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Fabio Ciraci
Ruolo
Ricercatore a tempo determinato - tipo A
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Studi Umanistici
Area Scientifica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore Scientifico Disciplinare
M-FIL/06 - Storia della Filosofia
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Il saggio presenta la ricezione del pensiero di Schopenhauer in Alberto Savinio. Si fa particolare riferimento alla rielaborazione che il letterato italiano compie della celebre parabola schopenhaueriana dei porcospini dei Parerga e paralipomena in quell'opera saviniana eccentrica, uscita postuma nel 1977, che è la Nuova Enciclopedia, scritto di dichiarata matrice schopenhaueriana. Scrive Savinio nell'incipit: "Sono così scontento delle enciclopedie, che mi sono fatto questa enciclopedia mia propria e per mio uso personale. Arturo Schopenhauer era così scontento delle storie della filosofia, che si fece una storia della filosofia sua propria e per suo uso personale".
Già nel 1910, Giovanni Papini pubblica un breve resoconto della primissima fortuna del pensiero di Schopenhauer in Italia, indicandone due filoni interpretativi principali: il primo vede in Schopenhauer un “Buddha d’Occidente”, maestro di ascetismo e fondatore di una nuova religiosità; il secondo invece lo indica come maestro di disincanto e disinganno, erede della tradizione kantiana. Tali interpretazioni rappresentano le due anime dello schopenhauerismo, una romantica e l’altra illuministica, e ne innervano in vario modo tutta la storia degli effetti in Europa. Il presente volume intende indagare La filosofia italiana di fronte a Schopenhauer in un periodo che va dal celebre saggio di Francesco De Sanctis su Schopenhauer e Leopardi del 1858 sino a prodromi della Grande guerra, mostrando le alterne vicende della filosofia di Schopenhauer nella cultura filosofica italiana, discutendone le interpretazioni più significative, analizzandone il dibattito svoltosi nei circoli e nei salotti intellettuali, su riviste e manuali, nei corsi universitari, attraverso la diffusione di traduzioni e recensioni, saggi e volumi. La storia della prima fortuna del pensiero di Schopenhauer in Italia rappresenta la condizione necessaria non solo per capire in che modo il pensiero schopenhaueriano viene definito e svolto dai suoi interpreti, ma soprattutto per comprendere, nella sua interezza, la storia intellettuale dell’Italia e dell’Europa, all’interno del contesto della storia mondiale della idee, di cui Arthur Schopenhauer rappresenta con certezza uno dei pensatori più influenti e significativi.
Resumo: A Ideenlehre de Schopenhauer se apresenta de forma legítima na esteira da tra- diçao pos-kantiana, ja que nao apenas serve como base teoretica para a doutrina do genio romantico e para a contemplaçao estetica, mas tambem e passível de uma interpretaçao de cunho iluminístico. Com efeito, a doutrina das Ideias de Schopenhauer e pensada em funçao da vontade na natureza, em vista de uma expli- caçao científica dos fenomenos naturais, como estrutura fenomenologica e a-historica do mundo, em condiçao de dar conta daqueles fe- nomenos, tal como as leis e forças naturais – que nao sao individuais ou individualizaveis. Do mesmo modo, nos anos vinte do seculo XIX, Paul Natorp desenvolveria a sua metacrítica da doutrina platônica das Ideias com a intençao de oferecer uma explicaçao científica das Ide- ias semelhante aquela tentativa de Schopenha- uer. Como conclusao da presente investigaçao, propomos um confronto entre os dois posicio- namentos filosoficos.
Schopenhauer’s metaphysics leads to a double nullity of the world: as a phenomenon, d.i. fleeting appearances, and as noumenon, because the Wille has to be redeemed by Nichtsein. Schopenhauer’s disciples (Hartmann, Bahnsen and Mäinlander) will give the Nichtsein an absolute ontological value, as a principle of redemption or metaphysical essence of reality.
Il contributo analizza quattro modelli di suicidio filosofico, ovvero quattro tipologie di filosofi che si sono suicidati per motivi teoretici oppure per disperazione, i quali hanno giustificato il suicidio a partire da una dottrina metafisica o sistematica, come dovere morale (portando per es. ad un capovolgimento della dottrina etica di Kant) oppure come conseguenza necessaria del movimento regressivo del mondo, sviluppando a proprio modo la metafisica di Schopenhauer nel senso di una filosofia della storia a disegno nichilistico.
Undici saggi sulla storia delle interpretazioni italiane del pensiero di Schopenhauer
Variations on ideology and method. Historical-philosophical essay. The essay is divided into two parts: the first one will try to show how every method entails a form of ideologization. The second part explains how every method is the product of ideologization and how it works in relation to tradition and utopia. Finally it will be argued in which way the understanding, without adopting a method, falls into a chaotic information overload. The paper aims to propose the employment of the historical-critical method.
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