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Italo Sannicandro
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Area Scientifica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore Scientifico Disciplinare
M-EDF/01 - Metodi e Didattiche delle Attivita' Motorie
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH3 The Social World, Diversity, Population: Sociology, social psychology, demography, education, communication
Settore ERC 3° livello
SH3_9 Health, ageing and society
si descrivono i vantaggi dell'allenamento pliometrico in acqua
Si descrivono i risultati di differenti protocolli di attività motorie destinate a soggetti senior
Si analizza il salto con contromovimento confrontando le fasi eccentriche e confrontando i valori tra maschi e femmine praticanti calcio
si descrivono gli effetti di differenti protocolli di attività motorie in soggetti senior
Obiettivo: La presenza di un numero ridottissimo di studi che descrivono la prestazione tennistica in ambito giovanile condiziona le conoscenze relative alla metodologia di allenamento del giovane tennista. Lo studio si prefigge di descrivere il modello prestativo del tennis giovanile (under 12) con particolare riferimento al tempo totale di gioco, all’effettivo tempo di gioco per ciascun punto, i tempi di recupero tra i punti, game e set. Lo studio si prefigge altresì di descrivere e quantificare le principali modalità di spostamento e il numero di cambi di direzione per ciascun punto realizzate dal giovane atleta durante la gara. Metodi: Il campione costituito da 24 giocatori under 12 di nazionalità italiana ed estera (12 maschi, 44,7 ± 3,7 kg, 153,7 ± 6,1 cm, 12 femmine, 44,2 ± 9,7 kg, altezza 159,7 ± 8 cm) è stato videoripreso per rilevare successivamente in apposita tabella alcuni variabili prestative Risultati: lo studio ha evidenziato differenze di genere nei giovani tennisti per quanto riguarda il tempo medio di durata del gioco (p<0.05), il tempo di recupero tra i punti (p<0.001), il tempo medio totale ed effettivo di gioco (p<0.05), la media dei cambi di direzione effettuati per punto, quantità e modalità di spostamenti svolti durante la gara. Conclusioni: il tennis giovanile presenta valori molto diversi tra i due generi e molto distanti da quelli del tennista top level; in considerazione di tali differenze, richiede pertanto una specifica programmazione delle sessioni di training tecniche ed atletiche.
saggio sulle cartateristiche del senior, evidenze scientifiche ed aspetti metodologici
La ricostruzione del legamento crociato anteriore effettuato con tendine rotuleo autologo oppure con semitendini comporta due diversi tipi di adattamento funzionale sia in termini muscolari che propriocettivi. In questo studio sono stati presi in considerazione 2 gruppi composti ciascuno da 15 soggetti di sesso maschile praticanti attività sportiva di cui, il primo, ha subito una ricostruzione di legamento crociato anteriore con tendine rotuleo autologo (GTR), ed, il secondo, con semitendini (GST). Obiettivo dello studio è stato quello di monitorare i deficit esistenti al termine del percorso di recupero (follow up a 150 giorni) tra arto sano ed arto leso nei due differenti gruppi. I risultati del follow up sui due gruppi osservati ha evidenziato una significativa differenza tra arto sano ed arto leso nel parametro relativo alla massima accelerazione negativa (44.99 6.41%, p<0.001) nel GST ed una significativa differenza relativamente al parametro massima forza di impatto al suolo (11.45 3.17%, p<0.001) nel GTR. I due gruppi hanno mostrato un diverso pattern di adattamento funzionale alla fine del periodo riabilitativo post-chirurgico, che suggerisce come le due tecniche ricostruttive necessitino, in tal senso, di un’attenzione particolare nella stesura dei programmi riabilitativi post-chirurgici
si descrivono contenuti e metodologie per la riduzione del rischio di infortunio al legamento crociato anteriore in ambito sportivo, con particolare riferimento agli sport di squadra, tanto a livello professionistico tanto nell'avviamento allo sport
Si descrive il percorso di recupero di un calciatore a seguito della lesione del nervo comune peroneale
si descrivono gli effetti di differenti programmazioni di allenamento sulle capacità motorie di giovani praticanti basket
Scopo: valutare i livelli di forza nel calcio evidenziando differenze tra le categorie giovanili ed il top level in Italia. Si vuole inoltre verificare l’andamento dei livelli di forza in giocatori appartenenti al massimo campionato italiano per comprendere gli effetti della stagione sportiva su tale capacità. Metodi: Lo studio è stato condotto su un campione di calciatori (n=98) tesserati con una squadra professionistica italiana della massima serie nazionale, appartenenti alle categorie Allievi, Beretti, Primavera e prima squadra. Le valutazioni sono state condotte con pedane Ergojump, protocolli Squat Jump, Counter Movement Jump e Drop Jump, e con Ergopower per la misurazione dei valori di potenza muscolare degli estensori della gamba alla leg press. Risultati: I valori di forza espressi mediante SJ, CMJ e DJ evidenziano un incremento prestativo dalla categoria Allievi a quella Primavera con una significatività statistica (p<0.01). I valori di potenza muscolare evidenziati dai giocatori della massima serie nazionale evidenziano un buon adattamento nonostante gli impegni del calendario agonistico nazionale ed internazionale previsti nella stagione invernale. Discussione: Verificare i valori di forza e di potenza costituisce un obiettivo prioritario nell’ambito della preparazione atletica del calciatore. Sia il giovane calciatore che l’atleta top level possono ridurre il rischio di infortunio di tipo indiretto attraverso il mantenimento di adeguati standard di forza. Conclusioni: una conoscenza analitica ed approfondita degli adattamenti ai carichi specifici del calciatore contribuisce alla riduzione del rischio di infortunio attraverso una modulazione più attenta dei carichi in modo individualizzato.
si descrivono gli aspetti preventivi nella preparazione e nell'allenamento del calciatore
Si descrivono le metodologie di allenamento nel calcio professionistico relativamente alla capacità di forza
Breve review sulla necessità e modalità di allenare la forza nel calcio giobanile
Si confrontano i risultati ottneuti dall'utilizzo di differenti metodologie di allenamento inella corsa veloce dell'atletica leggera
Healt-related fitness levels and mobility in Italian students with intellectual disabilities: assesment and methodology
Si descrivono i risultati di differenti protocolli di allenamento per senior di genere femminile con particolare riguardo alle metodologie di allenamento della forza
Il testo affronta il tema del movimento funzionale analizzandone i presupposti teorici che ne legittimano le scelte metodologiche. Il lavoro affronta i principi originari che hanno portato a cambiare i paradigmi nell'ambito delle attività motorie e sportive, distinguendo ciò che è "realmente" funzionale da ciò che, invece, viene impropriamente indicato come tale, pur non essendolo. Il testo analizza e approfondisce i concetti intrinseci dell'allenamento funzionale e ne identifica le caratteristiche peculiari: il riferimento è al tema della propriocezione, del balance, della senso-percezione, della prevenzione degli infortuni, alla core training ed a quello neuromuscolare. La seconda pare, invece, affronta, descrivendole sinteticamente le evidenze scientifiche relative alla valutazione del movimento che possono essere effettuate sia attraverso il Functional Movement Screen sia attraverso altre modalità di indagine. In questa parte vengono descritte le ricerche che hanno evidenziato i rapporti tra valutazione del movimento, asimmetria funzionale dell'arto inferiore, prevenzione e performance al fine di fornire un percorso mirato a mettere in luce gli aspetti preventivi senza disporre di sofisticate attrezzature ma con l'ausilio di test validati in letteratura.
In recent decades, technology related to motion tracking in soccer has developed markedly and it is actually used to analyze soccer performance. We investigate a top-level Italian football season during home league matches for the season 2003-04 through a vision based tracking system (Digital Stadium) and data has been subsequently analyzed by the software “Physical Analysis” with the purpose of defining a performance profile in according with the position on the field. All distances covered at different speed by each player have been recorded and analyzed. Our findings confirmed previous researches stating that position on the field is a significant factor in determining performance profile in soccer. No difference among first and second half has been found in distance covered at all speed. Different profiles, in according with position on the field, have been identified: midfielder performance is characterized by high distance covered at low-medium intensity, elevate number of sprint for short distances, recoveries for short period of time; strikers are mainly covering long distances at high speed intensity, trough sprinting for medium-long distances and consistent recovery intervals; defenders model of performance is in between the profiles of strikers and midfielders, with long distance covered at low intensity speed alternate with long sprints and recoveries.
Si affronta il tema della formazione sportiva in ambito calcistico con particolare riguardo alla problematica della specializzazione precoce
Si descrive un progetto didattico finalizzato alla riduzione del rischio di infortunio in ambito scolastico
Si descrivono contenuti e metodologie per il recupero post infortunio del calciatore
Si descrivono le metodologie di allenamento per la prevenzione degli infortuni muscolari al distretto degli hamstring, con particolare riferimento alle discipline di corsa veloce dell'atletica leggera
Breve rassegna sulla metodologia di utilizzo dei differenti supporrti instabili nell'allenamento calcistico
si descrivono le differenze tra valutazione quantitativa e qualitativa nel calcio
si descrivono le fasi del salto con contromovimento evidenziando i differenti pattern di attivazione muscolare
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