L’utopia della Francia antartica: i francesi in Brasile tra dispute religiose e velleità imperiali (1555-1560)
Abstract
Nella Francia del XVI secolo gli ugonotti rappresentavano un problema rilevante per gli equilibri statali e per il primato della religione cattolica. I calvinisti francesi venivano perseguitati e martirizzati. La lotta all’eresia ugonotta divenne una delle priorità del sovrano Enrico II. Nasce in questo periodo il progetto di fondare una colonia francese in terra brasiliana. Alla nascita di questo progetto coloniale concorsero diverse motivazioni sia di natura politico economica (insidiare l’egemonia luso-spagnola in America latina) che religiosa-dottrinale (creare una comunità in cui riformare la chiesa cattolica ed avviare una pacifica convivenza con i protestanti all’insegna della riunificazione della cristianità). Nel 1555 il cavaliere di Malta, Nicolas Durand de Villegagnon, con la benedizione del re di Francia, salpò verso il Brasile. La spedizione, arrivata sulle coste brasiliane nel novembre 1555, si stabilì nella baia di Guanabara. Qui prese vita una realtà coloniale passata alla storia come Francia antartica. Scopo del presente articolo è quello di ripercorrere i principali eventi della storia di questo possedimento coloniale, analizzando le cause che hanno portato alla sua nascita e le ragioni che ne hanno decretato il fallimento.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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PATISSO G.
Titolo volume/Rivista
ITINERARI DI RICERCA STORICA
Anno di pubblicazione
2017
ISSN
1121-1156
ISBN
Non Disponibile
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