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Nicola De Liso
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Area Scientifica
Area 13 - Scienze economiche e statistiche
Settore Scientifico Disciplinare
SECS-P/01 - Economia Politica
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH1 Individuals, Markets and Organisations: Economics, finance and management
Settore ERC 3° livello
SH1_11 Technological change, innovation, research & development
In this paper, I reconstruct some of the key steps which characterise the way in which technology has been considered and studied since the times of ancient Greece.Within this reconstruction, I will highlight the evolution of the mechanical arts into the predominant technology which took centre stage during the First Industrial Revolution. The further step of the alliance between technology and science is also considered.
Introduzione al Volume di Scritti dedicati dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Salento al Prof. Francesco Grelle
When a new technology capable of superseding an existing one appears, we sometimes observe the so-called sailing-ship effect, which consists of the old technology’s improvements in response to the emergence of the new one. This helps explain why the old technology does not disappear quickly. However, some more aspects contribute to slowing down the process of substitution of the new for the old technology, such as users’ reluctance to switch to the new one, the degree of diffusion of the old technology, and other forces. In this work, we provide a formal model which takes into account both the technical improvements of the old technology as well as the other forces, where the latter are synthesised in what we define as a memory effect.
Il dilagare della crisi economico finanziaria degli ultimi anni ha prodotto effetti negativi sul sistema bancario nazionale ed internazionale, facendo registrare tanto una riduzione della domanda di finanziamenti da parte delle famiglie e delle imprese, quanto una contrazione dell'offerta di prestiti da parte degli intermediari. Le banche sono diventate più avverse al rischio tenendo maggiormente in considerazione la rischiosità del debitore, e applicando quindi condizioni contrattuali sui prestiti molto più esose per i prenditori di fondi. Obiettivo del progetto è analizzare gli effetti che un cambiamento nel comportamento assunto dalle banche nella erogazione di credito a famiglie e imprese ha in termini di ampliamento della domanda e offerta di credito al di fuori dei canali formali/legali, rafforzando le forme di finanza predatoria. L'inasprimento delle condizioni contrattuali da parte degli istituti di credito può facilitare infatti il fiorire di canali paralleli del credito, quale il mercato usurario, che anche per finalità legate al riciclaggio dei capitali di provenienza illecita, operano in un'ottica di puro sfruttamento dell'economia locale con conseguenze sia sul piano microeconomico che sul piano macroeconomico. Inoltre la presenza in un territorio di imprese criminali rischia di fungere da catalizzatore per un ulteriore fenomeno economico patologico quale la corruzione. Con questo progetto si intende fornire un contributo in termini di implicazioni di policy.
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