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Adriana Travaglini
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Beni Culturali
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-ANT/04 - Numismatica
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH6 The Study of the Human Past: Archaeology and history
Settore ERC 3° livello
SH6_11 Social and economic history
Rapporto tra monete e contesto archeologico di rinvenimento a Hierapolis di Frigia
Guida del Museo Archeologico di Vaste
Il contributo presenta i risultati di un lavoro di indagine sui rinvenimenti monetali nelle due opposte sponde dell'Adriatico meridionale.
Nel volume sono raccolti ed analizzati i reperti monetali restituiti dalle campagne di scavo condotte nel sito di Hierapolis di Frigia tra il 1957 ed il 2004 dalla Missione Archeologica Italiana. Il lavoro è articolato in due sezioni nelle quali confluiscono la puntuale classificazione delle monete ed una lettura globale del materiale che aggancia saldamente l’evidenza numismatica al percorso dell’indagine archeologica. Analisi tecnica e strutturale del numerario per fasi cronologiche (1382 esemplari, frutto di ritrovamenti sia isolati che in nucleo, recuperati nelle diverse aree indagate e distribuiti lungo un ampio arco di tempo esteso dal III sec. a.C. ai primi decenni del ‘900), valutazione critica del rapporto tra moneta e contesto di rinvenimento (con particolare attenzione a fenomeni di residualità o intrusione delle evidenze monetali, loro capacità datante, durata in uso, funzione), elaborazione statistica dei dati sono alla base dello studio delle monete restituite dalla città, studio finalizzato alla ricostruzione della fisionomia e dei mutamenti della circolazione monetaria a Hierapolis (apporto della moneta ierapolitana associata ad emissioni dei principali centri d’Asia Minore, incisiva presenza del numerario tardo romano e di età bizantina) in cui trovano riflesso eventi storici ed aspetti diversificati della vita del centro, dall’età ellenistica all’età selgiuchide.
Nel volume sono raccolti ed analizzati i reperti monetali restituiti dalle campagne di scavo condotte nel sito di Hierapolis di Frigia tra il 1957 ed il 2004 dalla Missione Archeologica Italiana. Il lavoro è articolato in due sezioni nelle quali confluiscono la puntuale classificazione delle monete ed una lettura globale del materiale che aggancia saldamente l’evidenza numismatica al percorso dell’indagine archeologica. Analisi tecnica e strutturale del numerario per fasi cronologiche (1382 esemplari, frutto di ritrovamenti sia isolati che in nucleo, recuperati nelle diverse aree indagate e distribuiti lungo un ampio arco di tempo esteso dal III sec. a.C. ai primi decenni del ‘900), valutazione critica del rapporto tra moneta e contesto di rinvenimento (con particolare attenzione a fenomeni di residualità o intrusione delle evidenze monetali, loro capacità datante, durata in uso, funzione), elaborazione statistica dei dati sono alla base dello studio delle monete restituite dalla città, studio finalizzato alla ricostruzione della fisionomia e dei mutamenti della circolazione monetaria a Hierapolis (apporto della moneta ierapolitana associata ad emissioni dei principali centri d’Asia Minore, incisiva presenza del numerario tardo romano e di età bizantina) in cui trovano riflesso eventi storici ed aspetti diversificati della vita del centro, dall’età ellenistica all’età selgiuchide.
Nel volume sono raccolti ed analizzati i reperti monetali restituiti dalle campagne di scavo condotte nel sito di Hierapolis di Frigia tra il 1957 ed il 2004 dalla Missione Archeologica Italiana. Il lavoro è articolato in due sezioni nelle quali confluiscono la puntuale classificazione delle monete ed una lettura globale del materiale che aggancia saldamente l’evidenza numismatica al percorso dell’indagine archeologica. Analisi tecnica e strutturale del numerario per fasi cronologiche (1382 esemplari, frutto di ritrovamenti sia isolati che in nucleo, recuperati nelle diverse aree indagate e distribuiti lungo un ampio arco di tempo esteso dal III sec. a.C. ai primi decenni del ‘900), valutazione critica del rapporto tra moneta e contesto di rinvenimento (con particolare attenzione a fenomeni di residualità o intrusione delle evidenze monetali, loro capacità datante, durata in uso, funzione), elaborazione statistica dei dati sono alla base dello studio delle monete restituite dalla città, studio finalizzato alla ricostruzione della fisionomia e dei mutamenti della circolazione monetaria a Hierapolis (apporto della moneta ierapolitana associata ad emissioni dei principali centri d’Asia Minore, incisiva presenza del numerario tardo romano e di età bizantina) in cui trovano riflesso eventi storici ed aspetti diversificati della vita del centro, dall’età ellenistica all’età selgiuchide.
Ripostiglio rinvenuto nel 1913 nel corso di scavi archeologici, composto da monete greche e magno-greche.
Vengono presentate le monete greche e bizantine custodite presso l'Izmir Museum of Commercial History. La collezione comprende un nutrito nucleo di monete di età ellenistica della zecca di Smyrna.
Il poster illustra i rinvenimenti monetali all'interno del contesto archeologico della piazza porticata di Egnazia.
Ricostruzione della fisionomia della produzione monetale delle zecche di Brundisium ed Orra.
In the Archaeological Museum of Bari (IT) there are 294 Alexandrian coins (283 billon tetra¬drachms and 11 bronze coins) dating from the reign of Augustus to the time of Constantius Caesar. The group of coins includes issues attributable to about thirty different authorities. The number of coins relating to the first two centuries of the Empire is scarce; it increases in the period of the first half of the third century and, finally, is high in the second half of the same century. Due to the lack of information about the places and circumstances of their discovery and when and how they reached the Museum, we can only advance hypothesis regarding their collection. However, on the basis of information regarding the diffusion of Alexandrian coins outside Egypt, we can say that such coins didn’t circulate in ancient Apulia.
Esame dei rinvenimenti monetali da scavi archeologici ad Oria (BR)
Nel volume sono raccolti ed analizzati i reperti monetali restituiti dalle campagne di scavo condotte nel sito di Hierapolis di Frigia tra il 1957 ed il 2004 dalla Missione Archeologica Italiana. Il lavoro è articolato in due sezioni nelle quali confluiscono la puntuale classificazione delle monete ed una lettura globale del materiale che aggancia saldamente l’evidenza numismatica al percorso dell’indagine archeologica. Analisi tecnica e strutturale del numerario per fasi cronologiche (1382 esemplari, frutto di ritrovamenti sia isolati che in nucleo, recuperati nelle diverse aree indagate e distribuiti lungo un ampio arco di tempo esteso dal III sec. a.C. ai primi decenni del ‘900), valutazione critica del rapporto tra moneta e contesto di rinvenimento (con particolare attenzione a fenomeni di residualità o intrusione delle evidenze monetali, loro capacità datante, durata in uso, funzione), elaborazione statistica dei dati sono alla base dello studio delle monete restituite dalla città, studio finalizzato alla ricostruzione della fisionomia e dei mutamenti della circolazione monetaria a Hierapolis (apporto della moneta ierapolitana associata ad emissioni dei principali centri d’Asia Minore, incisiva presenza del numerario tardo romano e di età bizantina) in cui trovano riflesso eventi storici ed aspetti diversificati della vita del centro, dall’età ellenistica all’età selgiuchide.
Edizione di cinque nuclei di monete greche, datati dall'età arcaica all'età ellenistica, custoditi nel Museo Archeologico di Izmir.
Nel volume sono raccolti ed analizzati i reperti monetali restituiti dalle campagne di scavo condotte nel sito di Hierapolis di Frigia tra il 1957 ed il 2004 dalla Missione Archeologica Italiana. Il lavoro è articolato in due sezioni nelle quali confluiscono la puntuale classificazione delle monete ed una lettura globale del materiale che aggancia saldamente l’evidenza numismatica al percorso dell’indagine archeologica. Analisi tecnica e strutturale del numerario per fasi cronologiche (1382 esemplari, frutto di ritrovamenti sia isolati che in nucleo, recuperati nelle diverse aree indagate e distribuiti lungo un ampio arco di tempo esteso dal III sec. a.C. ai primi decenni del ‘900), valutazione critica del rapporto tra moneta e contesto di rinvenimento (con particolare attenzione a fenomeni di residualità o intrusione delle evidenze monetali, loro capacità datante, durata in uso, funzione), elaborazione statistica dei dati sono alla base dello studio delle monete restituite dalla città, studio finalizzato alla ricostruzione della fisionomia e dei mutamenti della circolazione monetaria a Hierapolis (apporto della moneta ierapolitana associata ad emissioni dei principali centri d’Asia Minore, incisiva presenza del numerario tardo romano e di età bizantina) in cui trovano riflesso eventi storici ed aspetti diversificati della vita del centro, dall’età ellenistica all’età selgiuchide.
Il contributo illustra gli aspetti inerenti la fisionomia della circolazione monetaria e la funzione delle produzioni locali in Peucezia durante la progressiva affermazione di Roma nel territorio; le problematiche che investono la regione nell’ambito di tale processo vengono seguite, attraverso il riflesso che la documentazione numismatica ne restituisce, fino alla fine dell’età repubblicana, momento a partire dal quale l’andamento della circolazione monetaria tende a generalizzarsi ed a rivelare uno stretto rapporto tra dimensioni locali e politiche monetarie dell’Impero di Roma.
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