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Lorenzo Infante
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento
Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Area Scientifica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore Scientifico Disciplinare
M-STO/07 - Storia del Cristianesimo e delle Chiese
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH6 The Study of the Human Past: Archaeology and history
Settore ERC 3° livello
SH6_1 Historiography, Theory and methods in history, including the analysis of digital data
Questo lavoro traccia la storia del culto della Madonna Velata di Foggia, attraverso l’analisi dei titoli con cui è stata invocata lungo i secoli (Santa Maria de Fogia, Icona Vetere, Madonna dei Sette Veli) e analizza alcuni dei racconti di invenzione che narrano il ritrovamento del Sacro Tavolo grazie a un bue genuflesso e a delle fiammelle apparse sulla superficie dell’acqua di un pantano. In conclusione si presenta la singolare devozione tributata a tale Madonna nel capoluogo dauno e nelle regioni circonvicine.
L’articolo ricostruisce la lunga gestazione del film «L’inchiesta» di Damiano Damiani a partire dal soggetto di Anatole France, sino al trattamento di Flaiano del 1971 a cui collaborò la Suso Cecchi D’Amico. Rifiutato da Zeffirelli il trattamento di Flaiano passò per le mani di diversi registi e solo nel 1986 ne venne tratto il film. Pur non rappresentando la vita di Gesù «L’inchiesta» è un originale film su Gesù costruito come una moderna indagine giudiziaria con un reato: la scomparsa di un cadavere e l’audizione di testimoni che parlano, però, non di un morto ma di un vivente. Questo provocherà una profonda crisi nel magistrato inquirente che gli farà mettere in discussione tutti i valori sui quali è fondata la potenza di Roma, senza però riuscire, impedito dalla propria razionalità, a varcare la soglia del mistero dell’uomo di Nazareth. La parte conclusiva dello studio passa in rassegna alcuni personaggi del film, marginali nella tradizione canonica (la moglie di Pilato, Longino), ma ampiamente caratterizzati nei testi apocrifi che si rivelano sempre più fonte inesauribile per gli inventori di storie.
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