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Angelo Chielli
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
Area Scientifica
AREA 14 - Scienze politiche e sociali
Settore Scientifico Disciplinare
SPS/01 - Filosofia Politica
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Evoluzione dei paradigmi politici novecenteschi
Il saggio analizza il concetto del “male “ in Benedetto Croce ponendolo in relazione con l’analisi kantiana del medesimo concetto. Per Croce l’errore ed il male non esistono in sé, non sono, in altri termini, elementi costitutivi della realtà. L’errore e il male esistono solo perché vi è il bene che li corregge. Il processo di purificazione e catarsi è l’unico momento in cui il male esiste ma solo in quanto il bene lo supera. Croce pone il male nella sfera pratica, per la precisione nella sfera dell’utile, per cui lo statuto logico del concetto di male tende a sovrapporsi a quello di sfera pratica.
Il saggio è un’analisi del tentativo di Jürgen Habermas di connettere insieme libertà e sovranità, democrazia e apparato istituzionale, linguaggio e politica. Il linguaggio produce ordine politico poiché mette in-forma una comunità politica. Il merito di Habermas è quello di aver tradotto i problemi della politica, della democrazia e della libertà in termini di linguaggio. L’analisi procede attraverso un confronto, sui temi cruciali del dibattito filosofico-politico, tra il modello liberale, repubblicano e quello della politica deliberativa proposto e sostenuto da Habermas
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