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Marcello Aprile
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Studi Umanistici
Area Scientifica
AREA 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore Scientifico Disciplinare
L-FIL-LET/12 - Linguistica Italiana
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH5 Cultures and Cultural Production: Literature, philology, cultural studies, anthropology, study of the arts, philosophy
Settore ERC 3° livello
SH5_3 Philology and palaeography; historical linguistics
La lingua della serie televisiva americana "24"
Descrizione delle modalità di traduzione delle favole di Esopo nella Napoli aragonese secondo i due intellettuali Giovanni Brancati e Francesco Del Tuppo
Storia e diffusione dei glossari nell'Italia medievale
Glossario dei tecnicismi della serialità televisiva (generi, tipologie di produzione, ecc.)
Si tratta della grammatica storica delle varietà linguistiche che contraddistinguono gli ebrei italiani rispetto ai dialetti comuni; nella seconda parte si ha una lettura onomasiologica e di sistema del lessico differenziale di queste varietà
La lingua della serie televisiva americana "Heroes"
Storia e tipologie dei vocabolari etimologici italiani dalle origini alla contemporaneità
Storia della progettazione e della nascita del Lessico Etimologico Italiano, il Lebenswerk di Max Pfister
Esame linguistico del XX volume del Codice diplomatico pugliese, contenente le carte mediolatine di Conversano
Descrizione dei processi che rendono il fumetto un testo interartistico, con esempi tratti dall'opera del disegnatore bolognese Vittorio Giardino
Si tratta del progetto di traduzione di uno dei monumenti delle lingue minoritarie in Italia, finora accessibile solo ai neogrecisti: il Lessico storico dei dialetti greci dell'Italia meridionale, dedicato dal grande studioso A. Karanastasis alla Terra d'Otranto e alla Calabria.
Lavoro che descrive i problemi nel travaso di informazioni dall'antichità all'età medievale e la perdita delle informazioni visuali
Si presenta il progetto per un Dizionario dei Regionalismi d'Italia (DRI), che raccoglierà: (1) le parole di provenienza dialettale adattate ed entrate come prestiti in italiano e in italiano regionale dopo il 1861, sulla base delle datazioni oggi conosciute ricavabili dai principali dizionari etimologici (DEI, DELIN, LEI), storici (Battaglia) e dell’uso (GRADIT, DISC, Devoto-Oli, Zingarelli) dalla bibliografia corrente sull’italiano regionale; (2) le parole della stessa provenienza finora credute documentate dopo il 1861 ma retrodatate grazie ai nostri spogli; (3) i significati regionali di forme lessicali di diffusione più ampia; (4) gli usi morfosintattici regionali di forme che nella lingua nazionale si comportano in modo diverso.
Il Vocabolario della Crusca si caratterizza come autorità assoluta nella lessicografia italiana almeno fino ai primi decenni dell'800: mentre in Francia si costruiscono modelli "plurali", la Crusca ne costituisce uno a cui neanche gli avversari sanno contrapporre proposte veramente alternative
Esame linguistico di un fumetto umoristico italiano, "Alan Ford"
Esame della composizione del lemmario, del pubblico, degli obiettivi e dei rapporti con la filiera dei vocabolari dialettali italiani
Storia e classificazione dei vocabolari dialettali italiani
Il punto sulla serialità televisiva italiana e straniera, sul suo linguaggio e sulle sue chiavi di lettura
L'articolo parla di dimensione orizzontale e dimensione verticale di un’opera etimologica e descrive la sistemazione strutturale nel LEI di dicotomie come sincronia (struttura) e diacronia (evoluzione), codici scritti e codici orali, varietà standard e varietà dialettali, tempo e spazio, thesaurus e repertorio etimologico, filologia e linguistica, ecc.
Volume XIX del LEI, comprendente le parole latine e le formazioni onomatopeiche ed espressive da da-/dad(d)- fino al segmento det-
Terzo fascicolo della D del LEI; comprende le voci tra DEAURARE (fine) e DECLINARE (inizio)
Segmento DEHISCERE-DE MANE della D del LEI
Il fascicolo D4 presenta gli articoli da DECLINARE (fine) a DEGRADATIO (inizio)
Segmento DE MANE - DEOPERIRE del LEI
Prosecuzione del segmento DE- del Lessico Etimologico Italiano comprendente le voci DEORSUM-DERISIO
Si presenta, attraverso lo spoglio di documenti d'archivio (atti notarili: testamenti, carte dotali, catasti onciari dei secoli XVI-XIX) perfettamente databili e localizzabili, un quadro della vita quotidiana delle popolazioni dell'area del Salento oggi nota come "Grecìa salentina", quella abitata, nei secoli passati, in simbiosi da greci e latini. Dai testi emerge un panorama dell'arredamento, del vestiario, dei corredi, degli oggetti, degli utensili, della struttura delle case, dei nomi di mestiere, ecc.
La lingua della serie televisiva americana "Lost"
Esame della traduzione boiardesca delle Metamorfosi di Apuleio (tecniche di volgarizzamento, rapporto con l'antigrafo, scelte stilistiche)
breve storia linguistica di un alimento irradiato da Napoli e oggi prestito della lingua italiana in quasi tutte le lingue del mondo
Breve storia linguistica della parola "repubblica"
La lingua della serie televisiva italiana "Romanzo criminale"
I dizionari italiani dell'uso sono tipologicamente caratterizzati da inserzioni in diacronia che li caratterizzano assi più dei corrispondenti della altre lingue di cultura europee. L'intervento ne analizza le forme delle citazioni d'autore e dell'esemplificazione.
Breve storia linguistica della parola sonda
Esame linguistico della pubblicistica antisemita, a cominciare da "La difesa della razza", per stabilire temi, modalità linguistiche e ricorsività del lessico
Lavoro sulle tracce linguistiche lasciate dagli ebrei prima della serie di provvedimenti di espulsione dei sec. XV-XVI, che ne eliminarono la presenza dal Regno di Napoli
Si tratta di una storia dei tratti salienti, suddivisi per epoche (scienza testuale, scienza visuale, scienza strumentale), della trattatistica scientifica in italiano
Analisi dell'influsso del giudeo-spagnolo sulle varietà giudeo-italiane (anche nei prestiti di etimo remoto ebraico)
Si affrontano due generi lessicografici molto rilevanti nella tradizione europea del XVIII e XIX secolo: i vocabolari universali (da D’Alberti da Villanova a Tramater) e i vocabolari portatili. Entrambi i generi sono reazioni alla tradizione cruscante, che oramai mostrava la corda e appariva antiquata e oppressiva. I lessicografici cominciarono così a guardare alla Francia per trovare nuovi modelli, più freschi e innovativi, e li trovarono anche in questi generi, che nella tradizione transalpina erano diffusi e vitali.
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