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Domenico Damascelli
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Area Scientifica
Area 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/13 - Diritto Internazionale
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
L’articolo confuta l’opinione dottrinale secondo cui il Certificato Successorio Europeo (CSE) non produrrebbe effetti con riferimento agli elementi in esso contenuti che riguardino materie escluse dal campo di applicazione materiale del regolamento UE n. 650/2012. Tale opinione è rifiutata non soltanto per i paradossali risultati pratici a cui conduce (consistenti nel sostanziale svuotamento di utilità del CSE), ma soprattutto perché essa finisce per riservare al CSE un trattamento deteriore rispetto agli omologhi certificati emessi sulla base del diritto materiale degli Stati membri (i cui effetti, viceversa, devono esser riconosciuti senza eccezioni nel quadro del Capo IV reg.). La confutazione esce rafforzata dall’esame della disciplina contenuta nel Capo VI reg., da cui si ricava che, salvo casi eccezionali (legati, ad esempio, alla falsità del CSE o alla manifesta inesattezza dei dati in esso riportati), ai terzi a cui venga presentato, è preclusa ogni forma di contestazione del CSE.
Il lavoro esamina gli articoli 20-22, 46-49 e 56 della legge n. 218 del 1995, concernenti la disciplina di conflitto delle successioni a causa di morte e delle donazioni e i problemi di coordinamento di tali norme con altre disposizioni della medesima legge. Vengono, inoltre, esaminate la recente proposta di Regolamento europeo in materia e le conseguenze dell'entrata in vigore di tale nuovo strumento sul sistema internazionalprivatistico italiano.
Con il reg. UE n. 650/2012, il legislatore europeo ha proceduto all'armonizzazione del diritto internazionale privato delle successioni a causa di morte. Il volume offre una prima - ma non per questo superficiale - lettura del suddetto regolamento, senza omettere di considerare il sistema conflittuale nazionale che continuerà a operare - anche dopo la data di applicazione del nuovo strumento europeo - con riferimento alle successioni apertesi fino al 17 agosto 2015.
Il lavoro esamina l'art. 56 della legge n. 218 del 1995 concernente la disciplina di conflitto delle donazioni e i problemi di coordinamento di tale norma con altre norme della medesima legge, nonché con il Regolamento CE 593/2008 (c.d. Roma I).
L’articolo analizza la fattispecie del trasferimento di sede di una società da e verso l’estero, individuando i casi in cui ciò comporta il cambiamento della legge regolatrice e analizzando la disciplina applicabile, anche alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea.
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