Effettua una ricerca
Maria Luisa Lo Giacco
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Area Scientifica
AREA 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/11 - Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
The words “religion” and “religious” are deeply influenced by cultural and social context. The word “religion” could mean to the ears of a North American a social phenomenon that a South American doesn’t consider such. The same thing can happen in a dialogue between an Asian and an European. In fact, in contemporary society, the word “religion” has many meanings, not always understandable, sometimes hidden. The same goes for the adjective “religious.” What do I mean when I define a place, a behavior, a building, a person with the adjective “Religious”? Can I really be sure that what for me is “religious” is so for the man talking to me as well? Do my culture, education, and family traditions lead me to consider as “Religious” something that for other people is not so? Such questions are particularly relevant if we think about the value that many legal systems attribute to “Religion” and “Religious.” The words “religion” and “religious” have hidden meanings that only knowledge of a given culture and tradition may help to unravel. These hidden meanings are often important in legal discourse, especially in case law; which is why it is necessary to reveal them.
Le parole “religione” e “religioso” sono profondamente influenzate dal contesto culturale e sociale. La parola “religione” alle orecchie di un Nordamericano può evocare un fenomeno sociale che per un Sudamericano non è da considerarsi tale. La stessa cosa può accadere in un dialogo tra un Asiatico e un Europeo. Infatti, nella società multiculturale contemporanea, la parola “religione” ha molti significati, non sempre da tutti intellegibili, talvolta nascosti. La medesima cosa accade per l’aggettivo “religioso”. Cosa intendo quando definisco un luogo, una credenza, un edificio, un comportamento come “religioso”? Posso essere davvero sicura che ciò che per me è “religioso” – perché secondo me è riferibile a una “religione” – è tale anche per la persona che ho di fronte e con la quale sto parlando? O piuttosto la mia cultura, educazione, tradizione familiare mi portano a considerare come “religioso” ciò che per altri non è tale? Si tratta di interrogativi particolarmente rilevanti se pensiamo al valore che molti sistemi giuridici attribuiscono alla “religione” e al “religioso”. Le parole “religione” e “religioso” hanno significati nascosti che solo la conoscenza della cultura e della tradizione possono aiutare a rivelare. Tali significati sono però importanti nel discorso giuridico, specie nella giurisprudenza; ecco perché è necessario trovare la chiave per interpretarli.
Condividi questo sito sui social