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Tiziana Ragno
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento
Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-FIL-LET/04 - Lingua e Letteratura Latina
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH5 Cultures and Cultural Production: Literature, philology, cultural studies, anthropology, study of the arts, philosophy
Settore ERC 3° livello
SH5_1 Classics, ancient literature and art
Si conduce un’analisi di due testi secenteschi, musicati rispettivamente da Philip Rosseter e da Nicholas Lanier secondo il nuovo genere della monodia, illustrandone le ascendenze ovidiane; in particolare, la presenza delle Heroides XVIII e XIX, verificata attraverso un approccio comparato ai testi antichi e moderni, conferma l’interesse maturato in Inghilterra, in età elisabettiana e post-elisabettiana, verso Ovidio e specialmente verso il mito di Ero e Leandro.
Il contributo verte su due casi, pur lontani nel tempo, di adattamento operistico del mito di Medea: "Giasone" di G.A. Cicognini per F. Cavalli (1649) e "Norma" di F. Romani per V. Bellini (1831). Riconducibili, rispettivamente, alla produzione melodrammatica secentesca di area veneta (e, in particolare, al milieu letterario che si raccoglieva intorno all’Accademia degli Incogniti) e al ‘classicismo’ di certa librettistica ottocentesca che, pur contaminandosi con motivi della coeva drammaturgia europea, confermò la predilezione per alcuni soggetti della mitologia classica, entrambi i rifacimenti eludono l’elemento dell’infanticidio che pure, secondo Aristotele (Po. 1453b,29), costituiva il nodo del modello euripideo. La presa di distanza dal paradigma antico non impedì, tuttavia, ad ambedue i librettisti di alludere alle fonti antiche, talora persino nei modi della citazione (è il caso specialmente di Ovidio, puntualmente richiamato nel "Giasone" di Cicognini).
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