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Gina Maruca
Ruolo
III livello - Tecnologo
Organizzazione
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Dipartimento
Non Disponibile
Area Scientifica
AREA 07 - Scienze agrarie e veterinarie
Settore Scientifico Disciplinare
AGR/07 - Genetica Agraria
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Il fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) una delle principali leguminose da granella, rappresenta una importante fonte di proteine vegetali e riveste un ruolo di rilievo nell'economia di molte regioni Italiane. La presente ricerca è stata finalizzata alla raccolta e valutazione di 16 varietà locali di fagiolo coltivate in Calabria, nelle aree del Monte Reventino e delle Serre, entrambe in provincia di Catanzaro. Sono stati rilevati i principali caratteri morfologici del seme, oltre ad alcuni importanti parametri tecnologici correlati alla qualità come il contenuto in proteine totali e ceneri, la velocità di idratazione e la percentuale del tegumento. I profili elettroforetici delle proteine di riserva del seme (faseoline e fitoemoagglutinine) sono stati analizzati mediante elettroforesi su gel di poliacrilammide (SDS/PAGE) allo scopo di ottenere informazioni sulla variabilità presente nei materiali raccolti.Sulla base dei profili elettroforetici delle faseoline è stato possibile stabilire che la maggior parte dei campioni esaminati appartengono al gene pool Andino, come già rilevato in altre regioni Italiane. Una certa variabilità è stata osservata nei Fagioli di Cortale, costituiti da 5 diverse varietà tradizionali molto apprezzate, a cui è stato attribuito recentemente il marchio De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine). Tra essi sono presenti tre varietà locali con faseolina di tipo sia T (Reginella bianca, Cannellina bianca, Cocò gialla), 1 con tipo C (Reginella gialla) e 1 con tipo S (Cocò bianca) che denota l'appartenenza al gene pool Mesoamericano di quest'ultimo campione. Per quanto attiene le caratteristiche nutrizionali della granella è stata registrata una apprezzabile variazione del contenuto proteico (19,8-23,8 %ss). Tenendo conto degli altri parametri analizzati, i Fagioli di Cortale sono risultati di particolare interesse e quindi meritevoli di azioni di salvaguardia finalizzate alla loro conservazione on-farm.
A collecting expedition has been carried out in the central part of Calabria region, south Italy; it has been concentrated onReventino, Serre, Occitan and Albanian areas that were covered in certain coinciding sites in the past. In totality, 50 accessionsbelonging to 14 taxa were collected from 8 collecting sites, representing mainly highly variable old landraces of vegetables andcereals and, especially, of pulses; most of them that appear severely threatened by genetic erosion are still cultivated, at certain level,by old farmers and directly used by their families. A comparison of the results of the previous missions that have been carried out inCalabria region that preserve valuable crop genetic resources on farm shows the large degree of genetic erosion for all crops collected.The results stressed the need to conserve a considerable amount of material endangered and the necessity of our ongoing care fortheir preservation either on farms or ex situ in genebanks. The complementarity of both conservation methods is needed.
The history and geographical origin of citron (Citrus medica L.) is still unknown but most of authors agree that itoriginated in Southeast Asia. There are different opinions about the exact period and the steps by which it was brought from itscountry of origin to the Mediterranean basin where it is cultivated in Corsica, Crete and in southern Italy (Calabria region). Inparticulary, Citrus medica 'Diamante' grows, almost exclusively, in a restricted area of the Tyrrhenian cost of the region Calabria,called "Riviera dei Cedri", a relevant local economic district. This citron has been and is, still being used by Jews for worshipduring the Feast of Tabernacles, a very important religious ritual, where it plays a prominent part; in fact, for this holiday ofSukkot, the use of the authentic citron that grows in Calabria region is recommended, because it is not grafted. In this paper, thefascinating history of C. medica and its spread from the centers of origin to the Mediterranean is reported with the aim toinvestigate the religious and cultural significance of the C. medica 'Diamante', an exclusive and historical heritage of the Calabriaregion.
Nel passato la Puglia era particolarmente ricca di varietà locali di leguminose e cereali dagranella, coltivate in alternanza seguendo tradizionali tecniche di rotazione delle colture chepermettevano di preservare la fertilità del terreno. Queste antiche varietà, ben adattate allecondizioni pedoclimatiche del territorio regionale, sono da tempo minacciate da fenomeni dierosione conseguenti alla progressiva diffusione di nuove varietà maggiormente produttive.Gli agricoltori, la comunità scientifica ed i rappresentanti politici pugliesi, hanno da qualchetempo sottolineato l'importanza e l'urgenza di recuperare, preservare e custodire in Banchedel Germoplasma l'antico e prezioso patrimonio varietale autoctono. Obiettivo prioritario delprogetto PSR-SaVeGraINPuglia è il recupero, la caratterizzazione, la salvaguardia e lavalorizzazione di leguminose e cereali da granella e foraggio di Puglia. Le varietà locali sonoreperite nei diversi areali ed habitat regionali, caratterizzate e salvaguardate applicandoopportuni protocolli di tutela Regionali ed Internazionali, e conservate sia in ex situ che insitu. Le attività progettuali coordinate dall'Istituto di Bioscienze e BioRisorse del ConsiglioNazionale delle Ricerche (IBBR-CNR), sono svolte in collaborazione con 20 partner operantisul territorio regionale ed appartenenti a Enti pubblici di ricerca, Università, Enti Parco,aziende private ed associazioni.
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