Effettua una ricerca
Paola Balducci
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Area Scientifica
Area 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/16 - Diritto Processuale Penale
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
L'Autrice, dopo aver analizzato il problema della natura giuridica della c.d. confisca di valore, si sofferma sulla questione rigurdante i rapporti tra confisca per equivalente e concorso di persone nel reato concludendo nel senso che la misura di profitto confiscabile non possa eccedere per ciascun concorrente la quota a lui direttamente attribuibile.
La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della presunzione assoluta di adeguatezza della custodia cautelare in carcere per il delitto di omicidio volontario. Secondo la Consulta l'omicidio volontario può ben essere un fatto che trova la sua matrice in pulsioni occasionali o passionali, con la conseguenza che le esigenze cautelari, pur non potendo essere completamente escluse sarebbero comunque suscettibili di trovare idonea risposta anche in misure diverse da quella carceraria.
Il volume analizza dalla prospettiva processuale la disciplina relativa alla responsabilità amministrativa derivante da reato delle persone giuridiche, con approfondimento delle applicazioni giurisprudenziali.
L'A. dopo aver analizzato le finalità e la natura dell'istituto, si sofferma su alcune questioni di particolare attualità quali quelle che concernono l'applicabilità della confisca nel caso di concorso di persone nel reato e nel procedimento a carico degli enti collettivi.
L'Autrice affronta la delicata questione della costituzione di parte civile nei confronti dell'ente imputato ex d.lg. n. 231/2001 soffermandosi sulle principali posizioni espresse in dottrina e giurisprudenza e, da ultimo, in un'innovativa ordinanza del G.u.p. di Milano.
L’indagine scientifica mette a fuoco gli aspetti più significativi e quelli maggiormente critici dei disegni di riforma delle intercettazioni nelle ultime due Legislature (d.d.l. Mastella e d.d.l. Alfano).
L’Autrice dopo aver delineato le sanzioni applicabili alle persone giuridiche, anche in via cautelare, individua i profili di criticità della materia anche alla luce degli ultimi arresti giurisprudenziali. Lo studio si sofferma infine sulle misure interdittive nel panorama europeo e sul reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie.
Condividi questo sito sui social