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I.T.O. Srl
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
02472420757
Codice ATECO
23.6
FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
La ITO, nata come azienda produttrice di solai prefabbricati, è diventata in pochi anni un punto di riferimento, per tutte le aziende dell'Italia meridionale che operano nel settore delle costruzioni civili ed industriali. Situata sulla strada provinciale Cutrofiano-Corigliano, si estende su una supeifice di oltre 35.000 metri quadri, dei quali circa 15.000 coperti e i restanti destinati a piazzale per stoccaggio e movimentazione. L'attività aziendale si concentra su un ramo produttivo ed uno commerciale, in modo da poter offrire un'ampia gamma di prodotti e servizi qualificati. L'impegno e il contollo diretto della produzione significano per la ITO affidabilità delle strutture e vantaggi economici per le imprese. Gli accurati controlli delle materie prime, dell'intero ciclo produttivo e della qualità del prodotto, unitamente alla costante ricerca di soluzioni tecnologiche innovative, mirano alla completa soddisfazione di una clientela sempre più esigente. La ricca gamma di prodotti che fanno parte della distribuzione ITO è studiata in funzione delle esigenze e degli usi specifici dei progettisti e dei costruttori che operano sul campo. Tutti i prodotti hanno un solo elemento in comune: la qualità. La tempestività dei servizi di consegna è assicurata dalla rete vendite, capillarmente diffusa su tutto il territorio dell'Italia meridionale. L'ufficio tecnico altamente qualificato è pronto a dare la soluzione giusta ad ogni problema. Questa è la ITO, uomini e mezzi a disposizione del cliente. Una scelta di serietà e professionalità al servizio dell'impresa moderna.
Il presente programma di ricerca è mirato allo sviluppo e alla verifica di formulazioni innovative per la protezione, il consolidamento e la pulitura controllata di superfici di elementi lapidei, in particolar modo in quelle inserite in contesti monumentali, storici ed archeologici ampiamente presenti nel territorio Pugliese, in relazione alle quali la salvaguardia e la conservazione dei materiali originari rappresentano una necessità primaria. I risultati dello studio trovano applicazioni anche nelle attività di conservazione sull’edilizia diffusa. Tali risultati si applicano, inoltre, ai materiali lapidei di nuova utilizzazione, sia nel campo dell’edilizia moderna che di quella storica, in riferimento agli interventi di sostituzione, attraverso la verifica delle possibilità di migliorarne talune caratteristiche tecnico-prestazionali con trattamenti preliminari alla loro messa in opera. Come substrati lapidei verranno presi in considerazione alcuni materiali calcarenitici ad elevata porosità e pertanto più facilmente soggette ad azioni degradative ambientali, caratteristici della regione Puglia e con cui sono realizzate costruzioni monumentali e dell’edilizia diffusa in questo territorio. Una prima fase del progetto riguarda la formulazione di prodotti speciali da applicare come protettivi, consolidanti e prodotti autopulenti alle pietre, in relazione alla quale si terrà conto di una serie di esigenze tecnologiche e applicative, fra le quali: • privilegiare l’uso di materie prime naturali e minerali, non corrosive o comunque non tossiche o pericolose per l’uomo e per l’ambiente (esempio, resine sintetiche a partire da sottoprodotti dell’industria alimentare, utilizzo di prodotti a base di acqua al posto di solventi); • esplorare l’utilizzo di sistemi innovativi a base di trattamenti con prodotti fotocatalitici che possano svolgere azione autopulente, antilichenica, antibatterica o che possano essere applicati e indurire in situ mediante radiazioni solari. Una seconda fase prevede la sperimentazione dei prodotti, ponendo particolare attenzione allo studio dei compositi materiali lapidei-prodotti e alle modalità dei trattamenti, al fine della verifica della efficacia e innocuità dei trattamenti effettuati con i prodotti presi in esame. All’attività in laboratorio verrà affiancata una sperimentazione in situ, su muri sperimentali e/o su cantieri già operanti, in condizioni più prossime a quelle reali di utilizzo e di “esercizio” dei trattamenti, ed un monitoraggio degli interventi, al fine di valutare gli esiti reali dei trattamenti ed il loro comportamento nel tempo. Si verificherà la compatibilità ambientale dei formulati sperimentali in fase di produzione, applicazione, smaltimento. Verranno effettuati controlli strumentali, analisi mineralogico-petrografiche, chimiche, fisiche, meccaniche, prove e controlli in situ, opportunamente scelte ed adeguate in relazione alle varie fasi individuate nel progetto, comprese quelle inerenti i prodotti intermedi. La ricerca verrà affrontata attraverso la collaborazione tra: • enti di ricerca (Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali – CNR di Lecce, Istituto per i Processi Chimico Fisici – CNR di Bari), che metteranno a disposizione la loro esperienza pluriennale e multidisciplinare nelle specifiche attività previste dal progetto; • aziende produttrici di materie prime (prodotti protettivi e/o consolidanti), che oltre ad i materiali, forniranno indispensabili indicazioni per la realizzazione e la verifica dei prodotti sperimentali, nonché per la realizzazione dei trattamenti; • ditte di restauro, che forniranno la loro fondamentale consulenza dal punto di vista dei fruitori e applicatori dei prodotti proposti. La collaborazione tra i vari gruppi di lavoro, già collaudata con profitto negli anni passati, permetterà di realizzare efficaci azioni sinergiche per la realizzazione e la verifica di tecniche innovative di immediato utilizzo. Inoltre, all’interno del progetto è prevista una attività di formazione, da tenersi presso i locali ed i laboratori degli enti di ricerca e in cantiere sotto la guida di esperti delle operazioni di restauro, per la formazione di figure professionali locali con specifiche competenze nelle più recenti tecniche di protezione e conservazione dei Beni Culturali, da potere essere impiegati sul territorio Pugliese sia in ambito privato che pubblico.
Obiettivo generale del Progetto è di sviluppare nuovi materiali e sistemi costruttivi eco-sostenibili per l'involucro edilizio, basati sull'utilizzo di materiali innovativi e da riciclo e orientati a favorire il contenimento dei consumi energetici negli edifici. Le attività di R&S per la messa a punto dei materiali e dei sistemi saranno condotte nel lo spirito del nuovo Regolamento Europeo per i prodotti da costruzione (CPR - Construction Products Regulation N. 305/2011) e nel rispetto del settimo requisito introdotto, ovvero: l'uso sosten ibile delle risorse naturali.
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