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Sipre
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
03078740754
Codice ATECO
23.5
FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI
Data di costituzione
03/06/1996
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Sipre produce premiscelati per l'edilizia dal 1996. Nata come azienda specializzata nella produzione di premiscelati per pavimentazioni industriali, Sipre nel tempo ha saputo affermarsi con successo nel campo della ristrutturazione edile e delle nuove costruzioni.Nel 2003 si è trasferita nell’attuale stabilimento, nella zona industriale di Cutrofiano (LE) dove dispone di moderne linee di produzione ed insaccamento. Oggi Sipre si presenta sul mercato con una gamma completa di prodotti, progettati e realizzati per fornire soluzioni ottimali a ogni esigenza dell'industria edile, diventando così il partner ideale di tutte le figure coinvolte, dai progettisti alle imprese, dagli applicatori alle rivendite.
L'obiettivo finale del progetto è lo studio, la messa a punto prototipale e la sperimentazione di tecnologie (strumenti e sistemi) e metodologie (procedure e linee guida) innovative che trovano applicazione in diverse fasi del processo di gestione del bene culturale. Le fasi a cui si fa riferimento sono: 1) lo studio storico tecnico 2) la diagnosi 3) intervento 4) il monitoraggio conservativo 5) la musealizzazione e la fruizione 6) la valorizzazione. In ogni fase sopra indicata, IT@CHA propone soluzioni tecnologiche in grado di supportare tecnici, operatori, enti tutelanti e singoli interessati come i cittadini e turisti nel complesso processo del rapportarsi al bene culturale, ora per misurare, ora per valutare ora per fruirne e comprenderlo.
Il progetto di formazione prevede un livello di attività destinato ad un'iniziativa di lunga durata che si svolge parallelamente all'intero progetto di ricerca e che accompagna anche dal punto di vista tematico alcune fasi del progetto. L'obiettivo è formare figure professionali tecniche in grado di interagire sia nei processi di generazione dell'innovazione sia in quelli di relativa applicazione nel settore della protezione, conservazione e valorizzazione dei beni di interesse storico-artistico e archeologico, specializzate nei settori generalmente trascurati dalla formazione accademica e scolastica. Sono stati identificati 4 percorsi formativi della durata complessiva di 12 mesi ciascuno di cui 3 destinati a laureati in Ingegneria e in Architettura sulle tematiche tipiche della ricerca nel settore della valutazione della vulnerabilità a scala territoriale del patrimonio monumentale, della modellazione delle strutture di edifici di interesse storico-artistico, dell'integrazione dei processi della conoscenza ai fini di un recupero sostenibile dei beni ed uno destinato a diplomati in corrispondenza di contenuti particolarmente specialistici del progetto di ricerca ovvero in valutazioni di sostenibilità di prodotti/processi nel settore dei beni culturali. Le 4 figure posso essere collaboranti e rispecchiano le fasi di un percorso che dalla conoscenza arriva alla conservazione del patrimonio monumentale storico attraverso interventi di recupero sostenibile. I suddetti corsi specialistici possono essere identificati come segue: Tecnico specializzato in rilievo con tecnologie innovative per la valutazione della vulnerabilità del patrimonio storico-artistico Tecnico esperto in analisi e modellazione strutturale di edifici di interesse storico-artistico Tecnico per il recupero sostenibile dei beni di interesse storico-artistico basato sull'integrazione di tecniche e metodologie innovative di diagnostica e monitoraggio Tecnico specializzato in valutazione di sostenibilità di materiali innovativi e di processi nel settore dei beni culturali.
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