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Gian Paolo Consoli
Ruolo
Professore Ordinario
Organizzazione
Politecnico di Bari
Dipartimento
Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura
Area Scientifica
Area 08 - Ingegneria civile e Architettura
Settore Scientifico Disciplinare
ICAR/18 - Storia dell'Architettura
Settore ERC 1° livello
SH - Social sciences and humanities
Settore ERC 2° livello
SH5 Cultures and Cultural Production: Literature, philology, cultural studies, anthropology, arts, philosophy
Settore ERC 3° livello
SH5_6 - History of art and architecture
La vicenda della costruzione del nuovo palazzo del Governo doi Perugia sulle rovine della rocca paolina dopo l''unità d'Italia
cenni sulla vita e il pensiero del teorico dell'architettura del Settecento Carlo Lodoli
il saggio partendo da alcuni disegni conservati nel fondo Lanciani analizza e descrive la situazione dei musei vaticani dopo il trattato di Tolentino e ipotizza l'esistenza di un progetto voluto da PioVII di una pinacoteca ostiense che raccogliesse le antichità di Ostia in un antico edificio ristrutturato
sintesi delle vicende della creazione di Sabaudia, città di fondazione dell'agro pontina progettata da un gruppo di architetti razionalisti durante il fascismo
Attraverso l'analisi di alcuni concorsi dell'accademia di San Luca, gli autori cercano di indagare su quanto non è stato acquisito negli archivi dell'accademi stessa, e sul significato di queste omissioni e reticenze
la vicenda della costruzione del palazzo dell'ateneo di Bari e sua analisi architettonica
Nel saggio si analizza il rapporto di Charles Percier con Roma, sia attraverso l'analisi della sua corrispondenza con Antonio Canova, sioprattutto quella inedita conservata presso l'Accademia di San Luca e dell'epistolario di Canova conservato presso la Biblioteca di Bassano, sia attraverso l'analisi dei suoi disegni conservati presso la Bibliothéque de Insitut di Parigi, nei quali si trovano oltre a molti disegni dedicati a reperti dell'antico ed all'architettura rinascimentale romana, anche alcuni disegni relativi ad opere contemporanee, in particolar modo al Museo Pio-Clementino in Vaticano, unica opera moderna poi inserita nel volume successivamente pubblicato su Roma.
Il presente lavoro espone i primi risultati di un progetto di ricerca che intende offrire un contributo alla conoscenza dei complessi fortificati in Puglia i quali costituiscono un’importante eredità ma che, pur rappresentando elementi di richiamo e punti di riferimento territoriale, in alcuni casi hanno interrotto il proprio ciclo vitale perdendo le ragioni della loro necessità. La ricerca focalizza l’attenzione su alcuni castelli, scelti come casi-campione. Lo studio, basato sull’autorità delle fonti, si avvale dell’indagine diretta condotta attraverso il rilievo, in modo da aderire alla costruzione, indagata dal punto di vista tipologico, spaziale, formale, costruttivo. In particolare s’indagano i restauri e le trasformazioni riconducibili a due momenti cruciali: l’avvento delle armi da fuoco che, come documentano i trattati, segnano una rottura nella tradizione costruttiva dei castelli, e il successivo adattamento a residenze nobiliari, che ne cambia il volto e il ruolo urbano.
indagine sulla trasformazione del volto architettonico della città di Taranto con la nuova provincia e l'avvento del fascismo
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