Un architetto “quasi romano”: Percier e i suoi rapporti con l’architettura e gli artisti italiani

Abstract

Nel saggio si analizza il rapporto di Charles Percier con Roma, sia attraverso l'analisi della sua corrispondenza con Antonio Canova, sioprattutto quella inedita conservata presso l'Accademia di San Luca e dell'epistolario di Canova conservato presso la Biblioteca di Bassano, sia attraverso l'analisi dei suoi disegni conservati presso la Bibliothéque de Insitut di Parigi, nei quali si trovano oltre a molti disegni dedicati a reperti dell'antico ed all'architettura rinascimentale romana, anche alcuni disegni relativi ad opere contemporanee, in particolar modo al Museo Pio-Clementino in Vaticano, unica opera moderna poi inserita nel volume successivamente pubblicato su Roma.


Autore Pugliese

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  • CONSOLI G.P.

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Anno di pubblicazione

2014

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