Effettua una ricerca
Software,Technologies & Constructions
Acronimo
STC
Partita Iva
02441980782
Codice ATECO
71.12.20
ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D'INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
STC promuove lo sviluppo di tecnologie e processi innovativi in vari settori industriali sia a livello di Ricerca & Sviluppo, che di scale up e trasferimento industriale. STC offre i seguenti servizi e prodotti: -Progettazione e costruzione di impianti pilota -Progettazione e costruzione di impianti industriali -Consulenza e ottimizzazione dei processi esistenti -Gestione dei progetti di ricerca e sviluppo -Sviluppo ed ottimizzazione di processi innovativi -Servizi di ingegneria
L'innovazione nel campo dei prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto in servizio spinge in 3 direzioni principali: differenziazione di prodotto, aumento del contenuto in servizio, aumento delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Sono ancora poche le referenze sul mercato, con una totale prevalenza di prodotti orticoli a foglia. Inoltre, il contenuto in servizio, unitamente ad una maggiore shelf-life, incrementa i consumi di prodotti di V gamma. Il presente Progetto unisce 5 aziende ortofrutticole, 5 aziende fornitrici di materiali/servizi, e 4 enti di ricerca, e si propone di rispondere in maniera ampia ed articolata a queste 3 esigenze del mercato. Si articola in 8 OR con attività volte al miglioramento della qualità dei prodotti esistenti, e alla messa a punto di nuovi prodotti/tecnologie. Nel primo OR, per lo sviluppo di tecniche colturali per specie per IV gamma, saranno messi a punto protocolli di fertirrigazione per ridurre l'accumulo di nitrati e migliorare la shelf-life e la qualità. Saranno inoltre studiate tecniche per estendere i calendari produttivi. Infine saranno implementati sistemi innovativi per la gestione della produzione in serra sia in relazione ai parametri ambientali che all'irrigazione. Il secondo OR mira all'aumento di specie/varietà ad oggi usate per la IV gamma, attraverso la scelta di genotipi le cui performance (in termini fisiologici, composizionali e fisico-meccanici) siano tali da ridurre gli stress post-taglio e le cui proprietà in termini organolettici e nutrizionali rispondano alle esigenze di mercato. L'OR3 ha l'obiettivo di offrire all'industria validi strumenti per la predizione della shelf-life, basati sulla misura di un solo parametro qualitativo. Inoltre saranno messi a punto modelli di predizione del valore nutrizionale residuo, basato sulla rilevazione di parametri dell'aspetto esteriore. Nell'OR4 si studieranno le applicazioni di strutture a base di TiO2, opportunamente modificato/catalizzato, per ridurre l'etilene e la carica microbica negli ambienti di stoccaggio della materie prima e sui prodotti trasformati, con la messa a punto di materiali di rivestimento per ambienti, la realizzazione di un reattore foto-catalitico, e modificazione superficiali di materiali da imballaggio. Inoltre, sempre allo scopo di ridurre la popolazione microbica, saranno messi a punto protocolli per il trattamenti con ozono della materia prima. Lo scopo dell'OR5 è quello di sperimentare innovazioni di processo e di prodotto per il packaging. Mentre da un lato sarà ottimizzato l'uso di atmosfere non convenzionali a base di Argon e/o protossido di azoto, dall'altro saranno sviluppati campioni-prototipo di film plastici attivi (con riferimento alla riduzione dell'etilene e dei microrganismi), e di materiali biodegradabili, al fine di ridurre l'impatto ambientale. L'OR6 prevede diverse innovazioni di prodotto e di processo mentre le innovazioni di prodotto tenderanno ad associare al consumo di prodotti di IV gamma benefici funzionali con prodotti ad azione probiotica o a ridotto contenuto calorico, e ad estender il numero di prodotti disponibili in commercio, le innovazioni di processo, rivolte prevalentemente al miglioramento della qualità, consisteranno in trattamenti antimbrunenti innovativi, in sistemi rapidi per la rilevazione di patogeni, in un prototipo di sistema di asciugatura innovativo, e di un nuovo sistema di rilevazione di corpi estranei. Con l'OR7 si implementeranno tecnologie innovative per succhi/mousse ad alto valore organolettico e nutrizionale, da un lato eliminando l'intervento termico (uso di bassa temperatura e trattamenti UV-C), dall'altro utilizzando un genotipo dalle elevate caratteristiche nutraceutiche, per nuovi prodotti a base di pomodoro. Infine, l'OR8 svilupperà un sistema di disidratazione con impiego di tecniche di condizionamento ad alto rendimento energetico, che permetterà l'ottenimento di prodotti ad umidità intermedia con elevati livelli qualitativi.
Con il presente progetto si intende affrontare una attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo per la messa a punto di nuovi processi e prodotti nel settore della pasta fresca tipica regionale di qualità. In particolare, si intendono mettere a punto nuovi prodotti ed i relativi processi produttivi quali pasta fresca di semola in formati tipici regionali pugliesi arricchita con estratti nutraceutici. Le materie prime vegetali di partenza da cui ricavare prodotti ad alto valore aggiunto, provengono da derivati del processo di trasformazione del pomodoro fresco, da foglie e brattee esterne dei capolini di carciofo e dai processi di lavorazione delle olive.I principi nutraceutici derivanti sono rispettivamente: fenoli, licopene, inulina e/o FOS, sotto forma di estratti concentrati liquidi o in polvere.L'utilizzo di estratti di composti nutraceutici naturali, a differenza di quelli sintetici usati in campo alimentare, offre il vantaggio di poter sfruttare l'effetto funzionale sinergico di tutta una serie di molecole attive presenti insieme alle molecole target di cui si riconosce l'effetto benefico.La ricerca industriale, sarà orientata, nella prima fase alla caratterizzazione delle matrici di partenza e degli estratti nutraceutici da esse ottenibili per stabilire quali siano i più idonei all'impiego in fase di pastificazione e successivamente all'ottimizzazione dei processi di estrazione ed alla conoscenza dei meccanismi di azione in vivo e di assimilazione delle sostanze nutraceutiche su pazienti affetti da malattie metaboliche. Ulteriori aspetti da affrontare sono la valutazione delle caratteristiche tecnologiche ed organolettiche degli estratti, cioè la loro potenzialità ad essere incorporati in prodotti alimentari, la loro stabilità e il grado di accettabilità da parte dei consumatori per i prodotti nuovi sviluppati.La fase di ricerca e di sviluppo prevedrà la messa a punto dell'ingegneria dei processi elementari di estrazione/recupero delle sostanze nutraceutiche a livello di laboratorio e lo sviluppo di un biosensore amperometrico per test analitici di rapida esecuzione di polifenoli nei vari stadi del processo estrattivo. Il dispositivo biotecnologico sarà basato sull'impiego di enzimi e film polimerici elettrosintetizzati e sarà dotato di caratteristiche di biospecificità. La valutazione dei rapporti di concentrazione e delle modalità di processo (impasto, formatura, essiccazione, pastorizzazione), in funzione delle caratteristiche tecnologiche e chimiche desiderate del prodotto finito, sarà effettuata mediante delle prove di pastificazione, a livello di laboratorio e caratterizzazione reologica degli impasti prima e dopo la formatura. I risultati di queste prove serviranno anche a progettare e realizzare un impianto prototipale che permetta l'impasto e formatura/estrusione dei nuovi prodotti sviluppati e a standardizzare le procedure operative di pastificazione. Gli studi saranno rivolti anche ad individuare le condizioni migliori di conservazione della pasta, in termini di materiali e modalità di confezionamento per evitare degradazioni a carico delle sostanze nutraceutiche e garantire una shelf-life di almeno 40 giorni in condizioni di temperatura controllata. Al fine di preservare al meglio le caratteristiche organolettiche e funzionali dei nuovi prodotti si studierà un processo alternativo di stabilizzazione termica, quale quello a radiofrequenze. Per verificare se i nuovi prodotti sviluppati abbiano effetti positivi su una o più funzioni specifiche dell'organismo, che vadano oltre gli effetti nutrizionali normali, verranno condotti studi clinici su un campione rappresentativo di consumatori, al quale saranno somministrati i nuovi prodotti integrandoli nella normale dieta. Infine, si effettuerà un test di accettabilità dei nuovi prodotti da parte di un target di consumatori precedentemente individuato tramite un panel test e specifiche ricerche di mercato.
Il presente progetto riguarda la creazione di un centro-laboratorio specializzato nella ricerca di soluzioni tecniche innovative per la realizzazione di impianti di piccole dimensioni per la produzione di energia elettrica da fonte solare. Per impianti di piccole dimensioni si intende riferirsi a dimensioni comprese fra 100 kWe e 1000 kWe. La realizzazione di tali impianti consentirebbe di realizzare la microgenerazione diffusa che non necessiterebbe né di grandi estensioni di terreno per l'impianto né di grandi investimenti, spostando la generazione di energia elettrica dalla grande impresa alla piccola. I campi di utilizzo possono variare dalla fornitura di energia elettrica e di riscaldamento/raffrescamento di condomini a quella di piccole e medie industrie richiedendo superfici per i concentratori che variano dai 250 m2 ai 2500 m2.Tuttavia affinché tale prospettiva sia attuabile bisogna abbattere i costi d'impianto e di gestione, infatti, con l'attuale tecnologia solare gli impianti di piccole dimensioni non risulterebbero mai convenienti da un punto di vista economico.Obiettivi specifici del presente progetto sono dunque:1. lo sviluppo di tecniche innovative per la produzione, la gestione e la manutenzione dei concentratori solari;2. la realizzazione di fluidi termovettori innovativi;3. l'ottimizzazione dei cicli termodinamici per lo sfruttamento ideale del solare termico ad alta temperatura (550°C);4. la realizzazione di sistemi di accumulo innovativi.Il progetto si inquadra nel più ampio contesto dello sviluppo di tecnologie che consentono la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile al fine di ridurre le emissioni di inquinanti nei processi di generazione di potenza.
Condividi questo sito sui social