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Tecnoprove Srl
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
00425790771
Codice ATECO
71.20.10
ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D'INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
La TECNOPROVE , con i propri laboratori, opera da anni nel campo delle prove sui materiali da costruzione e più in generale dei controlli relativi al diversi campi dell’ingegneria civile, eseguendo prove nel campo delle costruzioni stradali, monitoraggio, controlli non distruttivi, prove geotecniche sui terreni e rocce in conformità alle normative nazionale ed internazionali. La TECNOPROVE è Organismo di valutazione e verifica della costanza della prestazione nel settore dei prodotti da costruzione, ai sensi del Regolamento (UE) n.305/2011, competente a supportare le aziende nella Certificazione del proprio processo produttivo e dei prodotti, permettendo loro di apporre il Marchio CE. La TECNOPROVE è Organismo di Certificazione per il Controllo di produzione in fabbrica (FPC) in conformità alle Norme TECNICHE PER LE COSTRUZIONI – DM.14.01.2008. La TECNOPROVE è abilitata per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71, comma 11, del Decreto legislativo n. 81 del 09/04/2008, e successive modifiche ed integrazioni. La TECNOPROVE è abilitata, ai sensi del D.P.R. 462/01, come Organismo di Ispezione di tipo “A” ad effettuare le verifiche periodiche e straordinarie per gli impianti elettrici (di installazione e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti di messa a terra alimentati fino a 1000V,impianti di messa a terra con impianti con tensione oltre i 1000 V e impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericoli di esplosioni).
Il progetto mira allo sviluppo di tecnologie innovative e nuovi protocolli per la diagnosi del degrado dei beni storico-monumentali costituiti da edifici in pietra naturali, tipici del barocco pugliese. Le attività del progetto, connotate da un forte impulso interdisciplinare, sono volte nella prima fase ad uno studio preliminare per l’individuazione delle cause di degrado della pietra calcarea e dei manufatti dell’edilizia storica pugliese. Successivamente si prevede lo sviluppo di uno strumento per la scansione della superficie lapidea (rugosimetro) con l’intento di integrare le attuali tecniche diagnostiche con nuovi mezzi di indagine che permetterebbero, come nel caso di studio, un rilevamento in tempi brevissimi del degrado reale e soprattutto potenziale della pietra calcarea. Lo sviluppo di uno strumento innovativo quale il rugosimetro portatile, che dovrà soddisfare esigenze funzionali tipiche della cantieristica nel settore del restauro architettonico, e dunque facilità di trasporto, di lettura, di analisi dei dati in tempo reale ecc., offrirà la possibilità di implementare nuovi protocolli nel campo del restauro architettonico, specie nell’ambito delle fasi di diagnosi dell’edilizia, con particolare riferimento alla manutenzione programmata dei monumenti. La manutenzione preventiva costituisce un concetto ampiamente diffuso nei settori dell’ingegneria industriale, mentre nel campo dell’edilizia storica le esigenze di intervento si manifestano in concomitanza ad un decadimento macroscopico delle caratteristiche architettoniche e/o funzionali del bene in questione. Ciò è dovuto a due motivi principali: il primo, di tipo metodologico, è legato alla scarsa attenzione prestata, per molti anni, da enti, istituzioni e altri soggetti preposti al patrimonio storico monumentale; il secondo di natura più oggettiva, è legato al fatto che effettivamente solo dei cambiamenti macroscopici superficiali rendono talvolta evidente la necessità di arginare il degrado in corso. In quest’ottica il progetto in questione tende a ridurre questa mancanza di conoscenza in fase non avanzata di degrado, grazie all’impiego di uno strumento che costituirebbe un potente sensore dello stato di conservazione del bene, permettendo di intervenire anche in largo anticipo rispetto ai tempi attuali, evitando pertanto il manifestarsi di danni estetici e/o funzionali che comprometterebbero la fruibilità anche estetica del patrimonio culturale monumentale pugliese.
Obiettivo generale del Progetto è di sviluppare nuovi materiali e sistemi costruttivi eco-sostenibili per l'involucro edilizio, basati sull'utilizzo di materiali innovativi e da riciclo e orientati a favorire il contenimento dei consumi energetici negli edifici. Le attività di R&S per la messa a punto dei materiali e dei sistemi saranno condotte nel lo spirito del nuovo Regolamento Europeo per i prodotti da costruzione (CPR - Construction Products Regulation N. 305/2011) e nel rispetto del settimo requisito introdotto, ovvero: l'uso sosten ibile delle risorse naturali.
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