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Stefano Dell'atti
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento
Dipartimento di Economia
Area Scientifica
Area 13 - Scienze economiche e statistiche
Settore Scientifico Disciplinare
SECS-P/11 - Economia degli Intermediari Finanziari
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH1 Individuals, Markets and Organisations: Economics, finance and management
Settore ERC 3° livello
SH1_4 Financial economics; banking; corporate finance; international finance; accounting; auditing; insurance
L’importanza della reputazione, quale asset intangibile strategico per la sostenibilità del business bancario, ha indotto sia la dottrina che il mondo professionale a elaborare, nel corso del tempo, una molteplicità di approcci di misurazione, peraltro tra loro piuttosto eterogenei. Partendo da tale premessa, il presente lavoro intende realizzare una disamina critica delle principali metriche di assesment della reputazione aziendale (e bancaria), rilevandone non solo gli aspetti metodologici, ma anche affinità e criticità applicative. Il lavoro analizza anche due questioni strettamente attinenti alla reputazione bancaria, riconducibili alla necessità di procedere verso un affinamento degli approcci di valutazione, stante la mutevolezza del contesto ambientale in cui attualmente operano le banche, nonché quello di considerare, nell’ambito delle tecniche di misurazione, anche l’impatto della reputazione sistemica (o di settore).
Purpose Following the sub-prime crisis, Corporate Social Responsibility (CSR) and Corporate Reputation (CR), have been receiving increasing attention from academics and practitioners, especially in the banking sector. In this context, our paper intends to: 1) carry out a review of prior studies both on reputation and CSR of banks, in order to identify determinants and dimensions of such concepts; 2) to explore the relationship between CR and CSR within the banking services; 3) to propose a conceptual framework aimed at clarifying how responsibility and reputation interact with all stakeholders of banks. Methodology approach The methodology adopted is a review process of literature, based on three stage procedure: data collection, data analysis and data synthesis. Our study follows a logical inductive approach that is an essential part of scientific reasoning and of academic research, especially in studies of management (Marshall and Rossman, 1999). Findings The paper identifies two main findings. Firstly, it argues that CSR is an important reputational driver, able to create economic value over time. The second finding is the bi-directional relationship that links CSR to the CR of banks, which is very important in satisfying all stakeholders expectations. Originality/value The value added of our research concerns the proposal of a theoretical model through which: a) understanding connections, dissimilarities and logical implications between CSR and CR, b) integrating CSR and CR approaches in the banking services and c) strengthening all stakeholders’ relationships.
The relationships between sustainable behavior, firm reputation, and economic performance are significant issues that continue to become more important. Corporate reputation has important implications for economic performance while corporate social responsibility engagement is considered a key determinant of reputation. The aim of this study is to empirically test such relationships regarding the banking sector and for the sub-prime crisis period (2008–2012). We apply our hypothesis to 75 large international banks using Reputation Institute and ASSET4 data and adopting a multiple econometric approach. Our initial results are encouraging and consistent with the existing literature: bank reputation is positively related to accounting performance and is negatively related to leverage and riskiness profiles. However, while a positive relationship between reputation and social performance exists, relationships between reputation, corporate governance, and environmental performance are always negative. We discuss these results by identifying related causes and by presenting avenues for future research.
Il presente volume intende contribuire alla diffusione della conoscenza in materia di consorzi di garanzia, con particolare attenzione ai Confidi maggiori, fornendo a studenti e a quanti siano interessati al tema uno strumento di agevole comprensione che possa guidarli nell'approfondimento delle tematiche descritte. Accanto alla descrizione delle funzioni svolte, della cornice normativa, degli aspetti organizzativi, gestionali e contabili dei Confidi, il volume intende richiamare l'attenzione del lettore sulle principali problematiche che attualmente interessano i consorzi di garanzia prospettando, laddove possibile, eventuali soluzioni. Il testo si rivolge quindi anche agli operatori del settore, oltre che a banche ed imprese, che dalla lettura possono trarre un quadro aggiornato circa le criticità e le opportunità offerte dal sistema dei Confidi.
Il volume tratta il tema della valutazione e gestione dei rischi e delle differenti modalità di articolazione dei processi di affidamento bancari. L'area crediti delle banche è coinvolta in un più ampio disegno di reingegnerizzazione attraverso cui si mira a stabilire il livello ottimale di estensione del processo di affidamento, il grado di decentramento organizzativo nella gestione del credito e le modalità con cui risolvere eventuali patologie del portafoglio prestiti. Lo sviluppo del bad banking si inserisce in tale quadro evolutivo e rappresenta una opzione organizzativa di gestione dei processi di affidamento e di possibile soluzione alla riqualificazione degli attivi bancari.
Il presente volume analizza, in chiave teorica ed empirica, il ruolo che le risorse intangibili e invisibili svolgono nel processo di creazione di valore degli intermediari finanziari. Viene focalizzata l'attenzione sugli aspetti di gestione e di misurazione del patrimonio intangibile delle banche e su alcune leve immateriali del valore come la gestione delle relazioni di clientela e la corporate reputation. La tematica trattata riveste un'importanza rilevante in quanto la teoria economica e la prassi operativa sono sostanzialmente concordi nel ritenere che le risorse intangibili siano in grado di determinare - in misura sempre più rilevante rispetto al passato - il successo competitivo di un'impresa di intermediazione finanziaria.
Il presente capitolo ha il fine di inquadrare sotto il profilo teorico il tema delle risorse intangibili nell'economia degli intermediari finanziari, attraverso una rassegna della prevalente letteratura sull'argomento
The topic of reputational crisis in the banking sector has received increasing attention from academics and practitioners. This book presents expert contributions that cover three main aspects: first, an extensive review of the literature on reputational risk in the banking sector aimed to identify the relationships between causes, effects, stakeholders, and key qualitative-quantitative variables involved during the reputational crisis of a bank; second, devising a conceptual framework for management of reputational crisis in banking, and finally, testing this framework with the results of an empirical analysis carried out by observing key variables of some known cases of reputational crisis relating to international banks and proposing case studies regarding the dynamic process of reputation management.
Il volume tratta il tema della reputazione quale asset intangibile strategico in grado di condizionare il successo o l'insuccesso di un intermediario finanziario. Vengono descritte le specificita' che la reputazione assume nelle banche ed i principali contributi scientifici sul tema. Inoltre, aspetto centrale del volume riguarda l'analisi delle problematiche di gestione del rischio reputazionale e delle sue dinamiche di manifestazione. Il volume si conclude con alcuni approfondimenti sul caso di Banca Italease e sul caso di Societe Generale.
This paper presents a comparative qualitative analysis of reputational crisis of four European banks, and explores how in recent years these companies have faced the manifestation of reputational risk. To achieve this, the research follows three related steps: (1) to carry out a review of the literature on reputational risk in the banking sector aimed to identify the relationships between causes, effects, stakeholders, and key qualitative-quantitative variables involved during the reputational crisis of a bank; (2) to propose a conceptual framework for management of reputational risk (and reputational crisis) in banking; (3) to test this framework with the results of an empirical analysis, carried out through the observation of key variables of some reputational crisis of international banks. The main results show that: (1) the banks are not yet prepared to accurately manage a reputational crisis or to prevent them; (2) the reputational crisis is determined by several internal and external factors; (3) the conduct of the managers and the corporate communication are very important to overcome a reputational crisis. Finally, this research provides indications that will help banks to better manage their corporate reputation and prevent reputational crisis.
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