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Marco Caratozzolo
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI LETTERE LINGUE ARTI ITALIANISTICA E CULTURE COMPARATE
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-LIN/21 - Slavistica
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
This articles aims to analyse the contribution of Anrei Makine's writings and experience to the topic of bilingual writers. The main fact of Makine's life, together with some of the topics and problems he deepens in his novels make us think that his works, even if written in French, witness a very deep focusing on the topic of Russian literary space and the main motivs of Russian literature. The article aims to show that, even not using Russian, Makine in his novels depicts in a very singular intime way his Sibery, where he was born.
Il presente volume si propone di fornire un dettagliato profilo biografico dello scrittore russo emigrato a Parigi Aminad Petrovič Špoljanskij, più noto come Don Aminado (1888-1957). La sua attività letteraria e i suoi sforzi per la diffusione della cultura russa a Parigi negli anni tra le due guerre mondiali meritano infatti notevole attenzione. Al dettagliato profilo biografico dell’autore si accompagna una esposizione delle caratteristiche più importanti delle sue opere, con una particolare attenzione ai risultati ottenuti con la rielaborazione dei generi classici. L’obiettivo principale di questa pubblicazione è quello di presentare al lettore italiano un autore che negli ultimi anni in Russia è stato molto rivalutato, e che per la varietà della sua produzione offre spunti di riflessione e approfondimento scientifico in molteplici direzioni. Chiude il volume un’Appendice bibliografica che censisce tutti gli scritti di Don Aminado pubblicati dal 1920 al 1940sul più importante quotidiano russo di Parigi, «Poslednie novosti».
Oggetto dell'analisi è la vicenda di Costantino Simonidis in Russia nel 1851, quando il falsario greco presentò al governo russo una lista di 81 manoscritti che diceva di possedere affinchè fossero acquistati. Vengono qui presentati e tradotti e commentati i materiali d'archivio che testioniano il destino di tale richiesta presentata da Simonidis e l'interesse degli intellettuali russi per la sua persona.
Il saggio è una analisi della figura del buffone nell'opera di Dostoevskij. Dopo aver brevemente indicato le fonti principali che si legano all'importanza di questo archetipo nella cultura mondiale, si esaminano le sue influenze sulla cultura russa e sulla poetica dostoevskiana, arrivando alla conclusione che lo scrittore russo è stato particolarmente sensibile a tale figura, sia dal punto di vista estetico sia da quello funzionale-artistico.
The article is devoted to two themes: the first is connected with the history of the family of Enrichetta Carafa d'Andria, the second with her personality. The author shows that the family of the Duchess, as well as her personality greatly influenced the spreading and assertion ot two keys notions in Italy of the second half of the XIX century and the first half of the XX century: the idea of integrity, as well as the understanding of the importance to explore other cultures in the perspective of the intercultural dialogue.
Si tratta della corrispondenza tra il meridionalista altamurano Tommaso Fiore e Paolo Sokoloff, un emigrato russo che visse in Italia dagli anni Venti fino alla fine degli anni Sessanta, contribuendo alla diffusione della cultura russa con studi scientifici e insegnamento del russo all'Università di Bari
From the Private Archive of an Apulia Writer” to an outstanding Apulia political figure, writer and journalist Tommaso Fiore. Recounting his biography, the author of the article stresses the role of Fiore in establishing the cultural dialogue between Italy and the Soviet Union. The special attention is paid to the attitude of Tommaso Fiore to the novel “Doctor Zhivago” and to the situation with Boris Pasternak being awarded with the Nobel Prize. The private materials from the archive of Fiore make it possible for the author of the article to reveal an honest and objective point of view of the commentator of the novel “Doctor Zhivago”.
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