell’intero complesso.
Attraverso l'analisi e l'interpretazione dei dati strettamente legati alla fase ellenistica dell'insediamento indigeno di Monte Sannace - molti dei dati archeologici derivanti dagli scavi degli ultimi anni effettuati da chi scrive - si considera e alalizza l'organizzazione degli spazi abitativi della Puglia centrale secondo i dati finora noti, evidenziando alcune 'ricorrenze' che possono considerarsi tipiche del periodo e della regione analizzata
Presentazione dei risultati scientifici sul centro di Conversano esposti nel testo di Ciancio-L'Abbate. Discussione di alcuni punti nodali riguardanti la distribuzione degli spazi urbani e in particolare degli spazi funerari nei centri della Puglia indigena nel periodo ellenistico.
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