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Leonardo, Sergio Di Carlo
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento
Dipartimento di Giurisprudenza
Area Scientifica
Area 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/20 - Filosofia del Diritto
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH2 Institutions, Values, Environment and Space: Political science, law, sustainability science, geography, regional studies and planning
Settore ERC 3° livello
SH2_4 Legal studies, constitutions, human rights, comparative law
Alexy oppone in questo articolo il proprio modello di ragionamento giuridico, basato sulla teoria del discorso, sia al modello cognitivistico di Dworkin sia a quello decisionistico di Kelsen. A tal fine mostra come la propria teoria del bilanciamento è idonea a ricostruire la formula di Radbruch nel senso che in tale formula il principio di certezza del diritto va ponderato con quello di correttezza
The German constitutional Court has been making remarkable use of the Radbruch’s conceptual framework for nearly a period of forty years, until the half Ninties years. In fact, following the reconstruction of its case-law, it will be to point out, in the first place, the constitutional Court has misunderstood the most genuine spirit of the Radbruch’s legal philosophy. With regard to this, on the other side, it will be prove to sustain the idea about the Radbruch’s reflection should aim to represent a new constitutional paradigm, which should be intermediate to the two both classical pattern of the “light” and “heavy” constitutionalism. In the second place, by the reconstitutionalitation oh the whole legal system made by the German constitutional case-law, it will be to prove to take into consideration the hypothesis of the rebalancing inside the system of normative sources, which should give substance to idea of a greater dependence of constitutional Court by the political authorities.
Nella prefazione si offre una lettura dell'opera fondamentale di Alexy qui tradotta mediante la coppia concettuale diritto ideale - diritto reale. Tale binomio, da un lato, si dimostra ben idoneo a inserire le istanze giusnaturalistiche all'interno di una concezione positivistica del diritto a ragione definita neocostituzionalistica; dall'altro, rivela la presenza di suggestioni normativistiche non insensibili ad aperture assiologiche.
La "Teoria dei diritti fondamentali", qui per la prima volta tradotta in italiano, è l'opera più nota di Robert Alexy e una delle opere più significative di filosofia del diritto della seconda metà del '900, nonchè rilevante anche per gli studiosi di diritto costituzionale
La teoria del discorso, che Alexy mutua da Habermas applicandola all'ambito giuridico, è uno strumento concettuale fecondo non solo per quanto riguarda l'ambito del ragionamento giudiziario, ma prima ancora per dare legittimazione teorica agli ordinamenti giuridici contemporanei. In quest'ultima prospettiva, i diritti fondamentali di libertà e uguaglianza vengono giustificati a partire dalle regole del discorso. Dal punto di vista storico, si tratta di una giustificazione affine a quella kantiana, della quale, però, quella di Alexy rimane una versione pragmatica.
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