Ottimizzazione e recupero ambientale di discariche da RSU
Acronimo
Tipologia Ambito fonte
Ministeriale
Fonte di finanziamento/Programma
APQ Ricerca Scientifica MUR-MEF-Reg. Puglia 2005
Misura
Linea 1 - Prog. di Sperimentazione & Ricerca
Call / Bando / Intervento specifico
Bando Progetti Strategici
Capofila/Coordinatore
Università Degli Studi Di Bari Aldo MoroDipartimento/Istituto
Dipartimento Di Biologia E Chimica Agroforestale E Ambientale
Soggetti Partner Pugliesi
Soggetti Partner Non Pugliesi
- Non Disponibile
Data di inizio
N.D.
Data di fine
Keywords
Rivegetazione; Recupero Paesaggistico Di Discarica; Fitotossicità ; Trattamenti Avanzati Di Ossidazione; Inquinanti Xenobiotici; Suoli Contaminati.
Abstract
Il progetto di ricerca oggetto della presente proposta s’inserisce nella problematica legata alla mancanza di rivegetazione delle discariche da RSU sottoposte a tecniche di landfill mining. Una tecnica del landfill mining, denominata “Muri ed Argini in rifiuti rinforzati®”, è, infatti, attualmente utilizzata dall’impresa cofinanziatrice del presente progetto e consiste nell’utilizzare esclusivamente i rifiuti della discarica, opportunamente compattati a strati non superiori a 0,30 m. con l’utilizzo di mezzi compattatori, per la costruzione di muri o argini di contenimento. Il volume utile della discarica risulta così aumentato sia per effetto della costruzione di tali muri sia per la compattazione dei rifiuti sbancati. La discarica, così realizzata, presenta necessariamente forti pendenze laterali, gradonate, costituite procedendo dall’esterno verso l’interno da gabbioni in tondini di ferro zincato nell’ossatura, con all’interno rete di fibra di juta, georete in HDPE, terreno di riporto, telo filmante in HDPE, materiale di RSU. Il problema che è attualmente riscontrato con l’utilizzo di tale tecnica di landfill mining è che le pendenze elevate e l’esiguità della ampiezza della rete in HDPE ostacolano la semina o la piantagione di specie arbustive e/o arboree e, allo stato attuale, l’insediamento di una vegetazione erbacea risulta alquanto problematico. Con il presente progetto di ricerca s’intende fornire una soluzione a questo problema di difficoltà di rivegetazione dei muri laterali e della sommità della discarica. L’iniziativa di ricerca proposta sarà realizzata nella discarica a servizio del bacino di utenza FG3 nel comune di Foggia in località Passo Breccioso, per la quale la Ciro Frisoli & C. ha ottenuto l’incarico dell’aumento della capacità di abbancamento di rifiuti solidi urbani (ampliamento della discarica) con la tecnica dei rifiuti rinforzati. Il progetto, inoltre, mira al recupero ambientale vero e proprio che oltre a prevedere la rivegetazione si propone di innescare il processo di “naturalizzare” il sito introducendo comunità vegetali proprie dell’ambiente circostante e armonizzando il paesaggio con quello proprio della zona. Si potranno studiare le opportune tecniche per “coprire” l’elevato impatto dei gradoni a gabbioni in ferro. Successivamente si individueranno metodi, tecniche, strati e specie vegetali per mitigare l’impatto visivo. Per la copertura della discarica si terrà presente il tipo di materiale disponibile, derivante dal suolo presente all’interno della discarica da sottoporre ad opportuni trattamenti di risanamento, il tipo di rifiuti messi a dimora, i potenziali assestamenti all’interno del corpo di discarica e le caratteristiche geomorfologiche del sito. Inoltre, al fine di conseguire l’obiettivo principale della piantumazione di idonee specie vegetali il presente progetto prevede uno studio integrale della discarica di Deliceto riguardo i suoli estratti dalla discarica stessa ed il percolato presente nella stessa. Pertanto, ulteriori obiettivi del presente progetto di ricerca possono essere così riassunti: • caratterizzazione dei suoli estratti durante il landfill mining allo scopo di effettuare una selezione degli stessi per poter destinare i suoli con caratteristiche qualitative migliori, in termini di idoneità per la piantumazione, agli strati più esterni dei muri di contenimento e alla sommità della discarica. • bonifica, in scala di laboratorio, dei suoli che risultassero contaminati da inquinanti organici e metalli pesanti. • caratterizzazione e il trattamento depurativo del percolato che è presente nella discarica. Le attività di ricerca si articoleranno attraverso fasi distinte, finalizzate al raggiungimento dei quattro obiettivi realizzativi (OR) prefissati (Caratterizzazione pedo-ambientale del suolo della discarica, Recupero ed eventuale bonifica del terreno contaminato, Caratterizzazione e trattamento del percolato, Recupero paesaggistico e naturalistico della discarica).
Ambito tecnologico produttivo
Ket 3 - Biotecnologie Industriali
Ambito di Applicazione/Mercato
Ambiente E Territorio
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