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Insoft 2000 Srl
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
05473840725
Codice ATECO
62.01.00
PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE
Data di costituzione
26/01/2000
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
La I2K – Insoft 2000 srl, si occupa dal 2000 di proporre soluzioni innovative nelle forniture di sistemi e servizi nella Pubblica Amministrazione e nella Sanità pubblica e privata dove ha acquisito competenze e referenze in sistemi clinici e sanitari lavorando, sia come concessionaria di grandi aziende multinazionali e nazionali, sia mediante referenze dirette.
La gestione integrata dei processi di business è oramai uno degli elementi chiave all’interno di tutte le aziende, dato il capillare e pervasivo uso di sistemi informatici – in prevalenza distribuiti e decentralizzati – come strumenti di ausilio al personale preposto alla gestione dei flussi informativi di business. Gran parte del lavoro in tal senso è però ancora affidato al know-how dei fornitori dei servizi. Quanto detto è particolarmente vero con riferimento ai sistemi ERP. E’ben noto che le società possono trarre un reale beneficio da sistemi ERP solo se esse sono in grado di modellare i flussi d’informazione che attraversano trasversalmente tutti i processi aziendali. Quando le piccolo-medie imprese cercano di mappare i loro processi su sistemi ERP, spesso incontrano notevoli difficoltà nella completa reingegnerizzazione dei loro processi. Ciò conduce a frustrazione del personale aziendale con notevole impatto sul ROI dell'organizzazione stessa. Ben poco si fa, ed è stato fatto, in termini di processi di automatizzazione a supporto del lavoro “manuale”. Questo progetto mira alla realizzazione completa di un sistema per la automazione del processo di composizione di processi di business, concepito come add-on a sistemi ERP esistenti, fornendo sulla base di una specifica di processoe di un repository di building block, la soluzione che meglio approssima il contesto aziendale di destinazione, fornendo –in assenza di parti disponibili rispetto a quanto richiesto- una spiegazione logica circa la mancata copertura. Il sistema proposto verrà realizzato utilizzando soluzioni estremamente innovative basate sulla semantica delle descrizioni ed utilizzerà servizi di inferenza recentemente definiti. In particolare il processo di composizione, core dell’approccio, utilizzerà tecniche di Concept Covering basate su Abduzione. Il sistema oggetto del progetto conduce ad una drastica riduzione dei tempi necessari al processo di customizzazione di soluzioni in sistemi ERP, oltre a fornire un ausilio sia in fase di definizione economica del costo di customizzazione che nella fase di composizione vera e propria. L’esito del progetto consisterà in un dimostratore completo funzionante per il più noto ERP system attualmente presente sul mercato.
Il progetto ha lo scopo di potenziare le capacità produttive e competitive delle imprese ICT nello sviluppo del software ed, in particolare, nello sviluppo di applicazioni d’impresa flessibili che possano cooperare con altre applicazioni eterogenee. La cooperazione deve essere effettuata con applicazioni legacy delle imprese utilizzatrici o con applicazioni esterne alle stesse imprese; pertanto la cooperazione applicativa deve avvenire attraverso tecniche innovative che coprano le modalità attualmente più utilizzate. Poiché lo scenario produttivo della Puglia è caratterizzato da una forte presenza di imprese piccole, le applicazioni di impresa devono poter essere acquisite gradualmente ed economicamente nei processi produttivi qualunque sia la dimensione dell’impresa destinataria. Perciò, l’innovazione produttiva delle imprese ICT deve prevedere lo sviluppo ( produzione e manutenzione) di applicazioni basate su workflow che orchestrino applicazioni, strumenti e uomini per l’esecuzione di uno o più processi di business interrelati tra loro. I workflow orchestranti corrispondono a modelli di processi che a, loro volta, sono la composizione di componenti di modelli di processo. Pertanto, quando un’impresa vuole automatizzare una parte di essa utilizza le componenti di processi che, insieme, formalizzano i processi di business che si desidera automatizzare. Quando la stessa azienda vuole estendere l’automazione a nuovi processi di business, utilizza nuove componenti di processi che si integrano con quelle precedenti, sono trasformati in workflow che, a loro volta, integrano nuove componenti di applicazione. In questo modo l’applicazione di impresa si estende con la gradualità desiderata dall’impresa utilizzatrice. Le applicazioni devono essere sviluppate con criteri di generalità; ovvero devono poter essere utilizzate da imprese di differenti caratteristiche organizzative e merceologiche. Allora è necessario che le applicazioni siano utilizzabili da utenti di profili differenti pertanto, il progetto si occupa di innovare le tecnologie per le interfacce flessibili. I domini applicativi su cui il progetto di ricerca si impegna sono tutti quelli che oggi potenziano le imprese utilizzatrici nel Marketing, nella Vendita, nella erogazione di Servizi, nella Gestione delle Risorse Umane, nella Distribuzione e nell’Approvvigionamento. Perciò, il progetto di ricerca indagherà sulle innovazioni che le tecnologie ICT possono apportare nella costituzione delle filiera dell’informazione e della conoscenza a supporto dei processi dei settori appena detti. Una volta conferite ad un’impresa utilizzatrice di ICT le capacità informatiche e di telecomunicazioni che tutte le precedenti innovazioni possono produrre; l’impresa destinataria potrebbe non essere in grado di competere con le sue concorrenti più grandi perché essa è carente nelle capacità necessarie per costituire nella sua organizzazione tutti i processi previsti dalla catena del valore. Nel caso del sistema produttivo pugliese questo è un caso frequente a causa del grande numero di piccole imprese che costituiscono il sistema produttivo pugliese. Perciò, il progetto di ricerca si pone il problema di individuare le innovazioni tecnologiche che consentano di costituire, all’interno di comunità di interesse, imprese virtuali attraverso la cooperazione di tante imprese piccole che conferiscono alla virtuale le capacità di cui dispongono. L’impresa virtuale insieme avrebbe tutte le capacità necessarie per la sua competizione. Il progetto inquadra tutti i suoi obiettivi nella costruzione di una stabile infrastruttura per la produzione dell’innovazione nelle ICT. Questa deve occuparsi di selezionare risultati di ricerca che, integrati, possano essere trasformati in innovazione che potenzino le capacità produttive delle imprese ICT. Inoltre, l’innovazione nello sviluppo deve mirare ad archetipi (concetti e prototipi dimostrativi) che potenzino le imprese virtuali utilizzatrici di ICT e, con esse, le imprese reali che le costituiscono. A filiera di produzione dell’innovazione si affianca un processo di formazione che produca ricercatori ed operativi per il trasferimento delle innovazioni alle imprese ICT e degli strumenti che queste producono alle imprese utilizzatrici. Per costruire la filiera dell’innovazione il progetto aggrega 7 unità di ricerca universitarie con 81 ricercatori. I docenti, ricercatori di queste unità sperimentano anche un piano di formazione che deve alimentare risorse umane specialistiche per il buon funzionamento delle filiera. Per sperimentare l’efficacia della filiera, rispetto ai risultati che si desiderano avere e che sono stati decritti precedentemente, sono coinvolte nel progetto 13 imprese ICT e 6 imprese utilizzatrici di diversi settori produttivi. Il progetto, nella sua prima fase crea un primo portafoglio di innovazioni che è trasferita alle imprese, le tecnologie, come prototipi dimostrativi, sono sperimentati e migliorati continuamente. L’efficacia delle innovazioni si misurano sulla base di quanto esse siano in grado di potenziare le imprese ICT per farle produrre rapidamente ed economicamente quanto serve al potenziamento delle imprese utilizzatrici di ICT. Al termine del progetto i prototipi dimostrativi provati saranno consegnati alle imprese ICT che potranno industrializzarli.
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