Le biotecnologie applicabili alla “targeted therapy” in oncologia

Acronimo

Tipologia Ambito fonte

Ministeriale

Fonte di finanziamento/Programma

APQ Ricerca Scientifica MUR-MEF-Reg. Puglia 2005


Misura

Linea 1 - Prog. di Sperimentazione & Ricerca

Call / Bando / Intervento specifico

Bando Progetti Strategici


Dipartimento/Istituto

Dipartimento Di Scienze Biomediche E Oncologia Umana (dimo)

Soggetti Partner Non Pugliesi

  • Non Disponibile

Referente Scientifico

Dammacco Franco

Costo Totale del Progetto

Contributo Totale del Progetto


Data di inizio

N.D.

Data di fine

Keywords

Biotecnologie; Diagnosi; Prognosi; Progressione Tumorale; Targeted Therapy; Tumori Dell’uomo


Abstract

Il Progetto strategico “Le biotecnologie applicabili alla ‘targeted therapy’ in Oncologia” affronta il tema della diagnosi e della terapia del processo angiogenico-invasivo nei tumori solidi ed ematologici. Cinque Unità di Ricerca (UURR) hanno individuato obiettivi di carattere biologico, diagnostico-prognostico e terapeutico, che saranno perseguiti attraverso approcci metodologici multidisciplinari e multisettoriali. Tali UURR, che occupano una posizione di rilievo nella ricerca biomedica, biotecnologica e farmaceutica applicata all’Oncologia appartengono all’Università, al Servizio Sanitario Nazionale, ed all’Industria pugliese. Il piano di lavoro si svolgerà secondo le seguenti linee di ricerca: 1) Ruolo del vascular endothelial growth factor (VEGF) e dei suoi recettori nell’induzione dell’angiogenesi e della crescita plasmacellulare nei pazienti con mieloma multiplo. Sviluppo di inibitori anti-VEGF e di oligonucleotidi antisenso per la targeted therapy anti-plasmacellule tumorali e antiangiogenica: UR Dammacco. 2) Validazione terapeutica del composto TACI-Fc5, un inibitore di citochine di crescita dei linfociti B, nei pazienti con mieloma multiplo: UR Vacca. 3) Nuovi derivati del Platino e del Rutenio-solfossido e loro utilizzazione nelle neoplasie chemioresistenti: UR Coluccia. 4) Ruolo dei trasportatori mitocondriali nella resistenza ai trattamenti farmacologici utilizzati nella terapia delle patologie linfoproliferative acute e croniche. Aspetti molecolari e valutazioni prognostiche: UR Palmieri. 5) Effetti delle alterazioni del gene BRCA1 nella regolazione dell’angiogenesi nel carcinoma mammario: UR Paradiso. La ricerca, strettamente integrata fra le varie UURR, potrà consentire il raggiungimento dei seguenti obiettivi: A) Obiettivi generali - Sviluppo di strette collaborazioni fra laboratori di ricerca e industria farmaceutica della Regione Puglia, progettazione e produzione di nuovi kit diagnostici per malattie oncologiche frequenti sia sul territorio nazionale che nella Regione Puglia. Tali patologie annoverano tumori solidi (carcinoma del polmone, della mammella, del colon, della prostata, epatocarcinoma) e tumori ematologici (leucosi linfoidi acute e croniche e mieloma multiplo). B) Obiettivo biologico - Espansione delle conoscenze sui meccanismi di progressione delle suddette neoplasie, attraverso lo studio dei circuiti di crescita della cellula neoplastica e delle cellule stromali, definizione dell’espressione genica globale e di quella correlata a processi fondamentali per la progressione neoplastica, valutazione dell’efficacia di inibitori dei circuiti delle citochine in modelli tumorali in vitro ed in vivo. C) Obiettivo diagnostico e prognostico - Individuazione di nuovi marcatori della progressione neoplastica, attraverso lo studio di molecole mitocondriali e loro valutazione prognostica; caratterizzazione di proteine che regolano l’invasione neoplastica e loro implicazioni prognostiche. D) Obiettivo terapeutico – Definizione dei meccanismi di resistenza ai chemioterapici, selezione di nuovi farmaci e potenziali modalità di blocco dei bersagli molecolari (“targeted therapy”). Ruolo dei trasportatori mitocondriali nella resistenza alla fludarabina ed a farmaci nucleosidici, studio di nuovi derivati del Rutenio e del Platino e loro utilizzazione nelle neoplasie solide ed ematologiche chemioresistenti, inibitori dell’angiogenesi, oligonucleotidi antisenso per geni espressi in modo differenziale sui neovasi neoplastici (“targeted therapy” molecolare), anticorpi monoclonali con effetto citolitico che riconoscono proteine codificate da tali geni. Lo sviluppo dei suddetti obiettivi e la conseguente realizzazione di nuovi prodotti biotecnologici a valenza diagnostica e terapeutica per neoplasie ad alta incidenza, accanto alla forte integrazione fra le principali realtà pugliesi della ricerca biomolecolare e biotecnologica e dell’industria, conferiscono al Progetto caratteristiche innovative e di forte apertura alla comprensione dei meccanismi che regolano la progressione neoplastica e delle conseguenti implicazioni diagnostiche e terapeutiche.


Ambito tecnologico produttivo

Ket 3 - Biotecnologie Industriali

Ambito di Applicazione/Mercato

Altro