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Santer Reply S.p.A.
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
13262400156
Codice ATECO
62.01.00
PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Non Disponibile
Il progetto ha l'obiettivo di sviluppare una piattaforma "open" interoperabile di cloud computing per i servizi di e-goverment, su cui realizzare una serie di applicazioni per la Pubblica Amministrazione Locale. Partendo dalla selezione di componenti già disponibili presso la PA verranno sviluppate le componenti mancanti per realizzare una piattaforma "open" federabile, con prestazioni analoghe a quelle di sistemi proprietari. La piattaforma consentirà alla PAL di svolgere il ruolo di "cloud provider" offrendo servizi a diverse categorie di utenti. Componenti della piattaforma o interfacce compatibili saranno rese disponibili anche da soluzione IaaS commerciali dei partner industriali presenti nel progetto (Sielte, CINECA) ed esterni (Telecomitalia, Aruba).
Il progetto prevede la formazione di esperti, tecnici e ingegneri che siano capaci di applicare competenze provenienti dal mondo dell'elettronica e delle telecomunicazioni al settore marittimo, per la manutenzione, la progettazione e lo sviluppo di componenti e sistemi complessi per il monitoraggio e controllo del traffico navale, in particolare nel penultimo/ultimo miglio marittimo, e l'attuazione di azioni a supporto decisionale. Attualmente le Università italiane formano figure professionali, i cui profili sono altamente specialistici e limitati ad una singola area disciplinare. Tale situazione comporta una crescente esigenza per le aziende di disporre di personale, la cui formazione e le cui competenze siano caratterizzate da una forte interdisciplinarietà, in particolare nei settori della meccanica, dell'ICT (Information and Communication Technology) dell'elettronica e dei materiali, che rientrano nell'ambito dello sviluppo di sistemi ed apparati innovativi per il supporto e il controllo alla navigazione e legati alla logistica. Nella fattispecie si rende necessario formare differenti figure di specialisti e esperti che possano contribuire allo sviluppo di componenti e sistemi complessi da integrare nelle piattaforme di monitoraggio e di attuazione (torre di controllo portuale), ma anche nelle piattaforme navali stesse (plancia di comando), attraverso una adeguata preparazione nei campi della gestione delle merci e delle persone, della sicurezza, delle telecomunicazioni, dei sistemi elettronici di bordo e/o di gestione di informazioni e segnali, di sensori ed attuatori. In tal senso il progetto prevede di formare complessivamente 30 unità di personale, con le suddette competenze, da inserire nel campo della ricerca e/o della produzione in strutture istituzionali o aziendali operanti nei settori navale e della logistica.
I progetti costituiscono un gruppo unitario di attività di ricerca che indirizza i principali temi della sanità 2.0, proponendo come "vision" un sistema di "e-health" con una forte caratterizzazione di interoperabilità. Il progetto, suddiviso in due moduli omogenei con importanti interazioni tra di loro, intende sviluppare un'infrastruttura innovativa di carattere tecnologico, con applicazioni a livello sovra/regionale, locale e individuale che abilitano nuovi modelli di intervento nei principali momenti della salute e del benessere dei cittadini. Si parte dall'area "pre-clinica" (benessere, stili di vita e prevenzione), per continuare con la gestione delle emergenze e delle acuzie (diagnosi mediante sensori innovativi, ottimizzazione dei percorsi sanitari) fino alla deospedalizzazione, all'home caring e ai servizi di telemedicina in cronicità. La connessione tra gli elementi "verticali" del percorso sanitario avviene in modalità "aperta" su una piattaforma tecnologica orizzontale "cloud". Le informazioni sono condivise secondo il paradigma del Fascicolo Sanitario Elettronico di 2° generazione (compatibile con le specifiche InFSE e coerente con le Linee Guida nazionali), che abilita l'interoperabilità tecnica, semantica e organizzativa per lo scambio dei dati e per l'aggregazione e il monitoraggio intelligente degli eventi sanitari. In tale contesto è previsto anche lo sviluppo di una piattaforma per la formalizzazione e l'ottimizzazione dei profili di cura, che capitalizza le informazioni presenti in basi di dati sanitari eterogenee e distribuite. Altri temi orizzontali sono gli strumenti di controllo del rischio clinico (risk management) e di empowerment degli operatori sanitari e strumenti di governo e programmazione territoriale.
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