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Carmela Lucia Perago
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Area Scientifica
Area 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/15 - Diritto Processuale Civile
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Analisi dell'attuale regolamento della distribuzione e della collocazione nel piano di riparto della categoria dei creditori non titolati aventi diritto al cd. accantonamento
Analisi della norma che disciplina la fase satisfattiva nell'esecuzione forzata, individuando l'oggetto della distribuzione, cioè la massa attiva.
Analisi della disposizione normativa che regola la forma e il contenuto del provvedimento di assegnazione
L'autore analizza l'attuale regolamento della controversie distributive e il loro adeguamento all'interno del sistema delle opposizioni in seguito alle modifiche normaive introdotte dalla l. 14.5.2005, n.80 e ss.mm.
EVOLUZIONE NORMATIVA DELL'ISITITUTO DELL'ASSEGNAZIONE FORZATA
L'autore analizza la fase della procedura fallimentare finalizzata alla ripartizione tra i creditori del ricavato dalla vendita forzata e delle attività compresi nel patrimonio concorsuale, individuando le problematiche emergenti dalle modifiche normative susseguitesi nell'ultimo decennio e proponendo le soluzioni più adeguate.
Analisi dell''ammissibilità del sequestro giudiziario di quote in caso di violazione della clausola di prelazione statutaria nella s.r.l nell'orientamento della giurisprudenza circa la controversa natura della clausola in questione
L'autore analizza due questioni interpretative molto rilevanti relative: la prima relativa alla possibilità che il ricorso per cassazione denunci, quale vizio di giudizio, la violazione di legge sopravvenuta dotata di efficacia retroattiva e, quindi, i rapporti tra art. 11 disp. prel c.c. e art. 360 n. 3 c.p.c.; la seconda , la possibile incidenza della legge sopravvenuta retroattiva sulla sentenza impugnata, qualora questa sia composta da più parti legate da un nesso di dipendenza "unilaterale" e sia stato impugnato il solo capo principale e, di conseguenza, i rapporti tra ius superveniens, impugnazioni e giudicato.
L'autrice esamina le più recenti politiche di degiurisdizionalizzazione messe in atto dal legislatore italiano e, soffermandosi sulle caratteristiche proprie della negoziazione assistita obbligatoria, affronta , in aprticolare la questione della sovrapposzione e della cumulabilità di tale disciplina con quella relativa alla procedura di risarcimento diretto previsto dal Codice delle assicurazioni private alla luce del recentissimo intervento della Consulta che ne ha verificato la compatibilità costituzionale
L'autore analizza il nuovo istituto della mediazione obbligatoria all'interno del panorama delle misure alternative alla giurisdizione nazionali e internazionali, in particolari anglosassoni, verificandone la compatibilità costituzionale .
L'autore analizza i primi orientamenti giurisprudenziali con riferimento all'ammissibilità della nuova azione di classe introdotta per la tutela collettiva del consumatore
L'autore pone a confronto la normativa previgente e attuale in tema di controversie in sede distributiva al fine di tentare una ricostruzione del sistema in tema di accertamento del credito e istanze cognitive nell'ambito secutivo
L'autore sintetizza perplessità e problematiche relative al controverso istituto della mediazione obbligatoria, emerse fin dalle sue prime applicazioni, dando conto dell'ampio dibattito giurisprudenziale in materia fino alla sentenza della Corte Costituzionale che ha espulso dal sistema la condizione i procedibilità-filtro
L'autore traendo spunto dall'ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale da parte del TAR Lazio 12 aprile 2011, n. 3202, commenta il nuovo istituto della mediazione obbligatoria e la sua tenuta costituzionale alla luce dell'art. 24 Cost.
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