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Pierluca Di Cagno
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Scienze dell'Economia
Area Scientifica
Area 13 - Scienze economiche e statistiche
Settore Scientifico Disciplinare
SECS-P/07 - Economia Aziendale
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH1 Individuals, Markets and Organisations: Economics, finance and management
Settore ERC 3° livello
SH1_4 Financial economics; banking; corporate finance; international finance; accounting; auditing; insurance
n management practice, performance indicators are considered as a prerequisite to make informed decisions in line with the organization’s goals. On the other hand, indicators summarizes compound phenomena in a few digits, which can induce to inadequate decisions, biased by information loss and conflicting values. Model driven approaches in enterprise engineering can be very effective to avoid these pitfalls, or to take it under control. For that reason, “performance modeling” has the numbers to play a primary role in the “model driven enterprise” scenario, together with process, information and other enterprise-related aspects. In this perspective, we propose a systematic review of the literature on performance modeling in order to retrieve, classify, and summarize existing research, identify the core authors and define areas and opportunities for future research.
La crescente volatilità dei mercati finanziari e di alcune variabili macroeconomiche come i tassi di interesse, di inflazione e di cambio ha generato a livello nazionale ed internazionale, lo strumento degli strumenti derivati. Il lavoro si sofferma sull'origine, sulle caratteristiche, sulle tipologie e sui metodi di rappresentazione degli strumenti finanziari con riferimento sia alla normativa nazionale che internazionale.
Il lavoro propone una breve descrizione delle tendenze in atto circa l’uso delle ICTs ai fini turistici ed illustrare i cambiamenti determinatisi con riferimento ai processi di produzione e promo-commercializzazione turistica, per delineare in conclusione le implicazioni manageriali connesse alle attuali esigenze di competitività in questo settore.
Il lavoro , dopo aver proceduto ad un tentativo di identificazione delle risorse immateriali, alla descrizione delle loro caratteristiche, che consentono all’azienda di accrescere la propria capacità di creare valore, nonché all’evidenziazione della difficoltà nella loro gestione, si focalizza su uno dei tradizionali beni immateriali che, grazie alla tutela giuridica ad esso riconosciuta, risulta all’esterno conoscibile seppur non imitabile: il marchio.
La difficoltà di crescita delle aziende italiane, in generale, e delle piccole e medie imprese in particolare, deriva dalle loro caratteristiche quantitative e qualitative. Il presente lavoro analizza il Private Equity quale strumento per la crescita delle pmi.
Scopo del presente lavoro è quello di esaminare il processo di valorizzazione della risorsa termale, all’indomani dell’Unità d’Italia, considerando gli elementi e le iniziative che lo hanno influenzato. In particolare, lo studio, dopo aver fornito un inquadramento generale di sintesi sui principali aspetti caratterizzanti le attuali aziende termali, si soffermai sulle leve evolutive del settore in Italia, nel periodo compreso tra la seconda metà dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento. In relazione a tale scopo di ricerca, si è contestualizzata l’analisi in Terra d’Otranto (attuale territorio salentino), esaminando dapprima il processo di privatizzazione delle sorgenti di una località salentina (Santa Cesarea) con l’affidamento in concessione, a partire dal 1899, ad una impresa privata (la “Ditta Sticchi & Figli”). Successivamente, sulla scorta della documentazione contabile acquisita presso archivi di amministrazioni pubbliche e società private, si è analizzata la dinamica economico-contabile della “Società Anonima Saverio Sticchi”, relativamente al periodo 1927-1945. Particolare attenzione è stata posta sugli esiti dei risultati gestionali rilevati e sulle politiche aziendali di sostegno e di sviluppo promosse, peraltro in un contesto economico e culturale non ancora pronto ad accogliere l’opportunità termale. Sulla base di ciò, si è cercato di apprezzare in quale misura le capacità imprenditoriali e l’avvedutezza dell’Amministrazione pubblica abbiano potuto modificare l’assetto di un territorio dedito prevalentemente all’attività agricola, realizzando quelle premesse indispensabili al progresso dell'intera comunità.
il fenomeno ambientale è parte degli equilibri aziendali. Il principio di economicità ci ricorda che lo stesso consiste sostanzialmente nella predisposizione delle aziende a conseguire i fini economici e sociali.Nel lungo periodo, è evidente, che le attività delle imprese devono essere orientate verso l'obiettivo della sostenibilità.
Collaborative Networks are becoming ever more important as a lunchpad for the achievement of competitive advantages and for the creation of socio-economic benefits. According to the relational view theory, joint efforts can indeed generate relational rents. However, task coordination is not a suffi-cient means for value creation. Indeed, Collaborative Networks have to create a link between several aspects, such as trust, culture of collaboration, knowledge sharing, managerial processes, incentive systems, ethical code and so on in order to create cooperation and, thus, value. Aim of this work is to analyze how these aspects affect each other and how they affect value creation within collaborative networks. In order to do so, we develop a model, based on UML and e3value, in which the main factors impacting on value creation and value exchanges within CNOs are represented. After the description of the model, we analyze a case study of a CNO
The chapter deals with Paolo Emilio Cassandro, an Italian scholar that has a personal and independent scientific placement in the Italian scientific context. His scientific position is the result of the combination of different influences: F. Besta’s influence based on accounting issues and the influence exercised by E. Schmalenbach and G. Zappa’s theories based on “Economia Aziendale”, the latter according to Aldo Amaduzzi’s approach. The analysis focuses on Cassandro’s contributions about Financial Statements along the period 1946-1973. Particular focus concerns the financial valuation system identified in the estimated direct and indirect future realizable values as rational valuation bases and, at the same time, the impairment reference for the rational assessment of the fundamental economic quantities (income and capital).
Correttezza gestionale e trasparenza informativa costituiscono un binomio di valori interconnessi ed imprescindibili ai fini del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi aziendali, ciò soprattutto in un contesto in cui i rapporti fra le imprese ed i diversi portatori di interessi trovano negli strumenti della comunicazione economico-finanziaria i riferimenti utili alla conoscenza degli andamenti gestionali aziendali. Partendo da tale premessa, lo scritto intende porre in evidenza i diversi limiti che il modello di bilancio riconducibile ai principi contabili internazionali IAS/IFRS presenta in ordine all'obiettivo di trasparenza formale e sostanziale dell'informazione periodica di bilancio, ciò anche sulla base del convincimento che un adeguato livello qualitativo dell'informazione stessa non possa, in ogni caso, prescindere dalla presenza di un efficace sistema di corporate governance.
Valorizzazione dei risultati della ricerca svolta all'interno dell'Università attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi per la competitività delle imprese e dei territori con recipuo riferimento alle tematiche legate all'internazionalizzazione, al marketing, allo sviluppo locale ed al controllo delle performances
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