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Ivan Scarcelli
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
Area Scientifica
AREA 14 - Scienze politiche e sociali
Settore Scientifico Disciplinare
SPS/01 - Filosofia Politica
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Il saggio mette in relazione l'analisi del concetto di civiltà che emerge negli scritti di due autori, Guizot e Balbo, che sono al tempo stesso studiosi di storia e pensatori politici, cercando di evidenziare l'importanza sotto il profilo politico, in una certa fase del pensiero europeo del XIX secolo, della definizione dell'idea di civiltà, come strumento per definire la missione dell'Europa e delle sue nazioni.
Il saggio si occupa delle valutazioni espresse da Guizot intorno alla II Repubblica francese del 1848: dalla analisi che il pensatore sviluppa si ricava la concezione che egli ha della democrazia, vista come un cambio di paradigma politico ma anche culturale (e come un formidabile strumento a disposizione del socialismo), che i regimi liberali europei devono attrezzarsi ad affrontare al fine di contrastarne i frutti, che Guizot considera deleteri per la tenuta degli Stati e delle società. L'analisi di Guizot aiuta a comprendere le origini culturali della diffidenza che per lungo tempo la democrazia ha suscitato in alcuni ambienti liberali europei.
Il contributo analizza le peculiarità della teoria di P. Bernocchi sui beni comuni, evidenziandone gli aspetti teorico-politici rilevanti e mettendoli brevemente a confronto con le tesi di altri autori intorno alla medesima tematica.
Il volume vuole ricostruire la filosofia politica di un autore complesso e apparentemente attraversato da contraddizioni, come Giuseppe Rensi, negli anni della sua maturità, mostrando come, dal tentativo di questo filosofo di smentire la “razionalità del reale”, scaturisca un pensiero in perenne tensione con le proprie certezze, che arriva a mettere in discussione il senso della storia, ma anche l'abuso o il cattivo uso di concetti come autorità e libertà.
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