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Società Cooperativa HYDRA
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
02113960757
Codice ATECO
72.11.00
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
Data di costituzione
04/02/1986
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Non Disponibile
Le olive e l'olio di oliva contengono composti fenolici che possiedono importanti attività biologiche fra cui un’azione antimicrobica, un ruolo nella eliminazione dei radicali liberi, azioni antiossidante, ipoglicemizzante ed ipolipemizzante. Questi composti, durante il processo di estrazione dell'olio, si ripartiscono tra la fase oleosa e quella acquosa, rendendo l’acqua di vegetazione una potenziale fonte di polifenoli. Per questa caratteristica l’acqua di vegetazione potrebbe rappresentare una fonte alternativa di sostanze fondamentali per la produzione di alimenti composti per animali terrestri e acquicoli, piuttosto che un semplice residuo della lavorazione. Questo progetto vuole analizzare la possibilità di impiegare l'acqua di vegetazione quale integratore alimentare nella preparazione dei mangimi per pesci. La proposta progettuale si propone, inoltre, di sviluppare e mettere a punto tecniche adatte alla stabilizzazione chimica e microbiologica dell’acqua di vegetazione per evitare i processi di alterazione e degradazione della stessa che si verificano durante la fase di stoccaggio.
Un punto critico del settore acquacoltura è rappresentato dalla produzione degli avannotti. Le aziende ittiche sostengono costi elevati per le fasi del ciclo produttivo che, partendo dalla riproduzione artificiale e passando attraverso lo stadio di larva, portano alla produzione degli avannotti. Tali processi risultano scarsamente riproducibili e non garantiscono una produzione costante di animali, con frequenti carenze sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Tra i fattori che concorrono a rendere scarsamente riproducibile, la fase iniziale del processo produttivo, un ruolo chiave è svolto dalle caratteristiche microbiologiche dell’ambiente di allevamento delle larve. Queste caratteristiche incidono pesantemente sia sulla sopravvivenza che sul welfare degli animali. La conoscenza delle dinamiche microbiche risulta, pertanto, fondamentale nella messa a punto di procedure standardizzate che consentano di migliorare la produttività. Obiettivo del presente progetto è quello realizzare un sistema di allevamento larvale di specie ittiche marine, a circuito chiuso, a condizioni microbiologiche e chimico-fisiche controllate, al fine di standardizzare questa fase della filiera di allevamento e di sviluppare un modello riproducibile del processo di produzione. Il raggiungimento dell’obiettivo determinerà importanti vantaggi per le aziende della filiera ittica che effettuano la riproduzione e l’ingrasso delle specie ittiche marine, vantaggi che saranno ancora più rilevanti per quelle aziende che hanno come step finale della loro attività proprio la produzione di avannotti (avannotterie). Attraverso l’applicazione di un modello ottimale di produzione larvale e l’utilizzo di strumenti adeguati di controllo di qualità, risulterà consequenziale la possibilità di valorizzare al meglio la produzione industriale, con significativi vantaggi per le aziende operanti nella filiera ittica.
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