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Massimo Tommaso Guastella
Ruolo
Ricercatore
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Beni Culturali
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-ART/03 - Storia dell'Arte Contemporanea
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH5 Cultures and Cultural Production: Literature, philology, cultural studies, anthropology, study of the arts, philosophy
Settore ERC 3° livello
SH5_6 History of art and architecture, arts-based research
Selezione antologica delle opere plastiche di Andrea Buttazzo
Artisti albanesi sbarcati sulle coste salentine sin dal 1991, artisti visivi già formati o studenti d'accademia, animati da uno spirito di avventura che li ha spinti in quei viaggi-miraggio verso un mondo che avrebbe potuto secondare, come poi di fatto è accaduto, le singole aspirazioni artistiche e creative."Immigrati culturali" residenti in Italia o in Europa,inseriti nel sistema artistico culturale occidentale; nei loro lavori, pre-1991 e degli anni a seguire e sino alle attività più recenti, si può cogliere traccia storica di uno sviluppo linguistico e culturale, diversamente declinato ma in origine stimolato dall'immigrazione nel nostro paese ovvero in occidente .
mostra personale, a cura di M. Cavallarin e M. Guastella, 5 luglio - 18 luglio 2013, Palazzo Vernazza Castromediano - Lecce
Le problematiche sul mercato dell'arte internazionale e nazionale , e le considerazioni sul rapporto del mercato attuale i merito alle opere del XIX e XX secolo in Terra d'Otranto
a cura di M. Guastella, 9-25 settembre 2011, Grotte di Castellana,
installazione site specific della Natività realizzata dall’artista Andrea Buttazzo, a cura di M. Guastella, 19 dicembre 2013-30 gennaio 2014, Brindisi, MAP - Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, Auditorium “Scuole Pie”.
L'autoritratto genere praticato ancor oggi dagli artisti, suggerisce significati autobiografici che stimolano l'analisi critica circa la personalità e il profilo psicologico degli autori. A proporre la propria immagini un novero di artisti italiani e internazionali di generazioni e formazioni culturali differenti, che si cimentano con il tema sia negli statuti propri del disegno o della pittura o nelle tendenze concettuali artepoveriste sia nell'utilizzo dei media più innovativi dell'era digitale
Un'indagine creativa ed estetica sul territorio urbano, organizzata nell'ambito del laboratorio TASC Territorio Arti Visive e Storia dell'Arte contemporanea del Dipartimento delle Arti e della Storia dell'Università del Salento, che ha visto coinvolti sei fotografi che hanno interpretato un evento contemporaneo fissandoli nei loro scatti.
evento- mostra personale d'arte contemporanea a cura di K. Di Rocco e M. Guastella, 24 settembre (Giornata Europea del Patrimonio 2012) - 7 ottobre 2012 Brindisi, MAP - Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, Auditorium “Scuole Pie”
Prime ricerche su Olimpia Camerario (Napoli, 13 giugno 1864 – Manduria, 22 luglio 1947), una donna prima ancora che artista, il cui ruolo storico-culturale tra Otto e Novecento è interamente da scrivere in sede storiografica. Avanti tutto, si inquadra come l’artista manduriana fosse percepita dai conterranei: l’appellativo “Tonna Limpia masculu e femmina”, a lei affibbiato, rifletteva le caratteristiche fisiche, i tratti somatici e l'abbigliamento usuale, ma non di meno il pregiudizio che su lei gravava per via dello lo stato nubile e la percezione della sua sessualità. Dall’alunnato presso Rubens Santoro, a Roma, è indagata la sua personalità artistica attraverso la produzione in un tentativo di riordino cronologico e di analisi delle opere eseguite, per lo più nel genere del ritratto.
mostra personale d'arte contemporanea di Giuseppe Ciracì a cura di M. Guastella, 10-30 giugno 2012, Brindisi, MAP - Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, Auditorium “Scuole Pie”
La produzione scultorea di Edgardo Simone tra Italia e Stati Uniti, dagli inizi degli anni dieci alla fine degli anni quaranta
L'itinerario artistico dello scultore Edgardo Simone dalla prima formazione romana agli anni napoletani e sino alla stagione americana
Il volume volume riordina filologicamente tanto la biografia quanto la produzione scultorea di Simone, alla luce della necessaria rilettura e più definita configurazione delle vicende storico-artistiche della prima metà del XX secolo, una operazione che vale anche per tanti altri artisti della periferia meridionale, attivi tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, ancor oggi sottratti a una più ampia ricostruzione storica per via delle difficoltà nel reperimento di fonti e per la scarsa fortuna critica. La complessa attività artistica e la controversa vicenda biografica di Edgardo Simone, dalla sua partenza dall’Italia senza ritorno, sul finire del 1927, hanno provocato la pressoché totale dispersione di scritti e corrispondenze, disegni e progetti, materiali considerati fondamentali per gli studiosi. Grazie a una lunga e rigorosa ricerca tanto di opere quanto di documenti (poco meno di 400 quelli consultati, per la gran parte inediti) conservati in varie città italiane da Brindisi a Roma, da Monopoli a Napoli e altri centri italiani, nonché scovati negli archivi di istituzioni americane, nel volume affiorare innanzi tutto la formazione e la prima produzione dell’artista brindisino, ad oggi assai nebulosa, rinvenendo opere misconosciute e altre andate perdute, che con quelle già note ricompongono il mosaico delle sue invenzioni plastiche. L'attività matura dello scultore brindisino si svolge in Campania (vive a Napoli città d'adozione), a Verona, tra il ferrarese e il ravennate, nelle cave di Carrara, nel barese alle prese con numerose opere monumentali dedicate ai caduti della Grande Guerra (oltre a quello brindisino sono notevoli quello bronzeo di Sarno e quello marmoreo che campeggia in piazza Vittorio Emanuele a Monopoli), con ritratti puntuali e gustosi bronzetti di genere, come lo "squilibrato" Tango – un inedito - proposto in copertina. Edgardo li esegue all'insegna di un eclettismo oscillante tra classicismo di uno Zanelli, impronte rodiniane, neomichelangiolismo alla Mestrovic, simbolismi e art nouveau. Il volume documenta opere di Edgardo Simone recentemente emerse dall’oblio che incrementano il suo corpus che oggi, grazie a questo studio, ne cataloga circa 200. Alterne le fortune dell'artista negli Stati Uniti, che dopo un immediato successo conosce la crisi del economica del '29 per poi riemergere con una significativa presenza di opere all'Esposizione Universale di Chicago del 1933, grazie ai favori di cui gode negli ambienti del fascismo, grazie a suo cugino il senatore Ugo Bono, dal cui archivio provengono talune inedite e illuminanti (sia sotto il profilo biografico che artistico) corrispondenze dagli Stati Uniti. Lì contrae matrimonio con la compositrice Radie Britain - che complica la sua vicenda biografica e familiare: sposata in bigamia nel '40 a Coronado, con lei abita la "Casa del Sogno" ad Hollywood, dove, da Napoli, verrà raggiunto alla fine della guerra dai suoi due figli Vera e Silvan, nati dal suo precedente, secondo matrimonio italiano, essendo rimasto già vedovo con una figlia a carico, Reneè, sul finire degli anni dieci. Tra le molte opere del periodo statunitense, in cui fu ritrattista di politici, magnati, vip e star del cinema, si segnala il bel ritratto di Marlene Dietrich, recentemente entrato a far parte delle collezioni del prestigioso museo berlinese dedicato alla famosa attrice.
Curatela mostra: 8 luglio 2011 Brindisi, Archivio di Stato
La produzione scultorea di Enzo Assenza
Una prima ricostruzione della produzione artistica di Enzo Assenza, scultore siciliano , romano d'adozione
mostra retrospettiva d'arte contemporanea a cura di M. Guastella, 13 luglio – 6 agosto 2011 Ostuni, Centro di Cultura “Donato Cirignola”,
Il percorso antologico sulla produzione plastica dell'artista Andrea Buttazzo tra fine e nuovo Millennio
Per le celebrazioni storiche dei 150 dell'Unità d'Italia, il valore storico e culturale del patrimonio fotografico
selezione di opere fotografiche di vari autori ( Barile, Bruno Stamerra, Carparelli; D'Accico, Malorzo, Santoro) dedicate al lavoro e ai luoghi del lavoro
la produzione pittorica dell'artista contemporaneo Giuseppe Ciracì
Il tema della maternità affrontato dallo scultore Edgardo Simone
Mezzo secolo di attività artistica di Marcello Gennari e la sua produzione plastica dal 1955 al nuovo Millennio.
Le interpretazioni fotografiche di Michele Coccioli, della nota canzone di Domenico Modugno.
Una monografia dedicata a Francesco Bagnulo in occasione della mostra retrospettiva (Ostuni, Centro di Cultura " Donato Cirignola", 13 luglio -6 agosto 2011) . Il riordino di oltre cinquant'anni di produzione plastica dal gesso alla terracotta al bronzo, offre una rilettura dell'opera del maestro salentino dalla formazione fiorentina allievo di Libero Andreotti all'attività nel territorio pugliese la ricerca, supportata da indagini su fonti inedite e una circostanziata ricognizione catalografica. Il volume rappresenta un punto di partenza per una rivalutazione storica dell'opera di un maestro di provincia.
La produzione artistico visiva di Silue, tra tradizioni africane, linguaggi e segni archetipici, e contaminazioni culturali occidentali.
Contributo dedicato al pittore Giuseppe Ciracì. artista della figurazione. Viene analizzato criticamente il percorso che dalla formazione lo conduce, nel quadriennio 2009-2012, a una produzione che, dagli studi leonardeschi di Carlo Pedretti, trova stimoli compositivi e poetici dalle carte disegnate dal maestro da Vinci ora custodite presso la Royal Library del Castello Reale Windsor.
Le donazioni di arte contemporanea agli ospedali, e le occasioni di arte terapia
La pittura di Claudio Bonichi, artista di fama internazionale, che in circa cinquant'anni di attività ha adottato un llinguaggio neometafisco.
mostra collettiva d'arte contemporanea (D'Accico, Membola, Pepe, Pesari, Santoro, Summa) a cura di M. Guastella , evento del 5-6 gennaio e mostra permanente dall'1 ottobre 2011, Brindisi, Palazzo Virgilio
Le linee di sviluppo dell'arte sacra contemporanea
mostra personale d'arte contemporanea, a cura di L. Galante e M. Guastella,8 ottobre-30 ottobre 2011, Brindisi, MAP - Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, Auditorium “Scuole Pie”
La produzione critica dello studioso Lucio Galante raccolta in arco cronologico di quaranta anni
L'itinerario artistico dello scultore Edgardo Simone dalla prima formazione romana agli anni napoletani e sino alla stagione americana
L’avvio di una ricognizione sulle testimonianze scultoree e architettoniche realizzate in memoria dei caduti della Grande Guerra in Terra d’Otranto. Il contributo prende in esame opere di consolidata fortuna critica e misconosciute, le tipologie e il corredo iconografico, gli autori locali e sovralocali nel confronto con il contesto nazionale. Nella significativa selezione di monumenti analizzati, emergono i nomi dei salentini, su tutti Bortone e Maccagnani, operante a Firenze l’uno e Roma l’altro, e poi Simone, Saponaro e Guacci che realizzarono monumenti ai Caduti in varie regioni d’Italia (Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia,), oltre ai pugliesi De Bellis e Sabatelli, e i nomi di Brozzi, Sindoni e Tamagnini.
mostra personale d'arte contemporanea a cura di L. Galante e M. Guastella, 17 dicembre 2011-8 gennaio 2012 , Brindisi, MAP - Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, Auditorium “Scuole Pie”
La produzione artistica recente dell'artista albanese Parlind Prelashi
Selezione antologica delle opere figurative dell'artista argentino Alejandro Pereyra
La produzione scultorea degli esordi dell'artista Edgardo Simone e nuove aggiunte al corpus delle opere
Performance. Opere pittoriche, scultoree e costumi di Angelo Raffaele Antelmi, A cura di M. Guastella, 11 giugno -5 luglio, Brindisi, MAP - Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, Auditorium “Scuole Pie”.
La produzione scultorea, pittorica, grafica e medaglistica di Roberto Cremesini svolta nell'arco di circa sessant'anni di attività. L’articolo percorre le tappe fondamentali dell’attività artistica e dà conto dell’orientamento critico più significativo che l’ha accompagnata fin dagli anni Sessanta ad oggi.
Il riordino monografico della produzione artistica scultorea i occasione della mostra antologica Salvatore Spedicato. Sculture 1956-2011,affronta l'ultra cinquantennale produzione artistica di un intellettuale a tutto tondo che si è sempre ispirato alla Terra salentina per un arte dagli svariati risvolti espressivi. Nell'ambito della ricerca universitaria, i contributo fornisce un approfondito studio sull'attività artistica di Salvatore Spedicato con una accurata documentazione che concorre al riordino filologico ovvero alla conoscenza dell' attività artistica dell'artista di origine salentina, proponendo un metodo di ricerca altamente qualitativo e ricco di spunti e suggestioni. Emerge una produzione plastica dal figurativo al costruttivismo per un ritorno al mito mediterraneo importante non solo per la storia dell'arte contemporanea locale ma italiana del ’900.
La ricostruzione storica delle produzioni degli artisti protagonisti della scultura in Terra d'Otranto e in Italia dall'Unità d'italia al primo Novecento: da Maccagnani e Bortone alle generazioni dell'ultimo decennio del secolo XIX.
mostra collettiva d'arte contemporanea (Alfonsetti, Ara, Carluccio , Carpignano, Cesaria, D'andrea, Gennari, Gravante, Marzano, Miglietta, Palmisano, Russo, Sambati, Sances , Sava, Spedicato,Valletta) a cura di M. Guastella, 21-24 novembre 2012, Lecce, Must – Museo Storico della Città di Lecce, Fiera dell’Innovazione Università del Salento
mostra antologica d'arte contemporanea, a cura di L. Galante e M. Guastella, 21 Aprile – 27 Maggio 2012, Cavallino, Galleria Palazzo Ducale,
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