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TCT Srl
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
00726760747
Codice ATECO
23.6
FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI
Data di costituzione
31/07/2015
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
TCT è leader nello studio e realizzazione di soluzioni legate all’ingegnerizzazione delle cabine elettriche prefabbricate. Il forte knowhow, costruito in oltre 30 anni di esperienza ha portato l’azienda ad essere conosciuta soprattutto per l’alta affidabilità delle sue produzioni. Per assicurare gli alti standard qualitativi che distinguono TCT sul mercato, l’azienda è dotata di un sistema organizzativo moderno ed efficace nei rapporti con il cliente, per definire, attraverso un’attenta ingegneria, il prodotto necessario. Ogni reparto è gestito autonomamente al fine di migliorare la responsabilizzazione di dipendenti e collaboratori. L’ingegnerizzazione delle cabine elettriche prefabbricate è affidata a tecnici esperti, impegnati nella progettazione strutturale ed elettrica del prodotto, nel rispetto di tutte le normative nazionali e comunitarie. Uno staff composto da oltre 50 tecnici ed operai specializzati si rivela la punta di diamante dell’azienda: dalla preparazione del cemento alla costruzione dell’armatura in acciaio fino all’installazione e l’equipaggiamento elettrico della cabina, tutto è volto ad ottenere i migliori standard in termini di sicurezza e qualità del prodotto. TCT ha all’interno dell’azienda un attrezzato laboratorio per la realizzazione di prove per il controllo della qualità e umidità degli inerti che compongono la miscela di calcestruzzo. Specifici test certificano ogni giorno lo slump e la resistenza meccanica del calcestruzzo; inoltre vengono effettuate prove di rigidità dielettrica dei cavi. Oggi TCT è anche presente in Romania, Marocco, Sud Africa ed Arabia Saudita.
Il presente progetto riguarda la creazione di un centro-laboratorio specializzato nella ricerca di soluzioni tecniche innovative per la realizzazione di impianti di piccole dimensioni per la produzione di energia elettrica da fonte solare. Per impianti di piccole dimensioni si intende riferirsi a dimensioni comprese fra 100 kWe e 1000 kWe. La realizzazione di tali impianti consentirebbe di realizzare la microgenerazione diffusa che non necessiterebbe né di grandi estensioni di terreno per l'impianto né di grandi investimenti, spostando la generazione di energia elettrica dalla grande impresa alla piccola. I campi di utilizzo possono variare dalla fornitura di energia elettrica e di riscaldamento/raffrescamento di condomini a quella di piccole e medie industrie richiedendo superfici per i concentratori che variano dai 250 m2 ai 2500 m2.Tuttavia affinché tale prospettiva sia attuabile bisogna abbattere i costi d'impianto e di gestione, infatti, con l'attuale tecnologia solare gli impianti di piccole dimensioni non risulterebbero mai convenienti da un punto di vista economico.Obiettivi specifici del presente progetto sono dunque:1. lo sviluppo di tecniche innovative per la produzione, la gestione e la manutenzione dei concentratori solari;2. la realizzazione di fluidi termovettori innovativi;3. l'ottimizzazione dei cicli termodinamici per lo sfruttamento ideale del solare termico ad alta temperatura (550°C);4. la realizzazione di sistemi di accumulo innovativi.Il progetto si inquadra nel più ampio contesto dello sviluppo di tecnologie che consentono la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile al fine di ridurre le emissioni di inquinanti nei processi di generazione di potenza.
I metalli sono elementi essenziali per molteplici funzioni cellulari. Diversi esperimenti in vitro ed in planta hanno rilevato il cruciale ruolo dei minerali anche per lo sviluppo di Xylella fastidiosa (Xf) la cui velocità di crescita cellulare nel fluido xylematico sembra essere correlata alla concentrazione di ioni come Cu, Mg e Zn. In particolare è stato evidenziato che l’eccesso di Cu inibisce la crescita di Xf e che alte concentrazioni di Zn riducono la formazione del biofilm. Le recenti tecnologie consentono la produzione industriale di nano-polveri di ossido di Zn e ossido di Cu le cui dimensioni nanometriche possono migliorare l’assorbimento da parte della pianta, il trasporto nei vasi xylematici, l’interazione con le cellule bersaglio e il rilascio del metallo, come evidenziato da diversi studi inerenti l’internalizzazione di nano-particelle da parte di cellule vegetali. L’obiettivo del progetto è lo sviluppo di una nuova generazione di fito-farmaci a base di nano-particelle di ossido di Cu e ossido di Zn caratterizzati da alta efficienza di penetrazione ed elevata specificità di azione verso Xf. La proposta progettuale si avvale della produzione industriale di tali particelle. Le attività di ricerca e sviluppo permetteranno l’ottimizzazione di questi sistemi e la validazione della loro efficacia grazie all’apporto di avanzate tecniche analitiche. La sperimentazione dei nuovi trattamenti sarà effettuata direttamente in campo.
Nanofluid comprising bi-distilled water, copper oxide nanoparticles having average dimension between 5 and 10 nm and ionic surfactant. The copper oxide particles volume percentage with respect to the nanofluid is between 1% and 4%. The mass ratio between the surfactant quantity present in the liquid phase and the quantity of nanopowders is between 0,1% and 1.2%.
Method for the production of nanoparticles of metallic oxides comprising the steps of stirring the chemical reactants needed in liquid or solid phase; increasing pressure and temperature of the solution; adding a chemical reactant which favours the formation of nanoplarticles; centrifugation of the solid-liquid bi-phase solution containing the nanoparticles of dispersed metallic oxide; washing, drying and storage of the nanoparticles. Plant for the production of nanoparticles according to the described method.
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